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La Sogesa dimenticata

2 minuti

Noi, lavoratori ex Sogesa S.p.A., siamo ancora preoccupati per il nostro futuro lavorativo e a tutt’oggi non abbiamo certezze riguardo al processo di trasformazione che pare si stia delineando per il polo tecnologico di Grasciano.

Abbiamo organizzato un presidio davanti agli impianti, abbiamo partecipato ad una seduta del Consiglio Regionale, manifestando in ogni luogo le nostre preoccupazioni, in forma pacifica, al fine di attirare l’attenzione sulla questione Cirsu-Sogesa.

Tutti gli organismi preposti sostanzialmente vogliono la riattivazione degli impianti e della nuova discarica, tuttavia siamo ancora in una fase embrionale.
A quanto ci risulta, sembra che il Cirsu si accinga a presentare il bando per la discarica “Grasciano 2” ed il commissario ad acta, incaricato dalla Regione Abruzzo, dovrebbe predisporre la gara per l’affidamento della Piattaforma di tipo “A”. Per questioni incomprensibili e cavilli giuridici ci sono rallentamenti, che riteniamo inaccettabili.

Notiamo l’atteggiamento di chiusura verso le nostre richieste, per quel che concerne la nostra posizione lavorativa; ci stupisce il disagio dei principali attori in causa su questioni che meriterebbero di essere discusse ed approfondite.

Se una parte della politica proclama valori che nella prassi fanno fatica a manifestarsi e ad essere coniugati in azioni concrete, l’altra addirittura gioca a nascondino, fa da scaricabarile e non si assume le responsabilità delle molteplici criticità create. Con estremo rammarico sottolineiamo che, anche chi dovrebbe ergersi a protettore di una propria creatura, cerca di estraniarsi dalla vicenda, addossando colpe a destra e a manca…semplice da capire: siamo in campagna elettorale, la polvere va nascosta sotto il tappeto.
Noi lavoratori ex Sogesa siamo convinti che:

* Il Cirsu S.p.A. debba essere un soggetto “pensante” , propositivo e che non si limiti a proteggere le scelte opinabili della politica o ad essere un mero organismo tecnico deputato a predisporre bandi e procedure. Chiediamo che abbia funzioni di controllo, compiti strategici, relazioni con i cittadini e gestione dei lavoratori;

* Riprendere un dialogo con le Istituzioni e la politica sia basilare per il buon andamento e l’efficienza del sistema rifiuti, vista l’ormai conclamata difficoltà di gestione delle problematiche ambientali. Non sono in ballo solo gli interessi dei lavoratori, ma di tutta la provincia di Teramo;

* Si debbano promuovere tavoli tecnici per affrontare i vari problemi connessi alla riattivazione del polo e al riassorbimento di tutte le maestranze; Il tempo passa e con esso gli strumenti di sostegno al reddito;

Siamo ancora in agitazione, chiediamo chiarezza alle Istituzioni e alla politica, per quel che concerne la prospettiva occupazionale.
Grazie per l’attenzione.

Un gruppo di lavoratori ex Sogesa.
 

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Commenti

PIENO SOSTEGNO AI LAVORATORI DELLA SOGESA. Purtroppo si evidenzia ancora una volta il distacco della politica dalla realtà.
DOPO LA RIUNIONE DI OGGI IN PREFETTURA LA SITUAZIONE DELLA TRAGEDIA ,SOGESA -CIRSU NON E' CAMBIATO NULLA PER LA NOSTRA SITUAZIONE DI LAVORATORI!SI SONO PRESI I SOLITI IMPEGNI DA PARTE DEI SINDACI MA NIENTE DI CONCRETO SOPRATUTTO PER QUANTO RIGUARDA LA RIPARTENZA DEL POLO TECNOLOGICO DI GRASCIANO!!!!