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Le vergogne di Teramo

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Teramo senza veli. Teramo nuda è veramente brutta. Immondizia, incuria, degrado. Dove? Nel centro sportivo dell'Acquaviva. Piscina coperta, piscina all'aperto, campo da Basket, pista di pattinaggio su rotelle, campo di pallamano e di calcetto coperto. La vetrina per i nostri giovani. Noi ci abbiamo lasciato le ginocchia e siamo diventati amici, nemici, fratelli. Caro Sindaco Brucchi, caro Ass. allo sport, Guido Campana, vi racconto una storia. Una novella di teramani. Ricordo, Bruno Ballone, Mauro Ciardelli, Luca Tulli su quel campo, amici nostri... Marco Mordente, Francesco Ciardelli, Gianni Martorelli, Giovanni Foschi, Paolo Marini, Luca Di Matteo, Paolo Moro, Francesco Franchi, Valerio Roila, Guido Mosca,  Alfonso Di Sabatino Martina, insomma Dodo, Pier Giorgio De Iuliis, Emanuele Di Paololantonio, Simone Stirpe, Maurizio Di Felice,  Remo Mercuri, Piero Marietti, Fabio Nardi, i fratelli Valentini, Di Francesco, Francia, Manara & Cipollini, Gabriele Balducci, Vincenzo Misuraga, Mauro Barnabei, Marko Ferrari, Stefano D'Ignazio, Mimmo Forcella, Michele Artese, Adriano Vannucci, Giuseppe Cortese, Carmine Verni, Matteo Riccardi, Massimo Tiberio, Muro Di Paolo, Luigi Di Paolo,  Stefano De Angelis, Alessandro Bonolis, Massimo Tacchetti, Mario Boni, Luca Wu, Mariolino Nardi, Mirko Pulitelli,  Remo Noli, Piero Assenti, Peppe Damiani, Luca Moro, Fabio Tulli, che tristezza, caro Sindaco, eravamo tanti, a centinaia. Altri nomi. Tanti nomi. Generazioni dopo generazioni. Venga con me, con noi.  Si respira ancora quell'aria. Porti l'Assessore Campana. Tanti anni fa c'era un altro sindaco. Un'altra amministrazione. I problemi erano gli stessi. Solo che questo Tratto era amato. Vissuto, Rispettato. C'era un bar e oggi no. C'era pulizia e oggi no. C'erano i canestri e oggi no. C'era passione e oggi no. Può chiedere a Dodo. Guardi. Quello è l'ingresso della piscina al coperto. Guardi quel tabellone, non esiste più. Teramo city senza basket. Guardi quelle scale. Guardi quel chiodo. Quei vetri. Da quanto tempo non viene in questa discarica? Ho capito domani manda la Te.Am, grazie Falconi per la segnalazione e bla, bla, bla...Bla. No, non ci sto. Qui ci vuole un cambiamento. Con pochi euro può rimettere due tabelloni, due canestri e farci tornare bambini tra i bambini. Le faccio i conti della serva, caro Ass. Campana. Si chiama comunicazione. Con i soldi del complesso di persone che si sono esibiti alla festa di carnevale in piazza. Si quel gruppo senza maschere. Si quel gruppo con la ragazza succinta davanti al Duomo di Teramo e davanti ai bambini, più davanti ai bambini che al Duomo di Teramo, con quei soldi si potevano finanziare tabelloni e canestri e un pò di cemento. Abbiamo diritto, perchè noi c'eravamo prima di voi. Questa è la legge della strada. Qui i nostri figli dovranno crescere. Nel bene o nel male. Litigando. Conoscendo l'amicizia, il gruppo, la corsa e lo sfottò. Non è giusto. Guardi le foto. Il resto è una cecità che non le può appartenere. Scriviamo: Fatto...insieme?

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Commenti

Giancarlo, non ci sono soldi...dicono sempre così...
Da Giuliese trapiantato forzatamente a Teramo intorno ai 13 anni ( stiamo parlando di una xxntina di anni or sono ormai) il primo posto che iniziai a frequentare per cercare nuovi amici e magari integrarmi con i ragazzi della mia età fu proprio il centro sportivo Acquaviva Ricordo i pomeriggi in piscina, il piacere di guardare i ragazzi più grandi giocare a basket, gli inviti spontanei a giocare a calcio, e i relativi sfottò quando il giuliese perdeva. Sono nati tanti rapporti importanti in quegli spazi allora così liberi dall'incuria, sono cresciute generazioni di ragazzi che hanno iniziato da lì, magari con una stretta di mano o una sudata insieme, a capire il senso dell'aggregazione, della competitività sportiva, dell'agonismo non finalizzato alla vittoria ma alla partecipazione. Lasciare morire quel posto vuol dire non avere rispetto di questa generazione di uomini di oggi, ragazzi di ieri!!!
Figuriamoci... proprio in mezzo alla zona sportiva dell'Acquaviva vorrebbero far passare l'uscita del lotto zero... cosa può importargliene del degrado di quello che potrebbe essere un punto di forza della città e un importante luogo di aggregazione e crescita sociale? un'abitante del quartiere acquaviva
ma l'assesssorisssimo Campana non è quello che ha detto che aveva "solo" 13.500 euro da spendere e quindi il carnevale con quelle cifre era scontato che sarebbe stata na' sola....un padre porta il pane a casa tutto l'anno con quella cifra, a questo punto non era opportuno destinare i "pochi" soldi a qualcosa di meglio....certo che si', ma poi come ci si pavoneggia davanti alle mamme in piazza....amo' amo'...ding dong...AIUTOOOooooo!!!!
secondo me saranno solamente parole gettate al vento, perchè come hai detto tu caro Giancarlo Brucchi si limiterebbe a ringraziarti "solo" per la segnalazione, in quel posto ci sono cresciuto anche io nonostante la mia giovane età...ora vedere quel posto ridotto in quello schifo, perchè è uno schifo, non piace neanche a me. ma come detto all'inizio segnalarlo non cambierà niente perchè c'è solo menefreghismo da parte di tutti nel far "morire" pezzi storici di gioventù come questo
...però.. che bello essere insierito in tutta questa compagnia... io poi sono uno dei più vecchi e ricordo quando Damiani (altra figura mitica, l'uomo che non passava mai la palla) venne alla Gammarana, dove ci sono ora i campi da tennis (eh sì.. proprio lì c'era un campo di pallacanestro) e ci disse "Hanno fatto un campetto nuovo all'Acquaviva ...ma forse si deve chiedere il permesso a Torrieri (grande Funzionario del Comune che si occupava di impianti sportivi).. Poi, invece, di permessi neanche a parlarne.. ma la cosa funzionava, a parte le dimensioni del campo ridottissime e il tiro da 3 punti vicinissimo... Per la cronaca, nel 1987 la neo-rinata Interbasket (squadra Cadetti, con la quale giocavo io) iniziò la propria attività e la preparazione estiva proprio lì.. con Rofi che, finiti gli allenamenti, mandava Pizzoni, Vetuschi e gli altri via e mi faceva fare 100 "finta-passo-e-tiro"....siamo diventati vecchi Giancà..
si può sempre organizzare un torneo polisportivo per la raccolta fondi da destinare alla manutenzione dell'acquaviva...vecchie glorie campetto basket contro tutti...sempre che il Comune ci dia il permesso...
@ Lucia: io ci sto....
Caro Giancarlo, complimenti per il lavoro che fai... Questa mattina ti ho chiamato per spiegarti il problema della zona acquaviva. L'ufficio sport controlla periodicamente i suoi impianti sportivi...non è sempre facile fare manutenzione ordinaria alle varie situazioni. Il campetto di basket (zona acquaviva) è stato riparato nel 2010 (è stato organizzato anche un torneo di basket con i tifosi del Teramo basket), purtroppo dopo alcuni mesi alcuni giovani hanno rotto canestri ed altro. Io ho segnalato il problema all'ufficio tecnico, immediatamente con i nostri operai abbiamo riparato i canestri con del materiale recuperato in magazzino. Nel mese di Marzo abbiamo verificato nuovi problemi ai tabelloni e ai canestri...ora insieme all'ufficio tecnico abbiamo incaricato la ditta specializzata a riparare i tabelloni e canestri. Per la pulizia hai ragione...ci sono dei problemi da risolvere...l'impianto è affidato ad una cooperativa per la pulizia della parte interna ed esterna dell'impianto...purtroppo non viene sempre mantenuto pulito...questa mattina ho fatto la segnalazione alla cooperativa. Sono sempre a disposizione per qualsiasi cosa...Buona Serata Volevo chiedere al signor Lemmy di avere coraggio nel firmarsi nome e cognome...grazie per le offese...Se vuole può darmi dei suggerimenti e aiutarmi nell'organizzare eventi. Guido Campana

Caro Assessore, grazie per la sua risposta, ma lei sarà così paziente da concedere al mio diniego la possibilità di una replica. Le immagini parlano chiaro. Conosco quel campo da circa 30 anni. Sono tanti. Potrei fare il custode come il vecchio Umberto che ci riparava le buche con il cemento. Quel campetto è vita. La nostra adolescenza come quella dei nostri figli. I ferri sono stati saldati malissimo. Il basket ha i suoi rimbalzi come la vita. Ci vuole poco per ripararli ma è un lavoro che va fatto a regola d'arte. Perchè la pallacanestro pretende il suo regime. Teramo non ha spazi pubblici. Il Lungofiume è alluvionato. La villa Comunale non esiste. I Tigli sono una rotonda e un lotto zero. Almeno per favore, con queste belle giornate, potete riparare un ferro ovale? Potete darci la possibilità di non pensare per almeno un paio d'ore? potete darci la possibilità di vivere in un ambiente decente e pulito? Le giustificazioni sono una cornice di secondo piano, ci interessano i fatti, i cambiamenti, l'impegno. Grazie a nome di una comunità vasta e trasversale.

@L'assessore Campana Guardi che Lemmy non l'ha mica offeso! Abbiamo la coda di paglia? FATTI non pugnette...
tanto fra non molto anche gli impianti sportivi verrano piano piano spostati verso il Centro Commerciale. Questo è il volere di chi ci amministra. Stanno facendo morire la vita economica e sociale della nostra splendita citta'. VERGOGNATEVI AMMINISTRATORI CHE FRA L'ALTRO NON SIETE NEANCHE ORIGINARI DI TERAMO.
se il concerto di Max Gazzè è organizzato da una società privata e dal comune di Teramo, devo arguire che il comune ha "impostato" qualcosa! Soldi o che altro sostitutivo dei soldi. Può dirci il caro Assessore ai cosiddetti "eventi" cosa? e quel qualcosa quanto vale in termini economici?
caro assessore campana io godo nel non firmarmi in quanto mio diritto, non essendo personaggio pubblico e non percependo alcuno stipendio da ente pubblico per svolgere il Suo lavoro... confermo le mie critiche riguardo all'approssimativa organizzazione del carnevale, e dove sta l'offesa?lo ha dichiarato lei stesso ai giornali che 13.500 euro erano pochi per fare qualcosa di buono.... le piacerebbe che stessimo tutti zitti o magari vi dessimo anche dei consigli per fare meglio lavori di cui non siete all'altezza?a zappare la terra dovete andare....
più che altro sarebbe bello capire cosa cambierebbe se uno al posto di firmarsi lemmy si firmasse mario rossi... pronti a fare faide? a vendicarsi politicamente? a citare in tribunale? ad evitare ogni beneficio politico al suo islato, strada o quartiere? ad accertarsi se iscritto al pd, rifondazione o ai terroristi? individuare l'"imbecille" incapace di critiche e commenti ai politicanti della nostra città? ci spieghi caro assessore g.c. (anonimo eh!) cosa le cambierebbe?
alla "festa" di Carnevale per i bambini tenutasi in piazza Martiri, caro assessore Campana con quello che hai propinato agli stessi e con quelle due scosciatre terribili, mancava solo il palo della Lap Dance . Poi l'opera sarebbe stata completra.
a Marco: sì sì... sarebbero pronti a "fare faide, a vendicarsi politicamente, a citare in tribunale, ad evitare ogni beneficio politico al suo isolato, strada o quartiere, ad accertarsi se iscritto al pd, rifondazione o ai terroristi". Ci puoi contare, sarebbero pronti. Anzi, lo sono già.
Guido Campana è un amico vero e di vecchia data e sicuramente io sono un pò di parte. Magari l'imitazione di "amò amò" l'ha irritato. Ma l' "amò amò" di Guido è sincero, posso assicurarvelo. E' un uomo passionale e perennemente innamorato. Da troppo tempo, secondo me, ma non secondo lui, è innamorato delle persone sbagliate. Magari deve abituarsi allo sfottò e capire che un uomo pubblico deve avere, o quanto meno mostrare, autoironia ed autocritica. Purtroppo, benché sia umanamente anni luce davanti ai suoi collegi ed al suo delegante, la sub-cultura politica cui appartiene, irritante, litigiosa e poco incline al dialogo, certamente non lo aiuta. Nel merito la spiegazione che ha dato mi sembra plausibile. Pochi soldi, questo è certo. Un intervento nel 2010, un incarico un mese fa ed un richiamo alla cooperativa incaricata delle pulizie. In quest'ultimo caso, forse, avrebbe potuto controllare meglio. Sicuramente, per responsabilità e per vanità, farà di tutto per ripristinare le cose a regola d'arte, sperando poi che anche i vandali tengano in considerazione l'indigenza in cui galleggia, per opere ed omissioni, la geniale amministrazione del suo sindaco brucchi.
In quel campetto abbiamo organizzato per tre anni il torneo Acquaviva. Si giocava 3 vs 3 ed in palio c'era solo la possibilità di "sfottere" i perdenti. C'è ancora chi lo ricorda con piacere e cerca la rivincita.......
Bah....se qualcuno ha paura delle faide e delle ritorsioni si firmi con uno pseudonimo, si vede che non si è sicuri di quel che si dice......io, personalmente, amo presentarmi sia qui, sia di persona, in maniera da non avere 50 facce diverse a seconda dell'occasione............Assessore Campana ho due bambini di 3 e 5 anni dove dovrei portarli con queste giornate di sole ? Piazza Martiri ? Pericoloso, altro che ZTL Piazza S.Anna ? Vedi Sopra Parchi Fluviali? NO COMMENT Madonna delle Grazie? Pericolosissimo EX Tigli? NO COMMENT Villa ? Stendiamo un velo pietosissimo cos'altro c'è?
Un centro sportivo che potrebbe essere un fiore all'occhiello. Ogni volta che ci vado mi piange il cuore nel vedere lo stato in cui versa (e vedo che è peggiorato...). Mi è molto piaciuta la risposta di Giancarlo, che come me conosce bene quel posto. Al di là del fatto che le cose vanno fatte a "regola d'arte", al di là del fatto che un impianto sportivo all'aperto con annessa zona verde ha bisogno di manutenzione costante e non occasionale, quello che è sempre mancato per questo posto, è un piano di gestione e valorizzazione. Quanto sarebbe bello ad esempio, illuminare il campo di basket anche di sera nel periodo estivo...? E'solo una piccola cosa che si potrebbe fare fra mille. Senza polemica, il torneo a cui accennava l'assessore è stato fatto praticamente al buio. Il comune potrebbe almeno dare il proprio contributo logistico per le iniziativa intraprese da volenterosi che possono valorizzare e far vivere un posto che potrebbe essere molto altro...
provocazione per due persone che stimo carissimi amici: Giancarlo Falconi e Guido Campana: caro Guido, ristruttura il campo, rivernicia i tabelloni e acquista due canestri nuovi con le retine (magari di metallo come nei playground di New York), se puoi metti un minimo di illuminazione e poi..... dallo in gestione gratuita a Giancarlo, che ci organizza insieme a Marco dei bei tornei e ci apre un bar... e la sera io vado a fare un pò di musica a titolo gratuito... che ne pensate Guido e Giancarlo? magari il primo torneo lo intitoliamo a Bruno, e il secondo a Luca.. e, se gioco con la mia pancia, il terzo lo intitolate A ME!!
Caro Giancarlo, intanto grazie per la "citazione". Ti invio anche un mio contributo, intitolato "Acquaviva o...Morta?", che scrissi per il sito del B-Team nel lontano giugno del 2000... Desolante vedere come le cose non sembrino cambiate poi molto... *** E' un sabato pomeriggio assolato quando un pensiero mi sgorga dal nulla come una Necessità: e l'Acquaviva? In quali condizioni verserà ora il vecchio campetto protagonista di mille tenzoni, teatro naturale di passioni cristalline, amicizie indissolubili, amori persino e, ovviamente, di sfide cestistiche senza punteggio e senza tempo? Inforco il vecchio scooter e mi precipito per la circonvallazione sinuosa, supero il ponte soffocato dal sole, volto per l'antica via dell'Aeroporto (come se da Teramo si potesse prendere un volo, già è tanto se ci arriva il treno) e poi giù per l'angusta e verdigna discesetta fino allo spiazzo solitario da dove parte la "via ciclabile" del novello lungofiume. Una recinzione dovrebbe impedire l'entrata da quel punto per quello che una volta era noto come il Centro Sportivo Acquaviva (i cartelli segnalatori ci sono ancora all'imbocco del ponte e altrove), ma è stata divelta in modo da permettere il passaggio. La vecchia tensostruttura, crollata sotto i colpi della neve, è rimasta in stato degradato anni interi prima di essere sostituita da una più moderna palestra in cemento (è utilizzata?). Intorno, la desolazione può richiamare alla memoria il paesaggio urbano del Colfiorito strozzato dai movimenti tellurici o peggio il più triste ancora territorio bosniaco del dopoguerra civile. Esagerato? Andate a controllare coi vostri occhi, scendete quei gradoni ripidi, sbrecciati e consunti per opera degli agenti atmosferici (a cosa dovevano servire poi? per assistere ad una partita di tennis?). Ammirate gli stessi ex campi in terra rossa (ricordo che un periodo li diedero in gestione, costavano forse troppo politicamente seimila lire ad ora, ma la gente preferiva spendere di più nei "circoli" che essere considerati plebei), ora trasformati in pseudo-piscine all'aperto, ma lasciati alle uniche cure del dio tempo. Proseguite per il viale, sempre che le vostre caviglie non siano attentate dagli sterpi che lo dominano, fino ad arrivare alla zona del campo da basket, o da quello che ne resta. Minacciato dalla vegetazione selvaggia, depraudato dei canestri, coi tabelloni scheggiati ed il terreno escoriato (mi dicono a causa dei materiali per la costruzione della suddetta palestra), con il contorno dell'impianto d'illuminazione martoriato da mani assassine e dei locali attigui - una volta c'era anche un opportuno bar - somiglianti a vecchie cantine abbandonate. Lì, sotto il muto sguardo del campanile della Madonna delle Grazie, e di quello più torvo delle cupole ad "ampio respiro" del tribunale, unito al lamento di quelle rondini che allora volavano a sfiorare i nostri assist, io ho dovuto ricacciare indietro con forza paziente e pietosa il groppo opprimente alla gola. Questa è dunque la situazione del campo dove centinaia di ragazzi, un'intera generazione, ha imparato a giocare a basket cosiddetto playground, ha affinato le proprie tecniche, ha gioito, inveito, comunque profuso mille energie nel mitico appuntamento di fine giugno del torneo Acquaviva. La passione crescente per la pallacanestro nella nostra città ha attualmente unico sfogo in un tabellone con cerchio nel campo di Via Tripoti, in una zona come la Gammarana, storicamente "supporter" di altre discipline, accanto (e non invece, dal momento che gli appassionati della palla calciata non dimostravano molta simpatia per i canestri) a quello del calcetto. Forse chiedo troppo a questa cittadinanza, agli amministratori che cercano di migliorarla, ma, viste le già scarse possibilità che offre questo "grosso paese" ai suoi rappresentanti in erba, non trovano giusto fare il possibile per dedicare un'area al gioco esclusivo di questo sport ingiustamente snobbato eppure molto seguito ed in pieno sviluppo?

@Sabato tutti a Giocare....poi se non ci dovessero essere i canestri...allora....

@Pier ottima idea sono pronto....ma voglio te e Giorgio come clienti fissi.....;)

Una vera rendita

Dall'insediamento dell'attuale amministrazione Brucchi, questa è una delle prime volte che ho il piacere di leggere un assessore che risponde correttamente nel merito delle questioni, facendo quello che dovrebbe sempre fare chi amministra tutti i cittadini. Ringrazio Campana perchè ha fatto i complimenti a chi segnala i problemi. Ringrazio Campana perchè questo è l'atteggiamento giusto per risolvere i problemi. Ringrazio Campana perchè risponde ai cittadini e non li emargina, nè li sfotte, nè li estromette dall'amministrazione attiva, come purtroppo il suo sindaco (e sfortunatamente anche il mio) fa quotidianamente. Ringrazio Campana perchè è l'unico che almeno ci prova in una giunta autoreferenziale che pensa sempre ad altro e mai a Teramo (con un pizzico di Marchese e Di Sabatino e nulla più). Ringrazio Campana e lo invito a fuggire da quella conventicola che è "Al centro per Teramo" per tornare da dove viene, in mezzo alla gente e fuori dai palazzi e dagli interessi di bottega. Amen.
Grande Giancarlo E' stato per me bello vedere che con cuore, impegno, e quello che la tecnologia oggi offre si possono "stimolare" gli amministratori a porre un minimo di attenzione verso situazioni di degrado come quella del sito sportivo-ricreativo dell'Acquaviva , Su quel cemento anch'io come te (con qualche anno di anticipo anche alla Gammarana) ho trascorso bellissimi momenti a giocare a Basket con molti degli amici che tu citavi e spesso portando i miei figli nello stesso posto ho pensato che era veramente un insopportabile lo stato di incuria cui versano quei luoghi. Non per fare politica ma penso che oltre all'amico Campana andrebbe investito direttamente del problema il nostro Sindaco, che da ex assiduo tennista (quindi sportivo) potrebbe capire che luoghi come l'acqua viva rappresentano il biglietto di presentazione della vivibilità di una città e uno dei rari siti di sano svago per i ragazzi di tutte le età. Grazie giancarlo per aver sollevato il problema e stiamo a vedere se la risposta sarà solo di facciata (ammesso che ci sarà) io sono a disposizione per tornare decisamente sull'argomento. Cari saluti Marco

Un abbraccio a te Marco...grazie a voi tutti per gli interventi. Noi abbiamo fatto il nodo al fazzoletto..ora vedremo.

Sabato al "pallone" dell'Acquviva ci sono due gare di pallamano dei play-off:ore 17 la serie a femminile e ore 19 la serie a d'elite maschile. Se non vi hanno messo i canestri al campetto, vi potete sedere sulle gradinate a fare il tifo...
Cara Lucia è senz'altro una bella occasione vedere le partite di pallamano che dicevi io ci verrò con mia figlia se non avrò complicazioni dettate da moglie e famiglia, ma sappi che per chi come me ha superato i 45 cominciano molti ricordi legati ai luoghi soprattutto della pratica sportiva e se posso, andando lì, preferisco ancora portare le scarpette il pallone e giocare, visto che ancora non annoio nessuno ed io mi diverto. Comunque il messaggio di me ed altri è che i luoghi pubblici ed in particolare quelli ove ragazzi e bambini vanno per svago e/o sport meritano rispetto e decoro da parte di tutti e della nostra Amministrazione comunale in particolare. Buon tutto Marco Cipolletti
Articolo mostruosamente vero... Ed anche alcuni commenti, purtroppo... Quanti giorni devono passare? O si deve provvedere noi stessi, come ricordo non tanti anni fa facemmo una raccolta fondi? Voglio credere che l'Assessore trovi un paio di centinaia di euro per mettere 2 canestri e un paio di telecamere di videosorveglianza (visto che "qualcuno" sui diverte a distruggerli). Voglio credere che si faccia in tempo per la riapertura della stagione del playground. Voglio credere che ci sia la volontà di non far morire la passione del primo (non dimentichiamocelo) sport della città.