Una task force di professionisti economici arriverebbe la settimana prossima a Teramo.
Lunedì, forse, al massimo Mercoledì.
La Banca Popolare di Bari con l'accordo in mano, stretto dai 265 milioni di euro del Fondo interbancario, occuperà come osservatorio privilegiato, i posti chiave dell'Istituto di corso San Giorgio.
Ufficio Fidi e forse il Commerciale, il Personale e la Vigilanza.
Una sorta di anticipo di occupazione che servirà per liberare la prima banca abruzzese dalle ultime tossicità e sospetti.
Un panorama personale che servirà ai "baresi" per studiare i metodi di lavoro.
Nel frattempo sarebbe pronto il listone dei trasferimenti in tutto il territorio di riferimento Tercas.
Si parla di vari reggenti e impiegati.
Tutte le aree interessate.
Area Nord e area Sud.
Trasferimenti annunciati e non, che stanno creando diversi problemi emotivi e sociali.
Non si è persa la speranza di vedere le Fondazioni presenti con quote maggiori.
Nel mese di Giugno una cordata di imprenditori abruzzesi, vicino alle fondazioni, si incontrerà a Pescara.
Denaro da investire con maggiore fiducia?
Che stimolo avrebbe avuto in questa manovra finanziaria il recente assetto politico abruzzese?
Che Banca nascerà?
Una nuova Banca del territorio o il simulacro di quella banca che fu?
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