Salta al contenuto principale

Teramo: Semplicemente sta cadendo un albero

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Io non parlo con il sindaco di Teramo.
Un peccato perchè mi è simpatico ma finc
hè non si scuserà con i lavoratori degli scuolabus il mio essere ultimo non mi permette di primeggiare.
Nel frattempo non dimentico il dovere di segnalare e denunciare.
In  questo caso il buon Primoli, ci regala una foto inquietante.
Un albero che sta per crollare sulla strada che sale verso Colleparco.
Scrive l'avv.Sandro Manica..." La tematica dei profili di respons abilità che emergono dalle attività di gestione del verde urbano appare assai interessante, in quanto concerne avvenimenti strettamente legati all'immediata esperienza quotidiana, che hanno costituito oggetto di numerose pronunzie giurisprudenziali, sia dei giudici della Suprema Corte di Cassazione, sia dei giudici di merito. Dalla disamina delle sentenze rese in materia si evince, in particolare, che da tali attività possono emergere differenti profili di responsabilità in capo alle Amministrazioni, soprattutto comunali, per i danni cagionati a terzi dai beni che costituiscono, in quanto accessioni o pertinenze di beni di titolarità pubblica (strade, piazze, parc
hi, cimiteri, cortili e così via), il loro "verde urbano".


Potrebbe essere un nuovo progetto comunale di potatura.
Vento, pioggia, neve, uragano, tempesta, grandine, affidamento diretto alla natura.
In caso di crollo vince chi non viene travolto.
Buona fortuna.
Fate vobis...
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Oramai si è perso il contatto con il mondo reale. Un pò perchè si è messo il cervello a riposo un pò perchè dei problemi e delle criticità della città non interessa niente a nessuno e l'isteria collettiva la fa da padrone. Basta a mò di esempio la diga di alberi del ponte a catena; per rimuoverla a momenti sarebbe occorsa una piena con le case a valle allagate. Per fortuna si è provveduto.... ora segnalo le querce nella piazza del zooprofilattico. Mai potate; la prossima nevicata ne portrà la loro metà a terra sperando che sotto non vi rimanga nessuno-
Si dovrebbe controllare anche la quercia che insiste in Via Flaiani, vicino al semaforo e alla scuola elementare Risorgimento...
Si tratta di albero pericolante sulla sede stradale. E' situazione di potenziale pericolo imminente. Bisogna comporre il numero telefonico 115 ed allertare i vigili del fuoco.
Volevo segnalare la fila di alberi adiacenti il muro della stazione FS in viale crispi (per intenderci dal semaforo della farmacia caccia verso globo) ai quali non viene fatta manutenzione ormai da anni...sono altissimi, larghissimi, foltissimi ed anche pericolosi!!! A chi si devono segnalare????
Vorrei tanto sapere chi è che in Italia ha sdoganato l'ignoranza, chi è quel deficiente che ha fatto una simile porcata. GLI ALBERI PATRIMONIO DEL VERDE URBANO DI UNA CITTà NON SI POTANO AL PARI DI UN OLIVO, UN MELO, UN SUSINO O UN PESCO, LO VOLETE CAPIRE SI O NO? Gli unici motivi che portano ad una potatura (fatta regolarmente, purtroppo, a cazzo di cane) sono dovuti agli errori di chi ha piantato alberi troppo vicini tra loro o troppo vicino ad un manufatto. Le altre potature sono dovute a fatti traumatici (vento, neve o incidenti), oppure a dare una conformazione nei primi anni di vita. I lecci di viale Crispi godono di ottima salute, a parte qualche ustione sulle foglie dovute allo smog del traffico che respirano, sottraendolo ai nostri polmoni. La bellissima quercia di via Flaiani sta bene, va monitorata periodicamente essendo vecchia, ma se si toccasse andrebbe incontro ad una fine ingloriosa. Pretendete un servizio migliore, pretendete maggior cura e maggior attenzione, e non potature assurde perchè l'albero vi oscura il panorama, o peggio, potature periodiche "perchè si è sempre fatto così", gli alberi sono un bene di tutti, non ve lo scordate.