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Le Malversazioni della Banca Tercas

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Una semplice intervista che racchiude notizie di reato, sospetti, denuncia.
Non è il nostro solito pezzo sulla Tercas, che parla di scatole cinesi, metodo Di Matteo, mafia, camorra, casalesi, riciclaggio, sarebbe bastato far finta di nulla come tutti stanno facendo, ma è una dichiarazione del Presidente della Banca Popolare di Bari, Marco Jacobini, nuovo proprietario di Tercas.
Domande e risposte, rilasciate alla penna di Giuseppe De Tomaso.
www.lagazzettadelmezzogiorno.it/banca-popolare-di-bari-acquiester-la-tercas-no667341

"Perché perdite così pesanti da parte di Tercas, che fino a 4-5 anni addietro se la passava bene?
Tercas è stata un bellissimo istituto e sarà un fiore all’occhiello del nostro Gruppo. Le perdite di Tercas sono figlie di operazioni dissennate avviate dalla direzione generale della banca. Evidentemente erano saltati i controlli.
Anche la Popolare di Puglia e Basilicata ha accumulato perdite. Situazione simile alla Tercas?
No, assolutamente. Sono situazioni diverse. La Popolare di Puglia e Basilicata ha sofferto per la crisi economica. Alla Tercas, invece, si sono verificate malversazioni".

Si parla ovviamente della gestione Di Matteo, di cui ci siamo occupati per 5 lunghe puntate e che presto, tratteremo in un infinito ginepraio di società vuote e ripiene.
Come avrebbe distratto i soldi della Tercas, l'ex Direttore Generale Di Matteo?
Al di là delle super valutazioni, delle false valutazioni, dei prestiti senza garanzia, al moto immobiliere, la prima operazione Gnutti fu un capolavoro, Di Matteo avrebbe compiuto, attraverso una fitta rete di complicità anche dei giochi più complessi su conti, azioni, e obbligazioni.

Secondo voi, amiche e amici de I Due Punti, quali teste salteranno all'interno di Tercas dopo l'avvento di Banca Popolare di Bari?
Sicuramente si tratterà di una questione di fiducia che la nuova proprietà non potrà riversare nella passata dirigenza.
Si chiederà di tutta la galassia Tercas e dei vari silenzi omertosi.
Del Crack Di Mario, del gruppo Ligresti, della Nettuno Fiduciaria, del Quadrilatero Gruppo, di Lucchi, della fiduciaria Amphora, della Euroinvest Finanza Stabile, di Pierpaolo Pani, tutti uniti alla San Marino International Bank e alla compagna dell'ottimo Di Matteo, Cinzia Ciampani.

Perchè Di Matteo e i suoi complici non vengono fermati?
Perchè Nisii non parla?
Chi paga e chi pagherà?
Sicuramente, finora, solo il territorio teramano e abruzzese, oltre, ai tantissimi impiegati Tercas, che avevano costruito un gioiello inimitabile di banca del territorio.
A loro va la mia assoluta solidarietà...seconda solo a tutte quelle imprese che sono fallite senza avere la possibilità di un accesso al credito e a un piano industriale di rientro.
Seconda solo a tutte quelle famiglie senza più una famiglia.

Una sola parola...Massoneria.
 

...e non finisce qui.
 

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Commenti

In Italia non c'è giustizia. Al massimo i colpevoli saranno estromessi con laute liquidazioni . Secondo me nessuno parla perché a quel banchetto hanno mangiato tutti è questo il pensiero diffuso tra noi cittadini teramani. Sapete come rispondiamo? Con l'unica arma che abbiamo,vista l'assenza di controlli, cancelliamo i nostri conti. Grazie Banca d''italia, non scordiamo cosa successe con l'allora Fazio!E noi paghiamo questi "signori"!!!!!
Era Bracardi che urlava "in galera, in galera....."
Spero che pian piano si riesca a fare piazza pulita di tutta la massoneria che ha ridotto l'Italia in uno stato senza piu' nessuna credibilita'. Grazie massoni abbiate un briciolo di coscienza toglietevi di torno.
Come tutte le cose in Italia. Come scriveva Manzoni " Il vinto si mesce col nuovo signore e l'un l'altro sul capo vi stà " A pagare sono sempre i soliti fessi.
Ma c'e un giudice a Teramo????????????
grazie Giancarlo per quello che dici e per come lo dici a nome di tutti gli onesti dipendenti di tercas, peraltro una larga maggioranza. purtroppo abbiam dovuto, ma dobbiamo ANCORA, fare i conti con alcuni che non ci rispecchiano ma che ancora "occupano" e purtroppo "condizionano" il ns amato istituto. Per quanti hanno a cuore le sorti di tutti i portatori d'interesse legittimo per la banca - dipendenti, clienti, fornitori territorio etc - Ti ringrazio ancora e sopratutto Ti prego di non fermarti davanti a niente e nessuno: sei la ns unica speranza! Costoro infatti non temono ne tribunali ne censure di banca d'italia (come abbiamo visto!) ma solo la "verità rivelata mediaticamente". ad un futuro che prescinda da questi pericolosi individui.
Solidarietà massima anche a quel dipendente che tutto scoprì e che per questo...è stato ingiustamente cacciato. Con l'auspicio che sia fatta giustizia
Mi sono trovato, mio malgrado immischiato in questo bruttissimo affare Pani Pier Paolo Professore Dottore Finanziario Broker tutto quello che volete ma soprattutto un figlio di buona donna che con la complicità di alcune persone all' interno della Tercas mi hanno rovinato facendomi fallire dopo avermi illuso di poter avere finanziamenti facili, per fare una struttura aziendale come avevo in Toscana. Come è possibile che così come a Teramo anche a Cagliari e in tutta la Sardegna questo tizio fà e disfa tutto quello che volete rasentando forse oltrepassando certe regole che a nessuno vengono permesse, e le rispettive procure non vedono niente e per il fisco è quasi nullatenente e riesce a nascondere profitti fra decine di aziende con soci di favore e conti esteri che nessuno riesce a trovare. Questa è ovviamente una parte della storia, l' altra la sto vivendo nei tribunali vedremo............
La massoneria è dentro tutte le maggiori istituzioni e come sempre agisce nell' ombra, come il ragno espande la sua tela e crea profitti per gli amici