La vita è una livella. Inutile fuggire, inutile correre, prima o poi arriva la misura dei giusti e io, che adoro le signore vestite in nero, mi farò sorprendere da uomo vivo. C'è chi si affanna a nascondere i soldi, chi si affanna a montare e smontare imperi. C'è chi invece sorseggia la vita tra il vino e l'amore. Questione di scelte. Scriverò sulla Teramo Ambiente, di un'inchiesta che ha una seconda parte molto complessa, interessante, calda come questa estate che tarda a sbocciare, ma che ci sorprenderà. Lo scriverò perchè ho passato notti insonne, a leggere, attendere, studiare e pensare. Io e Leonardo Codirenzi. Due folli. Intanto altre domande e che domande. Due passi per il nostro campo santo, il cimitero di Cartecchio. Mi rasserena, mi calma, mi pacifica. L'appalto della Teramo Ambiente sulla costruzione dei nuovi loculi, sull'ampliamento dell'eterno riposo sembra arenato, seppellito nei ritardi e nei mancati pagamenti...la verità? Tutto appare in stallo. Il ballo delle responsabilità e delle deleghe. Che cosa voleva fare il Comune di Teramo? Vendere i loculi e poi pagare? Che cosa pensava la Teramo Ambiente che il regolamento comunale si cambiasse in pochi istanti? Secondo voi che cosa ci risponderà la ditta che sta eseguendo i lavori? Ci racconterà che è pronta a incrociare le bracce, chiodi e martello, in una protesta salda come il cemento. Sarà vero che la Teramo Ambiente ha un ritardo dei pagamenti di quasi trecentomila euro? Il bonifico sta arrivando, si è nascosto in un'urna per le ceneri, scusate ho sbagliato, Teramo non ha un impianto per la cremazione...ma non era nel progetto anni fa? Questa è un'altra storia. Un'altra puntata. Vi racconteremo tutto, perchè abbiamo intenzione di continuare a scrivere...con il vostro permesso...in fondo basta saper leggere tra le righe e " Perciò, stamme a ssenti...nun fa''o restivo,
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"
Commenta