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Teramo Lavoro: la Politica sapeva tutto...prima puntata

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Ricordatevi come proemio, la data del 28 Novembre 2011 e la richiesta di formali notizie in ordine, da parte della Uil FPL di Teramo, all'assegnazione del compenso, a favore dell'Amministratore Unico di Teramo Lavoro, Venanzio Cretarola, in ragione dell'obbligazione sancita in sede di Statuto della Società Teramo Lavoro srl-art 14-approvato con Delibera di Consiglio Provinciale. 

Non so nulla di Diritto Amministrativo, ma sono guidato dal senso di ogni legge, norma e riferimento di sentenza. L'etica del buon padre di famiglia.
Le carte servono come compensazione di memoria, come rafforzativo, come prova.
Chi custodisce una carta ufficiale, dona valore al passato come memoria di un presente, che guarda al futuro.
L'oggetto della Uil Federazione Poteri Locali di Teramo, ultimamente esclusa dalla riunione con gli altri sindacati e il presidente Catarra, attenzione alle condotte anti sindacali, è datato 28 Novembre 2011. Occhio alla data.
I signori interessati non potevano non sapere o non avere un ragionevole dubbio, sulle Compensazioni e rimborsi a favore dell'Amministratore Unico della Società "Teramo lavoro srl". Sulla non percezione di compensi del Signor Amministratore Unico di Teramo Lavoro, sul suo gratuito volontariato, sulla presenza o meno di una liberatoria da parte del Signor Venanzio Cretarola, che esonerasse l'Ente Provincia da ogni responsabilità in pendenza di un rapporto non formalizzato. Non si comprendeva perchè un Amministratore non dovesse percepire un compenso per la soddisfazione di un diritto soggettivo.

I dubbi della Uil parlavano di compensi di legge per Cretarola, con le trattenute previdenziali per l'iscrizione alla gestione separata dell'Inps, per il 24,72%.
Ecco il nodo che porta ai fondi europei.
La UIL avrebbe voluto leggere la copia conforme dell'atto di nomina a favore dell'Amministratore Unico della Società Teramo Lavoro.

Una lettera a conoscenza di tutti.

Parliamo del Presidente della Provincia di Teramo,
del segretario Generale della Provincia di Teramo, del Responsabile del servizio di controllo Analogo, del Presidente del consiglio Provinciale, del Presidente del collegio revisore dei conti.
Parliamo dei Signori dirigenti del settore Avvocatura, Finanziario, Politiche del Lavoro, Risorse umane della Provincia di Teramo
Parliamo dei signori Capogruppo della lista PDL, PD, UDC, Al Centro per Catarra, Liberalsocialisti, D'Agostino Presidente, Sinistra e Libertà, Di Pietro Italia dei Valori.

La lettera della Uil era una sorta di denuncia. Che avrebbe dovuto far saltare tutti i signori dalla poltrona. Quelle sedute che il buon Petrolini avrebbe definito quadretti d'ambiente.
La missiva completava un discorso normativo " Nelle società a totale partecipazione di comuni e province, il compenso lordo annuno, onnicomprensivo, attribuito al presidente e ai componenti del consiglio di amministrazione, non può essere superiore per il presidente all'80% e per i componenti al 70% delle indennità spettanti, al sindaco e al Presidente della Provincia ai sensi dell'art 82 del testo Unico di cui al decreto legislativo del 18 Agosto 2000.
Tutto modificato con il decreto legge n 122/2008 convertito con legge 133/2008, che tramite l'art 61  comma 12 fissava al 70% per i presidenti e 60% per i componenti
".

In poche parole, raccontate da un profano, che avrebbe avuto molti dubbi in sede amministrativa, la UIL ha invitato Il Presidente del Consiglio Provinciale a considerare i rilievi proposti e a convocare una seduta straordinaria del consiglio provinciale al fine di rettificare, in autotutela, il contestato articolo statutario ( rectius: articolo 14) relativo ai compensi e rimborsi spese all'Amministratore, poichè affetto dal vizio di legittimità concernente la violazione di legge.

Dopo oltre 14 mesi, nessuna risposta...e non finisce qui.

 

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Commenti

La Uil di Teramo è un altro passo.
Signor Catarra io non lo chiamo "Presidente della Provincia" perché per me lei è già un semplice cittadino che non ricopre nessun incarico istituzionale. Vede nella vita bisogna avere il coraggio di guardassi allo specchio, guardare negli occhi la gente. Ma la mia critica e' rivolta anche a tute quelle persone che dovevano controllare ( Opposizione) dormire dolce dormire. UIL che dire, gente le palle , peccato che vengano esclusi dalle trattative .
Mi dispiace ammettterlo ma siete stati gli unici del sindacato a comprendere personaggi e situazioni. Sarebbe ora che i Vostri colleghi lo riconoscano pubblicamente chiedendo scusa ai lavoratori.
Faccio parte del sindacato UIL e sono orgogliosa di esserlo. Dobbiamo cercare, nel nostro piccolo, di cambiare questo sistema ITALIA.... altrimenti .... saranno guai ....... soprattutto per i nostri figli. Forza Alfiero, non mollare..... siamo TUTTI CON TE.
La grave situazione esige un cambiamento radicale dell'orientamento politico.L'attuale classe politica dominante si e' distinta per la sua incapacita' a governare la nostra citta',la nostra provincia,la nostra regione.Teramani e' ora di cambiare rotta.
Come mai in oltre 14 mesi nessuno ha indagato? Forse percepire netti nei primi sei mesi di servizio 1680 euro netti con contratto a tempo indeterminato con progressione costante legata all'anzianita', sono troppo pochi indi per cui non si svolge al meglio il proprio lavoro. Ovviamente per quelli che hanno superato il conocorso svoltosi in maniera regolare.
Ci sono committenti? Se si, chi sono?
Ma l'Assessore Guardiani è viva? O sta riposando in qualche landa deserta? Quale la sua opinione a riguardo?