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Che cosa ci fanno quei rifiuti al Cirsu?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Il Cirsu è un'oasi sospesa tra proroghe, coperture, illegalità, violazioni e soprattutto mancanze di garanzie economiche.
Basta?
Dimenticavamo la fuoriuscita di percolato e i due incendi.
Basta?
Dimenticavamo la presunta assenza del certificato prevenzione incendi.
Basta?
Dimenticavamo che si scavava la seconda discarica nonostante la sentenza del Consiglio di Stato.
Basta?
Dimenticavamo la scadenza dei termini per la presentazione delle garanzie bancarie.
Basta?
Vogliamo parlare della ristrutturazione del debito?
Basta?
Guardate quelle foto...stoccati a riposo, frigoriferi e televisori.
Vi rendete conto?

Un pò di letteratura per comprendere le dinamiche del riciclo.

"I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici (talvolta citati anche semplicemente con l'acronimo RAEE, in lingua inglese: Waste of electric and electronic equipment (WEEE) o e-waste), sono rifiuti di tipo particolare che consistono in qualunque apparecchiatura elettrica o elettronica di cui il possessore intenda disfarsi in quanto guasta, inutilizzata, o obsoleta e dunque destinata all'abbandono.
I principali problemi derivanti da questo tipo di rifiuti sono la presenza di sostanze considerate tossiche per l'ambiente e la non biodegradabilità di tali apparecchi.
La crescente diffusione di apparecchi elettronici determina un sempre maggiore rischio di abbandono nell'ambiente o in discariche e termovalorizzatori (inceneritore) con conseguenze di inquinamento del suolo, dell'aria, dell'acqua con ripercussioni sulla salute umana.

Questi prodotti vanno trattati correttamente e destinati al recupero differenziato dei materiali di cui sono composti, come il rame, ferro, acciaio, alluminio, vetro, argento, oro, piombo, mercurio, evitando così uno spreco di risorse che possono essere riutilizzate per costruire nuove apparecchiature oltre alla sostenibilità ambientale. Questo tipo di rifiuti sono comunemente definiti RAEE e sono regolamentati dalla Direttiva RAEE (o Direttiva WEEE, da "Waste of electric and electronic equipment"), recepita in Italia dal Decreto "RAEE". (fonte W.)

Le fotografie saranno consegnate alle autorità competenti.
Questa tipologia di rifiuti non può essere trattata dall'impianto mobile.
Non possono essere scaricati in discarica.
Non possono essere lavorati alla piattaforma per RD.
Non possono essere accettati da Cirsu e scaricati all'aperto.
Intanto il dossier sta diventanto enciclopedico.
Fino a quando continuerà a nutrirsi di nuovi episodi?
Non è ora di intervenire?
L'ufficio della Regione Abruzzo mostrerà le presunte fideiussioni che avrebbe accettato?
Leggeremo dopo l'accesso agli atti la verità su di una storia che ha lo stesso odore di una discarica... modello Cirsu.

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Commenti

...ed io e la mia famiglia che con regolarità ogni giorno dividiamo correttamente i rifiuti negli appositi contenitori! mi preoccupo di lavare il barattolame, le bottiglie di passata di pomodoro, le bottiglie di plastica del te....la linguetta del barattolino dello yogourt! Mi chiedo: chi ce lo fa fare? se poi il tutto è mischiato in un "minestrone" indecente? Insegnando ai miei figli che buste di patatine, involucri del duplo, caramelle sia doveroso gettarli nei cestini x salvaguardare l'ambiente li ho ingannati. Ma cosa penseranno i miei ragazzi di tutto questo? che il loro normale comportamento da persone civili è inutile! Cosa penseranno leggendo che chi comanda un paese, una città, una regione ha minimo due tre condanne? ed ha avuto a che fare con un reato? cosa penseranno che per ottenere un occupazione se non sei amico dell'amico del politico non entri da nessuna parte ...w la meritocrazia tanto decantata dal nostro precedente presidente regionale! Loro cammineranno per la loro strada tracciata da noi con percorsi educativi qualitativamente eccellenti.. Li abbiamo "preparati" ad un futuro che li aspetta in paesi civili, lontano da quest'immondezzaio gestito da fantocci incompetenti dediti a pensare al collante che li terrà il più possibile attaccati alle loro poltrone,senza idee, con il q.i. equivalente a 0,1. Si stringeranno sempre più tra loro, si coalizzeranno sempre più perchè potenti...io non finirò i miei giorni in questa fogna a cielo aperto. Hai ragione Giancarlo...BASTA! vai avanti con le tue bataglie...tua madre ha messo sicuramente tanto di suo in te! Una mamma molto indignata.
APPLAUSI A 4 MANI PER LA SIG.RA "MAMMA MOLTO INDIGNATA", IN SINTESI QUELLO CHE AVREI VOLUTO SCRIVERE . COMPLIMENTI.
per quanto riguarda la tipologia di rifiuti delle foto,ricordo che l'impianto per il trattamento dei raee fu prima fermato,poi è stato utilizzato il capannone come officina,poi è stato venduto dal curatore fallimentare. Per i rifiuti ingombranti c'è un reparto-attualmente fermo-dove si lavoravano detti rifiuti .non si riesce a capire in base a cosa si è fermati questi reparti????
MA!!!! SOGESA spa poteva mai fallire???CIRSU spa puo mai fallire???CHI MAI HA TUTTO QUESTO INTERESSE HA NON FARLA FUNZIONARE (ho farla fallire)?????