Siamo pronti con un esposto alla Procura della Repubblica. Vogliamo sapere chi ha autorizzato la potatura in fioritura dei Tigli di viale Cavour. Se esiste l'autorizzazione per il taglio. Il motivo della potatura anche se il termine potatura, dopo un simile artefatto, è lontano dalla denominazione del lavoro fatto a regola d'arte. Noi abbiamo le nostre risposte. Le analisi immediate e certificate di due noti agronomi teramani e alcune convinzioni. A chi davano fastidio i Tigli tagliati? Chi copriva? Cosa copriva? Esiste un nesso tra la politica amministrativa comunale, consiglieri o assessori e questo improvviso lavoro? Chi ha richiesto il taglio di queste meravigliose e storiche piante? Perchè la Guardia Forestale non è intervenuta? Chi pagherà il danno naturalistico e paesaggistico? Diego è un agronomo " In frutticoltura si utilizza la potatura per svariati motivi; regolare la produzione dei frutti, avere un albero con la forma desiderata e con la vita produttiva la più lunga possibile, un albero in città non ci deve dare frutti, ma ombra, attutire il rumore e trattenere sulle sue foglie le polveri sottili che altrimenti noi respireremmo, oltre naturalmente alla bellezza. Quindi perchè potare un albero in città? Ci possono essere svariati motivi: con i rami potrebbe oscurare l'illuminazione pubblica o i cartelli stradali oppure bisogna contenerne lo sviluppo esuberante, altri motivi non ne ricordo. Ma anche quando la potatura fosse indispensabile esistono modi e maniere corrette per eseguirla e questi non coincidono con le foto sopra esposte. Faccio l'Agronomo da 20 anni e negli ultimi 10 ho ricoperto ruoli istituzionali nel nostro Ordine e se potessi avere 1 centesimo per tutte le volte che abbiamo cercato di sensibilizzare le Amministrazioni locali su questo argomento sarei milionario, purtroppo i nostri appelli sono caduti e cadono nel più completo silenzio. 7-8 anni fa la Provincia di Teramo, su nostra sollecitazione, organizzò un incontro presso la Casa del Mutilato, invitando le Amministrazioni locali a mandare il proprio tecnico responsabile del verde urbano, non si presentò nessuno! Città più (occorre dirlo) evolute della nostra hanno un Regolamento del Verde ed addirittura un piano regolatore appositamente predisposto al verde urbano e simili scempi porterebbero ad una richiesta di risarcimento danni, perchè occorre ricordarlo una panchina, un marciapiede o una fontana si sostituiscono o si riparano in breve tempo, un albero di 30 anni lo avremo solo dopo altri 30 anni. E pensare che li pagheremo pure gli scotennatori". I lavori sono stati bloccati dalla sensibilità di alcuni residenti e dall'intervento del Partito Democratico di Teramo.
Vi assicuro scopriremo tutto...
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