Ha ragione Simon Soel quando scrive che il Direttore Sanitario dell'Asl di Teramo ha il sapore, il gusto, la lacrima del divino.
Per noi è riuscito, con le sue dichiarazioni riportate in esclusiva al sito Emmelle, a ubriacare anche il povero Ass. regionale Di Dalmazio.
Il fido condottiero politico di Gianni Chiodi, aveva da poco puntualizzato che il manger Asl, visto il delicato ruolo che ricopre, non deve rilasciare considerazioni politiche o di altro genere ma concentrarsi sul suo delicato ruolo.
Il direttore Antelli, padre del portaborse di Venturoni, non si è sentito chiamato in causa dal buon Di Dalmazio, commentando a tutta birra, la situazione di Oncologia di Teramo...
" Dopo che la Regione ci ha chiesto una riduzione dei dipartimenti, l’unità operativa di Oncologia è stata ricompresa nel dipartimento di Medicina, diretto da dottor Di Michele. Questo ha significato per il primario dell’Oncologia, che resta tale (il dottor Amedeo Pancotti, ndr) una riduzione dell’indennità che percepiva come responsabile del dipartimento Oncologico. Da qui la logica fa presupporre che ci siano una strumentalizzazione eccessiva cge supera la polemica su un eventuale disservizio".
Che cosa ha risposto, il dott. Pancotti?
Da medico ha di ironia stoccato...
Il Mio Direttore Sanitario Aziendale Dott. Antelli ha smascherato le mie vere intenzioni e la mia vera indole.
Io non sono assolutamente interessato al benessere dei miei pazienti nè ad offrire loro le migliori cure che la mia piccolissima esperienza di oncologo permette.
In realtà le 6-700 euro nette mensili le avrei utilizzate per comperare una nuova Porsche 997 ed un lussuoso appartamento a Montecarlo ...sono un po' deluso perché adesso sarò costretto ad usare chissà per quanti anni la mia Volvo di seconda mano ed andare in vacanza da mia madre a San benedetto del Tronto".
Per nostro conto siamo contenti di sentire qualche parola dal bravissimo Direttore Sanitario.
Erano mesi che non scrivevamo di lui.
Dal Gennaio 2011, quando ponemmo questo quesito...
"La Asl di Teramo ha concesso in uso esclusivo al Dott. Camillo Antelli, Direttore Sanitario residente a Giulianova, una cosiddetta auto grigia, cioè senza autista, con cui Antelli va al lavoro. Non ci credete? Il verbale è inesorabile. Il Direttore Sanitario Antelli ha bisogno dal cinque maggio 2011 di un auto di Stato, per poter raggiungere il posto di lavoro. Perchè? Con il suo stipendio da Direttore Sanitario non riesce a mantenere un automobile? Perchè dobbiamo pagarla noi? Presidente Chiodi può rispondermi? Per favore. Il costo stimato personalmente da Brunetta per un auto blu è di 150.000 euro all’anno, mentre quello di un’auto grigia si aggira sui 20.000 euro annui, poiché il costo dell’autista incide per il 75% sul costo totale di gestione"
La risposta fu immediata. Il dott. Antelli fu costretto a venir a lavorare con la sua auto, perchè non aveva diritto all'auto grigia e la storia messa a tacere. Perchè?
Varrassi & Antelli, l'eleganza del blu e del grigio. Questione di auto.
Chi di falsa morale ferisce...di morale perisce.
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Adesso arriviamo alla sceneggiata napoletana..tra un po' scorreranno lacrime di commozione. Negli ultimi 6 anni l'Oncologia, come lei dovrebbe ben sapere prima di parlare, si è accorpata una sola volta e per effettuare lavori di manutenzione...Lei ci sta confermando che a Giulianova e S.Omero operano addirittura 4 oncologi, contro 2 e qualche volta 1 di Teramo!!! Complimenti Antelli ! Che magnifico esempio di capacita gestionale!! A questo punto dovrebbe farci conoscere i numeri, perché dovrebbero essere 3 o 4 volte superiori a Teramo?