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Il solito pronto soccorso di Teramo...altra storia....

3 minuti

Mi chiamo Katia e scrivo qui nella sede di questo testata giornalistica ancora scossa dagli eventi che mi sono accaduti nella giornata di ieri, nella speranza che la mia voce possa essere sentita e ascoltata da tutti i giornali abruzzesi e da tutti i politici i quali soggetti hanno ridotto la sanita' con la scusa dei tagli; un colabrodo fantasma. 

Ieri alle ore 13.00 il mio compagno ha subito un incidente stradale.
Una classica dinamica.
Quattro ragazzi nel fare inversione di marcia hanno invaso la corsia opposta coinvolgendo sfortunatamente il mio compagno che andava nel suo senso di marcia. Dopo i fatidici rilievi siamo arrivati all'ospedale Mazzini di Teramo alle ore 14.15 in accettazione con forte nausea, dolori addominali, alla testa, schiena spalle, gambe, con un primo esame verbale e conseguenzialmente di codice verde siamo andati in sala di attesa.

Alle ore 21.30 eravamo ancora li, dopo sette ore non riuscivo a realizzare cosa ci stesse succedendo.
Sconcertati e traumatizzati stanchi, nella riflessione di quelle ore mi sono resa conto di una sanità fantasma dove le esigenze umane vengono calpestate, dove i diritti non valgono, dove l'unica emergenza arrivata alle 20.30 della sera è stata smaltita dopo 2 ore.
Torno all'accettazione, chiedo, mi dicono che ci sono solo due medici, ripeto solo due medici e gli infermieri a smaltire le visite, se muori in sala di attesa come è già successo non se ne accorge nessuno.

Diventa  grave dover accettare e sopportare la violenza di un'attesa che dopo otto ore ancora non arriva il tuo turno, ti ritrovi  li, in quella sala a chiederti per la centesima volta se è reale tutto quello che stai vivendo. Questo è il risultato dei famosi tagli politici alla sanità, questo è la vergona dell'Abruzzo, dove un pronto intervento diventa una beffa, dove ti devi augurare che non ti succeda mai nulla perchè il dopo ti mette paura.
Noi cittadini abbiamo il diritto come esseri  umani di avere una sanità , efficiente con dei medici  in quantità giusta in rapporto al nostro territorio.

Paghiamo le tasse paghiamo una sanità che non esiste,
i tagli non devono esserre fatti alla sanità ma bensì agli stipendi di chi taglia la sanità, l'attesa e la paura la deve subire a chi decide di togliere medici e infermieri a spese della salute dei cittadini abruzzesi.

Ora voglio concludere dicendo che sono una delle tante cittadine stanche di questo meccanismo sporco, infestato dagli interessi economici dei vari soggetti che si scambiano cariche politiche senza pensare che devono essere loro a mettersi al servizio del cittadi nell'interesse del benessere comune dell'essere umano e non il contrario.
Spero che queste mie parole non siano silenziate....

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Commenti

Tocca crepare e fatelo in silenzio ! Alle ultime Europee il 60% degli Italiani hanno votato la sicurezza,la stessa sicurezza che dava un pregiudicato ottantenne obbligato nei lavori sociali e che ora è impegnato nel trasformare la costituzione in un letamaio. La stessa sicurezza e' stato riconfermata al nostro amato sindaco non che' medico ospedaliero.
Non siamo soli, l'altro giorno ho parlato con persone che hanno fatto la stessa fila al pronto soccorso di Chieti. Mi piacerebbe invitare Chiodi, Venturoni e tutti gli altri responsabile a trascorrere una giornata in compagnia degli sfortunati utenti dell'ospedale.
E di cosa ci meravigliamo !!! Le cure sanitarie che da costituzione dovrebbero essere garantite a tutti gratuitamente stanno diventando un 'animale "in via di estinzione". Paghiamo tasse per ottenere assistenza, assistenza che alla fine garantiamo a nostre spese anche a tutti i cari clandestini che arrivano a flotte nel nostro paese.. Si da a loro e si toglie a noi... Certo loro hanno bisogno, vivono al limite della soglia di povertà e certo, noi ITALIANI navighiamo nell'oro !!! Forse alcuni "lavoratori" si.. Solo però quelli che qualcuno di noi ha mandato a governare.. Italia fatta di bella gente.. !!! E chi ci rimette e chi paga le conseguenze? Il povero italiano sempre più povero costretto ad elemosinare anche le medicine... Tanto i Signorotti se si sentono male vanno nelle miglior cliniche dei loro amici.... Alla fine sempre a spese del più povero ... Ricordo un pezzo di una famosa barzelletta del contadino morso dalla vipera che chiese all:amico di andare dal medico... Tornò per dire cosa avesse detto il medico e lui rispose :a dett lu medic cà ti dí a da murí !!!! Viva l'Abruzzo. Viva l'Italia!
Ho avuto alcuni giorni addietro un problema anch'io con la stessa struttura ospedaliera. Ho fatto un reclamo scritto all'urp. La risposta e' stata davvero esilarante.... se non fosse che si tratta di "persone"
buondi purtroppo le persone educate come lei e come la maggiorparte degli italiani ...scrivono e sopportano in silenzio.....in altripaesi questo non succede!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La logica dei PS non è quella del "chi primo arriva viene servito". Se siete arrivati al PS alle 14.30 e da quel momento al PS sono arrivati tutti codici gialli e rossi, potevate aspettare anche molto più di otto ore. Siete stati visitati quando al PS non c'erano più codici gialli e rossi in attesa. E' difficile da capire? O volevate essere visitati prima di un paziente con una patologia più grave della vostra? O credete che quelli del triage vi abbiano fatto aspettare apposta? Siete stati visitati quando era il vostro turno. Il problema non è un codice verde che aspetta otto o dieci o venti ore. Il problema sarebbe un codice rosso non gestito o un codice colore assegnato in modo non corretto con pericolo per il paziente. Qui, non mi sembra sia il caso. Il vostro codice colore era corretto e siete stati gestiti quando possibile che equivale a dire, dopo quelli che sono in imminente pericolo di vita o con una situazione in evoluzione.
D'Alfonso e Chiodi per me pari sono. Questi politici sembrano accodarsi a quella scia ideologica fatta di politicanti furbi ed opportunisti. Assistiamo alla sistematica trasmissione di proclami televisivi vecicolati dall'apologia del nulla.
Concordo in pieno con il commento anonimo. Ve li siete votati, continuate a votarli.... E il peggio deve ancora venire. Questo è zucchero
A volte ritengo inutile anche contro commentare persone che ci fanno la bella copia delle funzioni del triage e del pronto soccorso. Il problema non è l'assegnazione del codice colore (sa quante volte ho visto codici verdi diventare rossi!!!!) ma la gestione degli stessi dal bianco al rosso. Ci vuole preparazione nei pronto soccorso e anche assunzione di responsabilità nei limiti (non a discapito del paziente utente) al fine di poter garantire ai contribuenti trattamento equo e rapido. È vero che A volte si abusa del pronto soccorso ma è anche vero che la rete dei medici di famiglia e della guardia medica ad oggi così come articolata non funziona. I Sigg. Dottori sono diventati scribi e sanno solo mandare in ospedale. Mah!! Loro sono una lobby.... Il popolo non più!!!!
Senz' altro la logica è questa, Emiliano Bruni, ma trovo umanamente ingiusto che si debba comunque aspettare molto tempo. Io trovo sia ottimale un percorso riservato a codici leggeri ed un altro per codici più significativi. Messi insieme è solo deleterio , basti vedere i deceduti o gli aggravati che ci sono stati... La sanità va migliorata, e parecchio, invece di favorire i privati che prendono soldi su soldi, ed anche fino all' ultimo centesimo, quando nemmeno lo meritano, viste le tasse evase spesso e volentieri.Saluti.
A una persona cara e anziana che avevo accompagnato al PS del Mazzini è capitato in 2 occasioni di aspettare più di 8 ore prima di essere visitata. Nella prima circostanza il codice era giallo, mentre nella seconda occasione il colore era sempre lo stesso, ma in aggiunta c'era una richiesta di ricovero urgente firmata dal medico di famiglia. Se fossi stato presente all'episodio riportato nella lettera aperta, avrei potuto suggerire di aspettare a casa almeno 8 ore, e poi se necessario tornare al Pronto Soccorso per completare l'attesa. Risparmiano sulla sanità, sull'istruzione e sulla sicurezza, sti scienziati di maggiordomi nei salotti che contano che ci governano da oltre 30 anni, mentre ai ricchi delinquenti che evadono miliardi di euro, anzichè farli pagare con gli interessi e nel caso metterli al fresco, come fanno nei paesi civili del mondo, li condonano pure, li premiano. Col cazzo che azzerano le tasse non pagate a coloro che non arrivano alla seconda settimana del mese con il modesto stipendio o la pensioncina di 800 euro. Per questi casi sono legittimi e dovuti i recuperi forzati e allo scopo delegano Equitalia e sanguisughe simili, che a loro volta pretendono e fanno profitti sulle sventure della povertà.
Non vorrei essere polemico o insensibile, anche perchè la situazione scandalosa del P.S. di Teramo è sotto gli occhi di tutti da anni, ma la Sig.ra ha omesso (casualmente?) di riportare il referto finale del povero compagno. Ovvero, con "forte nausea, dolori addominali, alla testa, schiena spalle, gambe" alla fine della fiera che cosa aveva realmente il soggetto in questione di talmente grave tanto che invece di chiamare un'ambulanza hanno aspettato i rilievi della Polizia e solo dopo un'ora e un quarto (parole sue) si sono recati in Pronto Soccorso e hanno ricevuto un codice verde? Credo che il paziente sia stato gestito secondo le regole sempre se il codice verde assegnatogli sia stato correttamente valutato. Insomma, in questi anni al P.S. di Teramo ho visto le peggio porcherie e questa mi sembra decisamente la meno peggio ed a voler far, stavolta sì, il polemico malpensante, penso che di gente che dopo un incidente va in ospedale solo per l'assicurazione l'Italia ne è piena.
Emiliano, mi trova d'accordissimo sulle priorità. Purtroppo queste file interminabili ormai sono routine. Molti scaricano le colpe sui medici generici che si lavano le mani e inviano al PS. Altri parlano del personale che manca. Le colpe però non sono delle persone che hanno bisogno di cure mediche. L'ingranaggio è incappatoenelle stanze dei bottoni!!
Una giornata intera di attesa ? Benissimo ! Pero' cambiamogli nome : non Pronto Soccorso ma Dopo Soccorso !!! Cari politici, non tagliate un solo € alla sanita' ! I malati, le persone in difficolta' e piu' deboli e indifese in generale, sono SACRI. Per favore...salvate un malato in piu' e una banca in meno.
Egr. sig. Bruni, sappiamo tutti che al P.S. la logica per essere serviti nn è la stessa che dal salumiere, nn c'è bisogno che ce lo ricordi, ma una accettabile gestione del servizio dovrebbe essere cosa nn auspicabile bensì DOVUTA. Occorre una migliore organizzazione interna, con percorsi separati tra i codici più gravi e quelli meno, così come avviene altrove. Nn è tollerabile dover aspettare 8, 10 o 20 ore per una visita. Nn è degno di un paese civile. Un codice verde, perché verde, di questo passo lo vedremo accampato con le tende fuori dal P.S. I manager, delle Asl così come di ogni altra amministrazione, andrebbero scelti COMPETENTI e secondo criteri di MERITOCRAZIA. Altrimenti saranno sempre queste le conseguenze disastrose che i cittadini saranno costretti a subire. Gente capace alla direzione comporterebbe servizi efficaci e sostenibili. E stipendi d'oro trasformati in stipendi normali, allineati alla precaria realtà del contesto vigente, significherebbero maggiori investimenti nei servizi e quindi qualità. Le auguro di cadere da una scala e sciropparsi le giuste, a suo dire, 8, 10 magari 20 ore di attesa in un P.S. Vedremo poi se cambierà idea. Invito i cittadini a rappresentare a gran voce il proprio disappunto e malcontento, nonché la propria rabbia, ogni qualvolta incappino in simili situazioni. Dobbiamo iniziare ad alzare il capo e nn essere più vittime di simili soprusi. Il rispetto del cittadino da parte delle amministrazioni nell'erogazione dei servizi pagati a monte è DOVUTO.
Vorrei rispondere con grande educazione e rispetto al sig. Bruni dicendo che non voglio discutere il codice rosso e giallo perche' e' ovvio che chi e' in pericolo di vita ha la priorita' su tutto e su tutti gli individui. Io discuto il fatto che un pronto intervento viene gestito male perche c' e una forte carenza di personale e medici. Vorrei anche aggiungere che nelle chiedere informazioni non ho trovato persone scortesi o medici scortesi, ma ho trovato persone in grande difficoltà' nel gestire le varie situazioni. I medici e gli infermieri hanno fatto il loro operato con grande dignità. Il problema grande e che non è accettabile andare al pronto soccorso dopo un incidente stradale già con un trauma e dover aspettare 9 / 10 ore perché ci sono solo 2 medici. Fortunatamente nel nostro caso il nostro codice è rimasto verde. Spero che il sig. Bruni non si offenda e capisca cosa voglio dire.
Ma e' proprio sicuro -Che tutti gli Utenti che accedono ai PS ospedalieri vi debbano accedere? -Che i PS debbano essere le uniche strutture sanitarie che rispondono a tutte le ore e a tutti i bisogni degli Utenti? -Che in sede Distrettuale territoriale non debbano esistere altri centri ed operatori in grado di dare una prima assistenza ?
codice verde= per favore vai via, perché non hai nulla, e sei qui solo per sentirtelo dire da un medico. codice bianco = ma che sei venuto a fare??? se uno a cui danno un codice verde dopo 8 ore di attesa è ancora lì, vuol dire che il codice era corretto e quindi non aveva nulla (fortunatamente). la situazione del pronto soccorso, così come quella dell'intero ospedale in termini di numeri di medici e paramedici è nota... però bisognerebbe capire che il PS non è un luogo dove si vanno a fare tutte le visite possibili. i PS sono intasati da gente che non dovrebbe stare lì. questo per spiegare alla signora Katia, che in uno stato meno imperfetto di quello attuale, un paziente con codice verde avrebbe aspettato comunque delle ore, certo, non 8-10,ma sicuramente un paio abbondanti. dopo un incidente sarebbe il caso di andare al PS immediatamente, se è necessario ... o altrimenti se si va solo per precauzione... si attende, nel caso del PS di Teramo, vista la carenza di personale si attende ancora di più! lo scandalo è aver votato e continuare a votare chi ha reso "emergenziale" la situazione dell'ospedale... attendere ore con un codice verde (correttamente assegnato) non è uno scandalo.
@anonimo delle 13:01..."...se uno a cui danno un codice verde dopo 8 ore di attesa e' ancora li' vuol dire che il codice era corretto e quindi non aveva nulla..." Ma scusa anonimo dove avrebbe dovuto essere ? All'obitorio ? Oppure suicida sotto un ponte ? O avrebbe dovuto fare il masochista aggravandosi da solo le ferite per farsi cambiar codice ? Ma come ? Se facciamo 30 minuti di fila in banca o alla posta andiamo in bestia e al P.S. e' normale ? Siccome i medici e tutto il personale fanno i miracoli lo Stato centrale provveda ad aumentare il numero delle unita' lavorative. Destini alla Sanita' tutto il denaro di cui ha bisogno. Anche per curare gli ipocondriaci !!! I politici sanno dove trovare i soldi ! Per esempio tagliando le pensioni d'oro, gli stipendi esagerati dei manager, gli ingaggi super milionari dei viziatelli del calcio, ecc. ecc. ecc...
Mia madre era stata classifica con un codice verde mente invece gravemente malata ho incontrato un medico di un altro reparto che passava e l ho praticamente supplicato di dare uno sguardo a mia madre lo ha fatto e quando ha visto subito la grave situazione è andato aparlare con la dottoressa del pronto soccorso siamo stati chiamati dopo alcune ore grazie a questo dottore ed il ricovero e avvenuto im tarda serata dopo qualche giorno mia madre e deceduta ed era un codice verde
Rispondo al sig.anonimo che non si espone con il proprio nome, se il mio compagno avesse avuto un semplice mal di schiena sarebbe andato sicuramente nel posto giusto, dal suo medico curante, l'entità di un incidente stradale non si può quantificare con una superficialita' di chi giudica senza conoscere i fatti e le situazioni, nella mia esperienza personale dopo un brutto incidente stradale ti sembra di stare bene ma dopo poco tempo non è più cosi, ti incominci a sentire male e decidi di andare in ospedale, sa sig. Anonimo dal medico di famiglia non le fanno i raggi, e non si accorgono neanche di un emorragia interna, dal medico di famiglia non si vede se ha un trauma cranico, distorsione alla cervicale o uno spostamento della colonna cervicale, e questi sono i casi più lievi diciamo, una persona di mia conoscenza che ora purtroppo non c'e più dopo un incidente è andato in ospedale pensando di stare bene, enell'attesa di essere visitato si è sentito male, ed è morto li. Siamo bravi tutti a giudicare con superficialita' ma credo che se fosse toccata a lei la stessa sorte non avrebbe piu nulla da dire. Concludo dicendo che nella paura che possa succedere il peggio a chi si ama trovi la serenità solo dopo le 9/10 ore. E con gioia posso dire che se il p.s. avesse una adeguata organizzazione e giusta gestione degli eventi , la nostra società funzionerebbe meglio.
Vorrei dare la mia più grande e sentita solidarietà a quella povera signora che il giorno di ferragosto ha dovuto aspettare al pronto soccorso dell'ospedale Mazzini di teramo con un codice giallo, la bellezza di 15 ore prima di poter tornare a casa. Sfortunatamente non sono ne la prima ne l'ultima che denuncia uno scempio del genere... Posso solo immaginare la sofferenza e le urla di quella bambina che morsa da un cane sul viso, si è addormentata su una sedia dopo chissà quante ore di attesa... quì non ci sono parole non ci sono commenti, ma solo lo sfogo di chi ha dovuto subire con sofferenza in silenzio. Un silenzio che rimbomba nella nostra società come una minaccia aghiacciante, la minaccia di un pronto intervento peggiore di una trincea di guerra... Bisogna ripristinare le strutture per il benessere della nostra collettività, bisogna reinserire la quantità giusta di medici che garantiscono la riabilitazione del paziente. Non voglio pensare che le cose non cambieranno mai, voglio pensare che il più presto possibile chi muove i fili di questa società si mobiliterà per migliorarla.