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Un'altra esperienza al Pronto Soccorso di Teramo. Che schifezza...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Mentre Varrassi, il manager Asl rinviato a giudizio per Peculato, si magnifica di ricevere quotidianamente i complimenti per il suo lavoro, da Chiodi e Venturoni, nella realtà arrivano lettere come queste...

"Esperienza al pronto soccorso dell'Ospedale di Teramo dell'08/07/2013.
Mio figlio di 11 mesi sembra abbia qualcosa nell'occhio, un rigonfiamento. L'occhio è arrossato e secerne pus.
Preoccupata, decido di portarlo al pronto soccorso sicura che qualche specialista sia in grado di comprendere cosa abbia il bambino.
Arrivo in ospedale,accettazione ore 20.36, l'infermiera mi dice di recarmi presso il reparto di pediatria al primo piano.
Mi sorge subito il dubbio in merito alla competenza del pediatra per un problema oculistico.
Sempre fiduciosa ed anche contenta di non aver dovuto attendere nella sala d'aspetto del pronto soccorso, seguo le indicazioni e mi reco al reparto di pediatria.
Ci sono altri bambini davanti a me e l'infermiera mi avverte che c'é da aspettare.

Attendo il mio turno. Appena entrata nell'ambulatorio la dottoressa mi dice che la patologia non è di sua pertinenza, ma bensí oculistica, che tuttavia effettuerá una consulenza pediatrica al fine di valutare le condizioni generali di mio figlio. Ricordo alla dottoressa che mio figlio ha un problema ad un occhio e che al reparto di pediatria mi aveva indirizzato il pronto soccorso.
Il medico gentilmente ribatte che è vero che lí mi aveva mandato l'accettazione, ma solo perché non c'è nessun oculista.
Nel referto che mi viene consegnato  si legge, oltre alle condizioni generali di salute di mio figlio, "patologia di pertinenza oculistica si consiglia visita specialistica".

Il medico mi invita a tornare all'accettazione, dove mi avrebbero consegnato un foglio per tornare il giorno dopo cosí da effettuare la visita oculistica.
Tornata al pronto soccorso un "gentile" infermiere, dopo aver gli riconsegnato il foglio della pediatria e avergli rappresentato quanto detto dal pediatra, mi dice che le regole sono diverse e sono scritte e che mi devo recare in sala di attesa. Mi permetto di domandargli se devo attendere per far visitare il bambino da un oculista e lui con i modi gentili che lo caratterizzano mi dice che devo attendere solo la chiusura della pratica e che lo specialista non c'é.
Le regole possono essere anche scritte, ma non é detto che siano corrette.

Un bambino in sede di accettazione non viene fatto attendere per la sua sicurezza nella sala d'attesa, ma puó attendere nello stesso posto per la chiusura della pratica?
Inoltre, non potevano tranquillamente dirmi lo specialista non c'é, torni domani mattina giá in sede di accettazione senza farmi attendere inutilmente un'ora in ospedale?
Infine, ma questi dottori non percepiscono la reperibilità?
Epilogo: oggi non sono tornata al pronto soccorso come mi avevano detto, ho chiamato un medico privato e ho fatto la visita al bambino.
Che schifezza!!!

 

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Commenti

I complimenti dei politicanti berlusconiani non costano nulla,ma noi li paghiamo cari.
Siamo nel 1882: "I lavori bloccati dai militari: il tunnel (sotto La Manica) renderebbe più facile un attacco dal continente." Io lo sapevo che andava a finire così! Ecco perché sono stato sempre contrario al traforo del Gran Sasso...
E' quello che succede se si va in un reparto, vedi pronto soccorso, per un problema non di pertinenza di quel reparto. Era un'emergenza sanitaria? No. Allora perchè tanta meraviglia se poi si viene sballottolati a destra e a sinistra senza risolvere nulla? Bastava andare dal proprio pediatra che avrebbe fatto una bella impegnativa per visita oculistica e poi si poteva andare da qualsiasi oculista. Continuiamo invece ad andare ad intasare il pronto soccorso per un problema che non è di pertinenza di un PS.
Confermo quando espresso dal Sig. Bruni. Capisco l'agitazione di un genitore ma al pronto soccorso non si può andare per qualsiasi "bua" dei bimbi o dei più grandi. Il pronto soccorso di Teramo ha tanti problemi ma se riuscissimo ad evitare ingressi non necessari forse potremo dare un piccolo contributo al suo funzionamento
non ci sono più parole per commentare simili circostanze, purtroppo a sentire loro le cose vanno bene, il debito sanitario ridotto!!! la mobilità passiva .... quasi accerata??? le prestazioni in tempo reale..!! il ns. governatore su tutti i media e quitidiani nazionali come il slavatore della patria, invece ..... ecco la sanità nella ns. provincia, anzi dirò, fine mese giugno ho accompagnato mia moglie x visita H atri bene pomeriggio verso 17,00 non vi era una anima in circolazione nell'intero ospedale, 1 piano attivo ed 1 non per via dia ccorpamenti, reparti aperti la mattina alle ore 8 e chiusi alle 14 x mancanza di personale, un vero e proprio scifio......... non
Caro Maurizio Brucchi, noi siamo teramani e siamo cresciuti insieme. Stessa generazione. Stesso quartiere. Rappresento parecchi voti. Tre associazioni di amici. Ti abbiamo anche votati, non tutti, ma molti di noi. Io anche come uomo di sinsitra perchè conosco il tuo essere. Ora basta. Varrassi deve andare a casa e tu sei uno dei responsabili. Il tuo silenzio è sospetto e vigliacco. Per il culo l'aquilano ci prende i suoi cari, chiaro? Noi faremo di tutto e affiancheremo Valdo, Giancarlo e gli altri amici in questa lotta. Grazie per lo spazio.
Se invece che aspettare la sera per prendere atto che l'occhio di suo figlio presentava un arrossamento e secerneva pus, avesse consultato a tempo debito il pediatra di famiglia come dovrebbe avvenire sempre prima di ricorrere al pronto soccorso, avrebbe sicuramente evitato un iter così farraginoso e nello stesso tempo non avrebbe intasato una struttura destinata a casi urgenti. Esistono semplici regole di comportamento (che un cittadino responsabile dovrebbe conoscere e praticare) che potrebbero contribuire ad un miglior funzionamento dei servizi pubblici. Altrimenti si tratta delle solite sterili lamentazioni (pratica oggi assai diffusa) di chi pretende il meglio, senza mai mettere in gioco se stesso. Provi, signora, a cambiare percorso la prossima volta!! E se l'esito sarà lo stesso, sarà in diritto di scrivere una nuova, polemica lettera aperta e di gridare ai quattro venti: che schifezza!!!
Scusate ma io sono ignorante e non capisco, ma il nostro Sig. Governatore Dott. Gianni CHIODI non dice sempre di "aver sistemato la sanità in Abruzzo" e il Sig. Varrassi chi ce lo ha messo in quel posto , pare sia stato CHIODI o mi sbaglio ? Io non sono in grado di dire se il Sig. Varrassi è all'altezza del compito oppure no però i risultati del suo lavoro non mi sembrano molto positivi , ed allora il Sig. CHIODI perchè non ci spiega meglio il suo concetto di "sistemare la sanità" ???
@Emiliano Bruni, @Massimiliano, forse non avete letto bene la lettera. Erano le 20,36 e non credo che il proprio medico a quell'ora eserciti nel proprio ambulatorio. Comunque sia in un ospedale qualsiasi reparto deve funzionare a turnazione 24h su 24h e quindi è inammissibile che se una persona per necessità ci si rechi non debba essere assistito, visti anche gli alti costi che gli utenti esborsano per il sostentamento della sanità. Vi ricordo inoltre che il Manager (vorrei sapere a cosa serve) viene retribuito con 250.000,00€, soldi di noi contribuenti.
La cosa assurda è leggere qualcosa e non stupirsi di nulla. Si vorrebbe ogni giorno gridare, incazzarsi, fare qualcosa per cambiare quella schifezza che ormai sembra diventata normalità. Non credo siano solo regole a non far funzionare il sistema. Qui si parla di persone - dirigenti, medici, infermieri e tanti altri - che per mancanza di organizzazione aziendale e spesso per mancanza di semplice buon senso non fanno bene il loro lavoro. Sono tanti gli episodi che si susseguono ogni giorno al Pronto Soccorso di Teramo. Personalmente potrei raccontarne tante. E a coloro che dicono che al Pronto Soccorso si va senza un problema serio, reale o di pertinenza del reparto in questione, potrei raccontare di donne in gravidanza con minacce di aborto che fanno file all'accettazione senza avere diritto di precedenza prima di essere mandate al reparto di competenza (il diritto di precedenza per donne in gravidanza , a detta del personale all'accettazione, non è previsto), persone che attendono ore e giornate intere per una frattura o altro problema con codice verde o giallo (se il codice assegnato è verde o giallo il problema non è poi una piccola "bua" altrimenti la persona si vedrebbe assegnare il codice bianco con motivata attesa e pagamento del ticket), persone in sala d'attesa, compreso la donna in gravidanza di cui sopra, che attendono ore per la chiusura di una pratica (una semplice firma a chiusura della pratica di un dottore del Pronto Soccorso è inutile visto che l'assistenza e la diagnosi sono già state fatte da uno specialista in un altro reparto dell'ospedale e senza impegnare il personale del Pronto Soccorso). Anche nel caso della signora della lettera, piuttosto che la "bua", io personalmente vedo attese e giri inutili. Se il problema non è serio la persona può essere invitata a recarsi dal proprio medico o ad attendere con codice bianco. In questo caso la signora viene mandata in un reparto sbagliato, fa inutili attese, viene invitata a ripresentarsi il giorno dopo perché il medico non c'è (molto probabilmente la signora si è recata al Pronto Soccorso di sera e quindi senza poter contare sul proprio medico o altro specialista come ha poi fatto il giorno dopo). Che c'entra il problema del bambino in questo caso? La "bua", come la definisce qualcuno, qui non c'entra nulla e semmai solo in parte e per alcuni casi. Manca organizzazione, personale, volontà, buon senso e spesso umanità laddove molti trattano anche male persone che invece andrebbero assistite. Iniziamo da qui. Chissà se mai un giorno qualcuno pagherà? Se non ci cercano responsabilità, se non si farà in modo che a lavorare siano solo coloro che sono capaci di farlo il sistema non funzionerà mai e ogni giorno saremo qui a dire ancora... che schifezza!!!
varrassi e' li grazie a LETTA( grande)
@alex A quell'ora è attivo il servizio di guardia medica che sostituisce il servizio del medico di base e del pediatra. Confermo che per me , pur capendo l'apprensione del genitore, non era il pronto soccorso il luogo dove il bambino doveva andare. Poi ognuno la può pensare diversamente ma queste sono le regole di base dell'assistenza medica in tutte le Asl.
Alcune precisazioni. La signora ha portato alle 20,36 il figlio al pronto soccorso per un problema che evidentemente era già in atto dalla mattina, se non addirittura dal giorno prima. Avrebbe avuto tutto il tempo per contattare il pediatra di famiglia e pretendere, anche una visita domiciliare. Le generalizzazioni sono sempre fuorvianti e servono ad assolvere, non a condannare, perchè si fa di tutt'erba un fascio e non si mettono in luce le reali responsabilità del singolo. Sarebbe opportuno una volta tanto fare nomi e cognomi e salvare le persone che lavorano con serietà e professionalità. Nessuno vuole assolvere politici, amministratori, medici incompetenti o lavativi o addirittura disonesti. Qui si vuole affermare che la cosiddetta "società civile" poi molto civile non è. Basta guardarsi intorno per averne la dimostrazione. Vedi escrementi di cane non raccolti, biciclette che circolano sui marciapiedi, buste di spazzatura e carte buttate dovunque..ecc. ecc. Rivolgersi al medico di famiglia per un arrossamento all'occhio, prima di fare riferimento all'ospedale, è una forma di rispetto per chi lì lavora e per chi lì si reca per problemi di salute seri. E quindi una forma di civiltà.
Per rispondere a "Tex"... Mi dispiace deluderti ma il sig. Chiodi non può fare proprio nulla. Mi spiego meglio, quello che noi dobbiamo sapere è che a mettere li il manager è stato proprio lui, il governatore. Quindi che è lui che valuta il suo operato e decide le sue sorti. Ripeto, questo è quello che noi dobbiamo sapere. La realtà ahimè è un'altra, ben diversa e più complessa di ciò che sembra. Come ho scritto all'inizio, il sig. Chiodi non può fare nulla se non stare a guardare il lento e tragico trascorrere degli eventi, stando attento solo ad essere dedito all'espletamento degli "ordini" che a lui stesso arrivano. Bruttina come prospettiva non credete? Eppure è così. Credo che le possibilità che restano a noi comuni mortali, a noi poveracci che paghiamo le tasse, di mostrare il nostro dissenso a tutto questo stiano scemando pian piano.. Certamente uno degli ultimi metodi che possiamo usare, che è sempre stato efficace se fatto bene come la storia insegna, è far sentire la nostra voce in maniera scomoda, come l'altra mattina sotto la sede della ASL! Il problema è che per "fatto bene" intendo un'altra cosa.. Cioè non in 200 per 2 ore... Ma in molti di più e per più tempo.
"MIGLIORI SERVIZI AI CITTADINI CON PAREGGIO DI BILANCIO!" E'' l'enorme telone che campeggiava all'inaugurazione dell'uscita del lotto zero di Corso Porta Romana. Per verificare basta andare su google ed alla voce "Immagini" scrivere "Teramo Corso Porta Romana". Alla prossima inaugurazione del lotto zero cosa scriveranno...
X MASSIMILIANO. lei o è un luminare che diagnostica una semplice "BUA" attraverso una tastiera , o è un parente di varrassi! (secondo me la seconda). Ma come, alle 20,36 di sera una mamma con un bambino che presenta un occhio arrossato con pus si deve preoccupare se intasa o meno il pronto soccorso? Con tutto quello che paghiamo x la sanità? Come mai il medico del pronto non ha respinto o informato la signora che l oculista non C' era? Spero vivamente che lei non abbia figli, si vergogni. U N ACCORATO APPELLO alla mamma del bimbo: la prossima volta chiami i carabinieri e si faccia verbalizzare il tutto. Sono sicuro che l oculista arriva prima dei carabinieri!
Un’interrogazione urgente è stata presentata dal Consigliere regionale Cesare D’Alessandro al Presidente Chiodi, nella sua veste di Commissario per la Sanità, per richiedere la conferma del prof. Carlo Vicentini alla guida del reparto di Urologia di Teramo. «Benché sia una delle colonne portanti del “Mazzini” di Teramo, il prof. Vicentini è stato rimosso a tempo di record dopo che il 3 luglio u.s. era stata rescissa la convenzione con l’Università dell’Aquila, ma la città e la provincia di Teramo non possono fare a meno del suo prestigio e della sua professionalità. Carlo Vicentini», prosegue il consigliere Cesare D’Alessandro, «ormai da tanto svolge la propria attività assistenziale presso la ASL di Teramo, ha contribuito a formare generazioni di medici e rappresenta, nell’interesse dei pazienti, una struttura di altissimo livello sotto ogni punto di vista: professionale, comportamentale e umano. Per questo, nella mia interrogazione, ho chiesto al Presidente Chiodi, in qualità di Commissario per il rientro dal deficit sanitario, di prendere iniziative affinché la competente direzione sanitaria possa riesaminare la decisione assunta e confermare nel suo incarico il prof. Vicentini, revocando ogni altro provvedimento assunto in contrasto». Teramo, 10 luglio 2013 Cesare D’Alessandro
Per tutti coloro che criticano il comportamento della mamma... Ammettiamo pure che la mamma abbia sbagliato a portare il bambino al Pronto Soccorso per un problema che poteva e andava risolto diversamtente. Perché il personale del Pronto Soccorso manda la signora in pediatria, reparto sbagliato, per una visita inutile che coinvolge una dottoressa impegnata in cose di altra competenza? Perché l'oculista non c'è? Perché la signora deve aspettare per la chiusura di una pratica tra l'altro per un problema non risolto e per il quale viene invitata a tornare il giorno seguente? Per la chiusura della pratica tanti possono testimoniare che spesso occorrono ore con il conseguente intasamento del Pronto Soccorso e inutili attese anche per chi ha già ricevuto assistenza. Che regole sono queste? Per me è cattiva organizzazione aziendale e incompetenza del personale a danno del cittadino che, per quello che racconta la signora, viene anche trattato male da chi non sa neanche cosa sta facendo. Se vogliamo educare i cittadini a miglior comportamento pensiamo prima all'organizzazione di un reparto che ne ha un fondamentale bisogno e alla competenza di chi non sa fare il proprio lavoro.
@Massimiliano Evidentemente non hai mai chiamato la guardia medica. Chiamala e aspetta e spera che arrivi. Auguri.
Come co-promotori della manifestazione in difesa della Sanità Teramana, rimaniamo francamente costernati delle reazioni stizzite del Dott. Giustino Varrassi. Non scendiamo sul terreno - davvero infantile - della conta dei partecipanti, da lui fatta - tremebondo - dalle finestre dei suoi lussuosi e freschi uffici, le cui tapparelle hanno forse impedito una più ampia visuale. Gli diciamo solo che se amministra la ASL così come sa contare c'è veramente da essere preoccupati. Ci interessa di più la sua reazione sprezzante nei confronti di una folta schiera di pazienti e cittadini, che invece avrebbe il dovere di ascoltare con attenzione ed umiltà, se non altro perché si tratta di coloro che lo retribuiscono con le proprie tasse. Il fatto è che lui preferisce relazionarsi con altri (non è lui quello che dichiarò di aver miracolosamente ricompattato la Giunta Regionale?). E' di qui che vengono i disastri della Sanità Teramana. Da quel "cerchio magico" politico, sindacale ed amicale che si è costituito nel mondo della sanità locale attorno ad esponenti di primo piano del PDL e che vede totalmente succubi - o complici - il Presidente Chiodi e la Giunta Regionale. Un "cerchio magico" che ha in somma antipatia i rapporti con l'Università e con professori universitari di indiscusso valore, che vuole solo privilegiare gli amici e gli amici degli amici, che ritiene giusto che tutti i medici esponenti di rilievo del PDL divengano (quasi per magia ed escluso solo il buon Piero Romanelli) primari, che non si curano dei problemi veri (vedi a massimo esempio le condizioni pietose e disumane del Pronto Soccorso di Teramo). In questo quadro si inserisce - purtroppo con grande coerenza - l'azione di ridimensionamento della convenzione con l'Università, che fa perdere all'ASL tre grandisssime professionalità. La vicenda del Prof. Visentini è solo un elemento di questa situazione, elemento particolarmente avvertito in Città sia perché il prof. Vicentini ha operato all'ospedale di Teramo, sia perché il reparto di Urologia di Teramo è stato al centro di prolungate attenzioni giudiziarie che legittimano il sospetto di oscure vendette. Ma ciò non è certo colpa nostra! Il dato di fatto - purtroppo - è che chi in quel reparto si è comportato onestamente e con senso del dovere viene letteralmente cacciato, chi meno onestamente e con meno senso del dovere viene promosso e premiato! Questo è tutto! E intanto la Sanità teramana va a ramengo! Che ne pensa il Governatore Chiodi? E' meritocrazia questa? Che ne pensa l' Assessore Gatti? Abbaia solo e non morde mai? Serve solo a portare i voti per far eleggere Tancredi e Razzi e poi conta come il due di coppe nel centrodestra teramano? Hanno la decenza di chiedere al dott Varrassi le dimissioni prima che sia troppo tardi? Al Consigliere Venturoni non chiediamo, conosciamo già la sua del tutto intuibile risposta. Povera Sanità! Povera ASL! IL GRUPPO CONSILIARE "CITTA' DI VIRTU' al Comune di Teramo Valdo Di Bonaventura. Paolo Albi. F
Vi racconto la mia esperienza. Con mio figlio di otto anni vado alle16.00 circa al pronto soccorso per un taglio in testa . Mi dicono che c'è da aspettare io non essendo un medico non riesco a valutare la gravità del taglio quindi dopo essermi messa in lista d'attesa vado in macchina dal pediatra faccio la visita e mi dice che è profonda occorrono i punti quindi devo tornare in ospedale. Alle 10.40 di sera mettono i punti dopo sei ore dall'accettazione. Ecco cosa fanno le mamme per vedere assistito il proprio figlio chi critica è sicuramente un uomo o donna senza figli.
Mi DOmando per quale motivo paghiamo i medici di Base? Come mai li paghiamo sia per lavorare che per nn lavorare? Quei soldi spesi inutilmente nn potrebbero essere girati al potenziamento del pronto soccorso? Oppure ancora meglio ad educarci?
@Luis: si legge, tra le righe, che sei un genitore! hai tutta la sensibilità di chi ha procreato!
Certo che i dottori percepiscono la reperibilità (perché non c'è abbastanza personale per coprire le notti con le guardie), la bellezza di circa 30 euro lorde a notte. Certo che si poteva chiamare l'oculista reperibile in straordinario (alla bellezza di circa altri 30 euro lordi ad ora). Così la signora era contenta e il suo caso urgentissimo risolto in un batter d'occhio, gratis et amore dei! .... E io pago! Bene, bravi bis!!!!
Ma perché continuate a commentare stronzate varie, a punzecchiarvi a vicenda ed a giocare a chi ne sa di più?! Non credete che il vostro tempo potrebbe essere utilizzato meglio, ad esempio partecipando ad iniziative come quella di scendere in strada ad urlare le proprie ragioni?..o la propria ragione, visto che mi sembra che con tante parole inutili qui si sta manifestando un disagio comune?!? Sapete, c'è gente che usa il proprio tempo per organizzare cose del genere... Gente che porta in strada la vostra stessa bandiera! È così comodo stare dietro il monitor di un pc dentro casa a giocare a chi ce l'ha più grosso!
Questo non è il caso di una piccola bua da bimbi Questo è il caso di una di una tenerissima 93enne arrivata al pronto soccorso alle ore 12.30 con ambulanza a seguito di una caduta La nonna gia messa a dura prova dall'età avanzata è stata fatta accomodare su di una barella Trasportata in ascensore per eseguire i raggi, l'ascensore si è bloccato! Alle ore 18.00 è ancora in attesa di eseguire TAC.... Dimenticavo: la nonna è affetta da alzheimer e quindi lascio immaginare il disagio per lei e per la figlia che è lì con lei da ormai più di cinque ore.... Non credo sia necessario dare gli aggiornamenti su quello che succederà nelle prossime ore. Tutto questo è sufficiente per definirlo un caso NON DI MALASANITA' MA DI VERA E PROPRIA INCIVILTA'.