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I Precari di Teramo Lavoro senza stipendio da due mesi

1 minuto

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, a seguito della proclamazione dello stato di agitazione dei 110 lavoratori della società in house della Provincia di Teramo denominata Teramolavoro s.r.l. per il mancato pagamento delle mensilità di aprile e maggio 2012, chiedono l’attivazione delle procedure di conciliazione e raffreddamento  previste dall’art. 2, comma 2 della legge 146/1990, così come modificato dalla legge 83/2000.
 Si precisa che il ritardo nel pagamento degli stipendi, nonostante i numerosi solleciti, si aggiunge alla gravissima situazione di precarietà occupazionale dei lavoratori tutti assunti a tempo determinato fino al 30/06/2012.

Con osservanza.


Cgil/ Cisl/ Uil

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Commenti

"Con osservanza" de che? Questi sono da prendere solo a pernacchie e a calcioni nel sedere!!!!
I sindacati stanno agitati... che paura! Stavano calmi, quando: - è stato arbitrariamente interrotto il percorso di stabilizzazione - i precari sono stati arbitrariamente dirottati nella Teramo Lavoro - è stato applicato arbitrariamente il contratto collettivo del terziario-commercio - sono stati creati nuovi ulteriori precari - non sono state fatte selezioni corrette - avevano come interlocutore un amministratore piazzato lì arbitrariamente - hanno accettato arbitrariamente uno start-up improponibile - ai lavoratori veniva detto di non fare vertenze, altrimenti... CONCILIAZIONE e RAFFREDDAMENTO??? Gentili precari ve l'hanno messo, ve lo mettono e ve lo metteranno in quel posto con il ghiaccio!!!
A me non frega proprio un cavolo! I cosiddetti precari in oggetto hanno ottenuto il proprio posto di lavoro in modo poco trasparente... probabilmente clientelare... e poi che lavoro fanno? quanto sono utili le loro mansioni? Non mi sono mai piegato a logiche clientelari, e rivendico con orgoglio le mie scelte. Tuttavia questo ha significato non lavorare, non avere un reddito, neppure saltuario. Credo di essere molto + capace di almeno l'80% dei precari (e non) dipendenti dalle pubbliche amministrazioni, ma guarda un po', non ho mai lavorato, mai una possibilità. E allora caro Falconi, vai in giro a chiedere a chi non lavora, non ha lavorato e non lavorerà, anziché cavalcare la retorica del piagnisteo.
I soldi per acquistare foulard, cravatte, macchinone per il presidente e per affittare locali inutilizzati, riescono a trovarli sempre. Perchè anzichè far aspettare i precari, che forse hanno bisogno di quei soldi per vivere, non aspettano assessori e presidente ad incassare i loro stipendi che non sembrano nemmeno strameritati? Mò ce li freghi!... @Lagatta nera. I delegati sindacali non sono gli stessi precari a sceglierli? Bisogna anche saper puntare i piedi quando si ritiene che sia giusto e necessario farlo... In generale sono critico anch'io verso i sindacati (molto di più verso i governi e le amministrazioni antisindacali), ma distinguo, ad esempio, la Camusso da Bonanni, che non sono esattamente la stessa cosa.

Caro frogger per fortuna che l'articolo era breve. Legga la firma. grazie.

ok... falco... ma anche il commento era breve.. e io ho parlato di cavalcare... perché in fondo sei tu che lo hai pubblicato. E comunque continui a mantenere una posizione ambigua: lo pubblichi e non lo condividi... oppure lo pubblichi perché è un dovere. Forse non te ne importa niente.. è solo un grimaldello per continuare a stuzzicare il potere. Sarebbe ora di alzare il velo sulle ipocrisie del politicamente corretto, non se ne può più dei piagnistei di coloro che hanno acquisito dei diritti con modalità tutte da verificare. E verrà il tempo anche per la Team... e staremo qui a dirimere le controversie su come ricollocare i lavoratori delle municipalizzate... anche loro, tanto per cambiare, assunti senza regole, senza criteri... in una parola... CLIENTELARE. Lo ribadisco. A me non interessa il destino dei furbetti... e mi chiedo... chissà qual'è il Falconi Pensiero!
i sindacatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii bene bene scrivono solo quando si tratta del pubblico .... quando poi si tratta di azienda privata che magari ritardo lo stipendio o non ha pagato qualche ora di straordinario succede di tutto..............a casa tutti

Froger io riporto le notizie. Froger io sono per la meritocrazia, il valore delle idee, del libero pensiero, delle stesse opportunità, della famiglia, del rispetto, ma soprattutto, sono ler la bellezza dell'educazione. Sono un ateo agnostico che adora il pensiero di Don Milani " Io non ho patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni son la mia patria, gli altri i miei stranieri.
Non conta nulla ciò che penso. Ma sono libero, Frogger, io sono libero.
So strano.

Parole volutamente fumose e prive di mordente... sembra di leggere il diario di un adolescente. Ma non sei strano, semplicemente non ti pronunci. La libertà si guadagna sul campo, libertà è non avere paura di esprimere le proprie idee anche quando non sono politicamente corrette né radical chic. E mi sembra inutile tirare in ballo don Milani (machissenefrega), Salvo D'Acquisto, la picoola vedetta lombarda... Solo retorica. Parole vuote che non placano la rabbia degli "invisibili", degli apolidi prigionieri del sistema. Credevo peggio..

Frogger, se dovessi perdere il mio essere adolescente, potrei anche smettere di sognare. Ciò che penso non interessa a nessuno. I due punti nascono per difendere i due punti di vista e il terzo inconscio.  Buona giornata.

Per frogger: se non hai mai lavorato non è certo un vanto, anzi sei un parassita della società! La gente forcaiola come te non sarà mai un valore per la comunità, solo un peso, perchè chi ha professionalità e capacità trova lavoro se in grado di adattarsi. Io sono a fianco dei lavoratori precari senza se e senza ma, anche perchè conosco gente che da 12 anni anni fa il proprio lavoro in Provincia con abnegazione e passione. Tra l'altro chi conosco io non ha mai chiesto nessuna raccomandazione, anzi è stato tirato dentro con false promesse di stabilizzazione lasciando un lavoro precedente a tempo indeterminato. Io sono indignato innanzitutto con chi come frogger moraleggia e spara a zero sui lavoratori precari, non conoscendo le situazioni reali.
Frogger, ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiii! A stare a sentire te và a finire che i mali dell'Italia sono imputabili ai precari. Che non sono tutti raccomandati, sappilo.... anche perchè i veri raccomandati, in quanto tali, occupano seggiole ben più stabili e radicate. Chi veramente si merita l'indignazione di tutti sono i politici, che sulla pelle di tanti giovani, di tante famiglie, di tanti disoccupati, fanno il bello e cattivo tempo ed in virtù dei loro voti si riempiono le tasche alla faccia nostra!
Che i precari non siano raccomandati è una balla colossale! Potrei scrivere diversi nomi e cognomi (e non sarebbero pochi) dei nominati e delle persone che li hanno aiutati a raggiungere i loro incarichi. A fronte di una percentuale di soggetti meritevoli, ce ne sono almeno il doppio che hanno avuto il loro bel posticino nella P.A. grazie a logiche clientelari. E' inutile negarlo! Fatela finita di negare l'evidenza. Se potete dimostrare il contrario sarò ben lieto di chiedere scusa e di ammettere il mio errore. Altrimenti tacete! Non reclamate ciò che non vi spetta. Non considerate un diritto acquisito ciò che avete ottenuto illegittimamente. Dove sono le graduatorie? Quali sono stati i criteri di selezione? davvero pensate che non si sia applicata la logica della lottizzazione per assegnare quei posti? Io non sono "forcaiolo". Non condanno nessuno per la propria debolezza e il suo essere servile, ma non sono disposto ad avallare il trasformismo dei "furbetti" che fanno i "piagnoni".
Bene frogger, vedo che cominci a ragionare. Condivido, "A fronte di una percentuale di soggetti meritevoli, ce ne sono almeno il doppio che hanno avuto il loro bel posticino nella P.A. grazie a logiche clientelari." Sono parole tue! Quindi, per non essere forcaiolo, distingui tra persone meritevoli e i raccomandati, non fare di tutta un erba un fascio. Se vuoi essere giusto ed obiettivo nei ragionamenti difendi innanzitutto i meritevoli anche e soprattutto dai danni che il clientelismo ha provocato. Ma ricorda, anche i meritevoli devono vivere, anche i loro figli, e il mutuo va pagato. Per questo quando dici che non te ne frega nulla, che non danno lo stipendio ai dipendenti di teramolavoro commetti un errore. Se vuoi veramente lottare contro le ingiustizie e le raccomandazioni difendi i diritti dei precari meritevoli di Teramolavoro e non li gettare nel mare del sospetto e della poca trasparenza.
caro Sekimet, se proprio ci tieni ad argomentare a difesa dei "presunti meritevoli" dovresti innanzitutto dimostrare che le assunzioni furono state fatte con criteri trasparenti, senza fare torti a nessuno e che vi siano state pari possibilità nei confronti di chi nel frattempo non ha goduto degli emolumenti pubblici. Gentilmente dovresti produrre i criteri di selezione che furono usati per assumere. Dovresti togliermi ogni dubbio sull'imparzialità delle scelte delle amministrazioni che ratificarono gli atti. Cerca di rispondere a QUESTO senza girarci intorno. Poi respingo al mittente la grossolana "mozione degli affetti" sul mutuo da pagare... Ribadisco che non me ne frega niente... Chi non ha un lavoro non può permettersi un mutuo... ma paga un affitto equivalente. Quindi non continuare con il vittimismo strappalacrime perché ormai non fa presa. Chi ha partecipato (a nostre spese) al banchetto della prima e della seconda repubblica non può rivendicare alcunché. E' già tanto che non gli chiediamo indietro i soldi.