Avevamo scritto della pedana di legno di fronte al ristorante, bar, pizzeria, Il Baccanale, lungo i Tigli.
Avevamo espresso la nostra felicità per il coraggio imprenditoriale, per la bellezza dell'idea e per la possibilità che i soci dell'impresa avevano dato ad oltre 20 impiegati.
Avevamo anche scritto www.iduepunti.it/cronaca/30_ottobre_2013/teramo-ci-sono-dehors-e-dehors sulla base di legno antistante il locale.
Una base di legno? Ma che dice il regolamento comunale? Non si parla di metallo?
Il tutto montato in una zona spartitraffico, ad una distanza di, forse, un metro e mezzo dall'incrocio (di sicuro meno di 5 metri) e sopra il passaggio pedonale!
Violati in pochi metri regolamento comunale e codice della strada.
Gli altri proprietari di esercizi commerciali, si erano dovuti adeguare alle norme, spendendo diversi soldi, rinunciando per lo stesso motivo, all'occupazione del suolo pubblico.
Immediato l'intervento della Polizia Locale con relativo verbale e della polizia stradale, che in queste ore dovrebbe interessare l'ufficio traffico.
Risultato?
A breve sarà posizionato un dehor a filo strada.
Un'altra stazione ferroviaria come a Piazza Martiri?
La sicurezza stradale?
Le strisce pedonali?
Il sindaco Brucchi a Teleponte, dal suo microfono personale, difende tutta l'operazione dei privati.
Parlando di motivi diversi da quartiere a quartiere, dimenticando il codice della strada.
Dimenticando la gerarchia delle norme.
Da un Primo Cittadino che ci fa telefonare in questi giorni da una società di sondaggi per comprendere il gradimento dei cittadini, che sventola la bandiera su di una cabrio, per l'inaugurazione di tre chilometri di strada dopo quasi 30 anni, ci potevamo aspettare di tutto.
Ma, ora, il limite è passato.
Legga, caro Sindaco Cabriolet..."Sono un disabile.......recandomi in città con la mia auto , spesso riuscivo a parcheggiare nella zona Tigli nell'apposito spazio riservato. Negli ultimi giorni non sono mai riuscito a trovare "il solito posto" perché occupato costantemente da un suv bianco senza contrassegno.Tutto ciò coincide con l'apertura del nuovo locale sito proprio di fronte. Forse è stato abolito e trasformato in parcheggio personale? Vi invito a verificare...... Grazie!
Siamo andato a controllare. Il Suv bianco e un suv nero, si scambiano il posto per disabili e il parcheggio in mezzo alla strada accanto alla pedana.
I divieti violati.
Uno più cafone dell'altro.
Forza sindaco, di corsa a Teleponte a farci sentire differenti, diversi, ultimi e inutili.
Forza, l'ascoltiamo...intanto, parcheggiamo e votiamo.
Controvoce del 4 Novembre andato in onda su Teleponte del direttore Antonio D'Amore
Commenta
Commenti
Evidentemente in questo locale ci mangiano tutti.
Basta pensare ai vigili che la mattina come dei falchi impediscono spesso la sosta delle auto per far scendere i bambini che vanno alla San Giorgio, bastano 2 minuti ...di pazienza! Mentre i suw restano ore intralciando anche la visuale di chi attraversa! Grazie a tutti!!!!
Andre il rispetto verso i disabili è sinonimo di cultura e attenzione. I buoni esempi di rispetto delle regole creano armonia democratica.
Se apre un esercizio commerciale e ti invito a rileggere i meriti che ho espresso, deve rispettare il regolamento e il codice della strada come fanno anche gli altri.
Altrimenti si favorisce e non mi sembra giusto.
Tutto il resto è la noia del tuo intervento....un solo consiglio....Prova a metterti nei panni di un disabile...provaci e vergognati...un pò.
Nonostante le segnalazioni il suv bianco X6 occupava il parcheggio in questione con totale noncuranza per chi ne ha bisogno.