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Teramo in stato di Emergenza: Caro Prefetto Soldà...si dimetta

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Il governatore Chiodi e il suo staff di presidenza avevano diramato un bollettino di emergenza nella giornata di Lunedì 6 Febbraio. In realtà il presidente della regione Abruzzo, aveva allertato le Prefetture dopo aver deliberato lo stato di emergenza con un primo stanziamento di 1 milione di euro.
Un atto formale con l'invito della chiusura degli uffici pubblici per favorire i mezzi di soccorso e la pulizia delle strade. Questa mattina le scuole e gli uffici pubblici per gli impiegati amministrativi teramani erano aperti. Situazione di delirio e di pericolo per le strade. Caro Prefetto Soldà, come si può ordinare l'apertura dei plessi scolastici quando sono circondati da lastre di ghiaccio? L'Istituto Di Poppa, quella bella discesa che porta a Piano Solare, è stata chiusa alle 8 e mezza dalla polizia municipale dopo le numerose cadute e l'impossibilità del transito autoveicolare.
Una pista di pattinaggio. Invitiamo il Prefetto Soldà a uscire degli uffici della Prefettura di Teramo e farsi un giro per la città aprutina, la provincia sarebbe troppa grazia. Vuole un esempio in provincia? Questa mail è giunta da Roseto "Siamo ormai al quinto giorno e adesso è un problema anche uscire a piedi, visto che il ghiaccio si è stabilizzato e camminare giù per la discesa non è una buona opzione. Questa la situazione in via di Jorio, poche centinaia di metri sopra il bivio del torrente Borsacchio.
In comune non devono essere troppo ferrati nel gestire le emergenze. Ci dicono solamente che prenderanno la segnalazione, nessuna parola su quando interverranno e nessun cenno di rassicurazione.
Da qui non ce ne rendiamo conto, ma dov'è l'emergenza a Roseto? Sembra che la strada per Montepagano sia pulita, in paese si circola normalmente, perchè noi siamo dimenticati? Questa neve non si scioglierà in tre giorni e la situazione sta peggiorando a causa del vento che sposta i fiocchi e crea delle dune.
Ci sono sicuramente altre famiglie in questa situazione perchè chiamando il comune ci hanno riferito che avevano già ricevuto chiamate da questa via, ma evidentemente non è bastato perchè si organizzassero".
Caro Prefetto ci raggiunga tra le vie di Teramo.
Forse vedrebbe con i suoi occhi una realtà diversa. L'intervento dello spargisale della protezione civile a Piano Solare, ha raggiunto l'ilarità completa.
Uno spargisale senza sale è come un fucile senza munizioni, il gel per la mia testa pelata. Incredibile. Dopo due ore di attesa il vostro cronista si è spostato in via Averardi, zona Sporting, dove la situazione è simile a quella di Piano Solare. Strada transennata. Villa Mosca, un incidente ha coinvolto due autovetture e una famosa giornalista televisiva teramana. Sindaco Brucchi per cortesia, chiuda gli uffici pubblici, prima che qualcuno si faccia veramente male.
Prefetto prenda coscienza del suo operato e si dimetta. Grazie.

Adoro i piani (neve) ben riusciti - Hannibal Smith
 

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Commenti

buongiorno mi chiedo una cosa ma servono due autovetture e 4 vigili per chiudere piano solare? perche non girano per vedere situazioni tipo piano solare...........ma forse è meglio stare al calduccio dell'auto di servizio con benzina pagata da noi.......teramo non cambierà mai.... che peccato..............
Ma come, il nostro grande amato Prefetto ha detto che va tutto bene, ha fatto pure i complimenti a Brucchi per l'ottimo piano neve.
A Villa Mosca è stato modificato il tragitto del Tram senza nessun avviso.
Questa mattina a Roseto sulla statale 16 la circolazione era a dir poco difficoltosa. Per non parlare delle vie interne; non credo sia stato sparso un solo grammo di sale. Tra l'altro lavoro a S.Nicolò e quì la situazione è drammatica; mi piacerebbe avere spiegazioni da qualcuno.....ma credo che verrà invocata una commissione d'inchiesta.....Alemanno style.....
Orribile, non è possibile che una città si blocca a causa della neve, non puoi girare a piedi se non con le racchette o con scarponi chiodati. E' orribile che si dia la colpa alla neve...la colpa si deve al comune, prefettura e provincia che non hanno saputo gestire il maltempo annunciato 2 settimane fa'. Che non si possa camminare per strada con le macchine perché gli spazzaneve non puliscono adeguatamente o non passano per niente in alcune zone. E se ho un'emergenza? Che l'autostrada dei Parchi sia chiusa-riaperta-richiusa "CAUSA NEVE" con tutto quello che si paga. Ho visto alcuni operai del comune, pulire le scale del sottopassaggio, ma solo l'ultimo scalino, il resto del marciapiede completamente ghiacciato. Ho visto lo spiazzale di Acqua&Sapone innevato, sentito dire dalla commessa; per ripulirlo il comune ci ha chiesto 150 euro. ORRIBILE. Ricordo che a Teramo 10 anni fa' e anche prima, queste nevicate erano frequenti e iniziavano da novembre, c'è stato un periodo che nevicò anche ad aprile, e solo alcuni giorni di fermo totale! Mi sembra di sentire telegiornali, assessori, provincia e prefettura parlare come nel film "the day after tomorrow" ricordate? Emergenza, in arrivo l'era glaciale... Quello che si è gelato è il cervello di questi "politici", perché non è possibile che una città come Teramo sia bloccata e mal pulita! VERGOGNA, il DISAGIO c'è l'hanno in TESTA non nelle TASCHE!!!
Prefetto, Sindaco Brucchi dimettetevi. Ha nome del mio antenato, ufficiale garibaldino e reduce delle patrie battaglie. E a nome dei 150 anni dell'unita d'Italia
buongiorno devo fare una precisazione nel commento del sig.luca...la pulizia del parcheggio merlini e acqua & sapone non è stata chiesta al comune ..ma ad una ditta privata ....in serata poi una ditta piu economica ha provveduto alla pulizia a spese della ditta merlini e acqua e sapone........il comune su aree private non c entra nulla...avrebbero potuto lasciare ai negozi (o comunicare un punto di prelievo) un po di sale da spargere antistante le attivita....
Questa è la nostra desolante realtà ... I complimenti tra compagni di merenda...o compagni muratori....in inglese masson!!!! Le verità nascoste stanno nella disonestà intellettuale e morale di chi , per colpa di noi cittadini, perché siamo stati noi o parte di noi a concedere loro il privileggio di amministrare la Res Publica, spadroneggiano spavaldamente, incuranti delle regole e delle necessita' reali delle persone. Raccontano impunemente fandonie nei convegni, nelle riunioni, sui giornali compiacenti ( gli altri vengono regolarmente banditi), nelle reti televisive ancora più asservite... Rifuggono dai confronti diretti salvo poi punire e ghettizzare chi azzarda un contraddittorio... Che fantastica democrazia!!! Spero tanto che alle prossime elezioni i cittadini abruzzesi dimostrino di non poter essere trattati come imbecilli o peggio, servi di partito.....
Se qualcuno riuscisse a spiegarmi la logicità dei piani non troppo strategici del sindaco e del prefetto: bisogna uscire solo in caso di emergenza, non passare sotto alberi o cornicioni, ma la centro della carreggiata....... ( e le macchine?) però bisogna andare a lavorare tranne i privilegiati delle scuole e chissà perchè poi..... Sindaco e prefetto l'istruzione è una cosa seria, il lavoro della maggior parte degli uffici pubblici è routinario! Non sarebbe stato saggio chiudere anche gli uffici pubblici? Bene adesso la domanda fatidica: chi paga i danni delle persone che continueranno a cadere, perchè costretti ad andare a lavorare a piedi? Spero davvero di fare un tonfo colossale!
Giancà, ma che dici al Prefetto si dimetta. Cosa ti salta in mente. Lui si dimetterà quando lo dice il politico di turno, e sai a chi mi riferisco, non posso nominarlo, pena una querela per il tuo blog. Non so se è vero, la notizia non è molto attendibile, ma mi hanno riferito che è stato nominato dal PDL. Siamo a posto. Allineato e coperto. Cosa gliene importa della sicurezza dei cittadini teramani! Lui andrà via da Teramo un giorno prima che lo stesso politico perderà il comando della città. Ma non in pensione, bensì nominato Prefetto di altra provincia più importante di Teramo. Se non consegue questo risultato è sola colpa sua, magari per essersi disallineato e, quindi, non più perfettamente coperto. La colpa non è del prefetto. E' di chi lo ha nominato. E cioè di noi teramani che abbiamo eletto questa classe dirigente con ampi poteri di successive nomine. Non manca molto, il tempo non passa solo per gli impiccati. Facciamo il nostro dovere dentro le cabine. Rinnoviamo questa classe dirigente, ma tutta quanta. Non ne deve rimanere uno in giro. Salviamo come ricordo l'On. senior, ma ad una condizione: che ci affranchi dai figli prima dell'ultimo giorno. Cordiali saluti alla redazione.
Siccome avere Brucchi sindaco era poca condanna per il popolo teramano...
L'Aquila, Chieti e Pescara... i prefetti hanno chiuso gli uffici pubblici. A Teramo, con treni soppressi e autobus urbani in difficoltà, tutto aperto.... Ma chiudete le Prefetture, piuttosto, che non servono a niente...