Salta al contenuto principale

I ‘signori’ della guerra… e i ‘signori’ assetati di potere nelle più svariate forme…

8 minuti

Non sono ‘signori’, ma solo padroni… spesso non fanno clamori, ma sono quelli che gestiscono il potere… A volte vestono i panni del banchiere, altre volte del politico navigato… altre ancora si nascondono fra le pieghe di quelle che un tempo si chiamavano ‘logge’…
Sono i burattinai degli scenari più feroci, cinici, efficientisti estremi… per loro conta il risultato… come raggiungerlo è del tutto secondario! Che passi sulla pelle della povera gente, di bambini inermi o di una natura da devastare… poco importa…

Che si occupino di malavita organizzata, di pragmatiche collaborazioni con una mafia ormai tutt’altro che ‘d’onore’, di far passare l’offerta di mercato fra la gente disperata per promuovere viaggi della speranza su un barcone carico, oltre l’inverosimile, di gente che non ha alcuna scelta alternativa, se non rassegnarsi alla morte… o di tentare assurdi viaggi a piedi, più che altro suicidi… 
Che alimentino ed organizzino rapimenti commissionati di ragazzine indifese fra la povera gente, per rimpinguare le casse di chi vive della prostituzione altrui (o meglio schiavitù vera e propria…)… 

Che vadano, da professioni in giacca e cravatta, nell’Asia povera per soddisfare la propria ferocia mentale, pagando dei delinquenti perché forniscano loro una bimbetta vergine da stuprare, che alimentino la propria depravazione dall’esercizio del potere assoluto comprato, su quella bimba che urla disperata ed inascoltata il proprio dolore… del dopo non importa, che muoia di emorragia, infezioni o semplicemente buttata nella spazzatura… il potente ha pagato… e rimane impunito per una giustizia inesistente…
Che gestiscano guerre piccole o grandi, nascondendole dietro ragioni assurde ed a volte altisonanti… di fanatismo religioso, o di antiche e più o meno ‘storiche’ pretese territoriali… perché le vere e meschine ragioni indignerebbero chiunque…

Che coinvolgano intere popolazioni o etnie, con veri e propri stermini sistematici moderni… curando con attenzione di tenere fuori i media internazionali… oppure usarli per farsi pubblicità e raccogliere altri fanatici nelle proprie fila… promettendo loro una falsa felicità se moriranno combattendo…
Siamo parte di questa brutta razza… anche se solo ci rinchiudiamo mentalmente in una forma ottusa di neo-razzismo, considerando legittimo ignorare la disperazione ed i soprusi nel resto del mondo, perfino del vicino di casa, alimentandoci del nostro latente egoismo, nutrito da ipocrite giustificazioni…
Non importa quale sia la forma… la perversione mentale è un disastro trasversale e morale nella razza umana… ciò che mi preme URLARE è che queste vergogne indicibili persistono e perfino crescono a causa della nostra superficialità, a causa della nostra comoda creduloneria… per il fatto che ci abituiamo, ci desensibilizziamo… smettiamo di indignarci!!!

A cominciare dal nostro assistere indifferenti, apatici od inermi… al troppo frequente pessimo amministrare del bene pubblico… fino al sapere di questi disastri umani ed umanitari (in un mondo che si attraverso ormai in poche ore di volo)… siamo responsabili della mancata, corale indignazione e di una adeguata reazione, con tutti i mezzi a nostra disposizione per cambiare la situazione, a cominciare col darci da fare per la disperazione di chi oggi non sa neppure se sopravvivrà!!! 
Nella maggior parte dei casi non siamo in grado di capovolgere le situazioni, ma alleviarle è molto più probabile… Ma siamo troppo presi dal nostro quotidiano, a rincorrere i falsi bisogni che ci siamo creati, annullando la scomoda sollecitazione del confronto con la disperazione altrui… Non ci piace pensare che proprio oggi qualcuno dovrà uccidere il proprio amato cane per tentare di mantenere in vita i propri bambini, forse ancora per un giorno o due… sperando che nel frattempo succeda un miracolo…

Il mio amico Emanuel, ormai dedicato appieno con la sua famiglia al tentativo di alleviare le sofferenze della disperazione ed indigenza… ha passato l’ultimo periodo in Ucraina… una nazione con due milioni di profughi, per una guerra assurda… mossa dalla preoccupazione dell’influenza europea nelle citta che sboccano sul mare, di giochi di potere inaccettabili, quando il costo in vite umane si attesta in oltre 6000 soldati ed incalcolabili civili…Quelli che non sono morti sotto i bombardamenti, continuano a morire di fame, di stenti, di denutrizione e malattie… ormai i media, volutamente e pilotati, o ignari… hanno spento le luci su questo scenario allucinante…
Con il nostro aiuto, e di alcuni altri che hanno risposto prontamente al suo appello, Emanuel ha avuto nei giorni scorsi del denaro d’urgenza… ed è riuscito a comprare viveri, dando un attimo di respiro a quella disperazione raggiungendo, con non pochi rischi e l’aiuto di amici fidati, circa 450 famiglie… già, un attimo di respiro… anche se fra giorni avranno terminato il poco aiuto ricevuto… Mi piange il cuore pensare che a breve saranno di nuovo costretti a muoversi come zombie fra città ormai fantasma, fatte di cumuli di macerie – costretti dall’isolamento militare… sperando di trovare un cane randagio che permetta loro di sopravvivere qualche giorno in più… che dolore… ecco un’immagine chiara della disperazione più atroce…

I miei occhi umidi sono la maschera di un’espressione profondamente indignata contro tanta ottusità, in nome dell’esercizio del potere per discutibili ragioni di interessi vari, ma a discapito di milioni di persone, povera gente… condannata ancora oggi dagli ‘effetti collaterali’ di una guerra, come tutte, inaccettabile…
Non parteggio per nessuno… e condanno con tutte le mie forze chiunque, sotto qualsiasi bandiera, pensi di poter giustificare le proprie scelte nonostante il male, le sofferenze e la morte riversate su gente inerme… la cui vita e condizioni non rappresentano in alcun modo l’interesse di tali meschini ‘uomini del potere’, vergogna dell’umanità!!!

Con la mia associazione, e con gli insostituibili amici che ritengono come me, come noi… che la prima reazione, dopo l’indignazione, sia rimboccarsi le maniche e tentare di alleviare le sofferenze dei disperati… ANDIAMO AVANTI… senza sosta.. in tutti i modi possibili… Moldavia, Ucraina, il vicino di casa senza lavoro, la vedova che non ce la fa… avanti, senza sosta, con occhio attento e cuore aperto!

Grazie a tutti coloro che si stanno impegnando per mettere insieme aiuti per la popolazione moldava… a giorni comunico luogo e orari del magazzino di raccolta! Ma grazie di cuore anche a chi ha contribuito e vorrà contribuire con donazioni in denaro, piccole o grandi che siano, che ci permettono di fare interventi di urgenza quando si aprono improvvisi canali (come ora in Ucraina) per aiutare gente disperata, altrimenti isolata e condannata a morte dalle privazioni dell’isolamento…

Se indichi la causale, ti assicuro che la tua donazione sarà usata nell’ambito voluto: Pro-Moldavia, o Pro-Ucraina, o Pro-Adozioni a distanza o, più genericamente, Pro-Sostentamento umanitario. Ovviamente, il tutto è controllabile e verificabile, in piena trasparenza. Grazie di cuore a nome di ogni persona aiutata…

Associazione Kerjgma - Isola del Gran Sasso (TE)

Iban: IT 87 M 06060 15399 CC0390011744

Sergio D'Ascenzo

Commenta

CAPTCHA

Commenti

A noi chi ci aiuta? Brucchi? L'Ass.Di Stefano? Di Dalmazio? Gatti? Si prima o poi qualcuno...
In tutta Italia, ergo anche a Teramo, numerosissimi sono i cittadini che pur volendo dimostrare generosità nei confronti dei popoli di altri Paesi che vivono in condizioni di estrema difficoltà e di incessante pericolo, non possono farlo trovandosi loro per primi in una situazione tale da aver bisogno di ricevere beneficenza. Detto ciò, è comunque ingiustificata la reazione di quegli italiani, teramani compresi, che dinanzi alla legittima richiesta di sostegno da parte delle associazioni protagoniste di quotidiani sforzi umanitari si mettono in pace con la propria coscienza grazie alla domanda “e a noi chi ci aiuta?”. Oltretutto poi si scopre che spesso questo interrogativo è posto non da qualcuno che non ha da mangiare né da qualcuno che subisce gli effetti (siano essi collaterali o diretti) di quella cosa orribile che si chiama guerra, bensì da chi percepisce difficile la vita sol perché non può permettersi l’ultimo modello di iphone. Non mi risulta esista un solo abitante di Lampedusa che si sia mai chiesto e si chieda “e a noi chi ci aiuta?” (pur trattandosi di gente che certamente non naviga nell’oro), ogni qualvolta c’è stata e c’è necessità di dare soccorso ed assistenza alle migliaia di disgraziati che sono giunti e che continuano a giungere (quando ci riescono) sull’isola dopo lunghe traversate su vere e proprie carrette del mare. Vergognati anonimo delle 11.11. Vergognati a maggior ragione perché questa significativa testimonianza di Sergio D’Ascenzo che dovrebbe servire – come non ho dubbi effettivamente serve a chi l’ha letta e servirà a chiunque la leggerà – a far riflettere sulle atrocità che accadono in luoghi distanti soltanto un paio d’ore d’aereo da dove viviamo, invece per te ha rappresentato esclusivamente uno spunto nemmeno per rivendicare un’opinione politica (e già saresti stato fuori posto), ma in realtà per sottolineare concetti che “vanno di moda” e che, pertanto, secondo la tua capoccia sono pertinenti anche in contesti nei quali si parla di tutt’altro. Fra l’altro hai reso il tuo commento doppiamente insulso nominando Di Dalmazio e Gatti, due che attualmente rivestono un ruolo politico di valore pari a poco più di zero (perlomeno per quanto riguarda il loro “potere decisionale” in seno al consiglio regionale abruzzese). La verità è che al cospetto di una lettera aperta così toccante, solo un egoista insensibile (in buona sostanza solo uno come te, anonimo delle 11.11) poteva generare un intervento come quello 13 maggio 2015, ore 11.11. P.S. – Sig. D’Ascenzo, grazie per aver segnalato il codice IBAN dell’associazione Kerjgma, il mio apporto non le mancherà. Mi scusi sin d’ora se non si tratterà di una grossa cifra.
Se serve la guerra per avere aiuta e soprattutto per mandare a casa questa "Casta" ben venga...