Viviamo in una Repubblica corrotta.
Cacciari termina la sua ultima fatica con una piccola luce " Ma abbiamo forse toccato il fondo. E questo deve darci speranza. Per vedere tutta la virtù di Mosè, diceva Niccolò, era necessaria tutta la miseria di Israele".
La Buona politica fa una buona Amministrazione.
Una cattiva dirigenza fa una cattiva Politica.
Teoria e pratica.
Domande che aprono larghe intese e foschi scenari.
Dubbi. Questioni.
Che cosa succede al Cirsu?
Che fine faranno gli operai di Sogesa?
Chi gestisce il Cirsu?
L'inchiesta sulla gestione dei rifiuti in Abruzzo, nasce da una voce in comune, anzi da un contro voce.
La rubrica quotidiana del direttore di Teleponte, Antonio D'Amore.
Si parla del Cirsu, di presunti illeciti, di richiesta di autorità di vigilanza e controllo, del dirigente Gerardini, di una società che gestisce l'impianto e di molte altre ipotetiche anomalie.
Un'inchiesta ha bisogno di un inizio ben strutturato e di molti dubbi procedurali.
Ha bisogno di carte e di complesse letture.
Di una denuncia, di un esposto, di un'indagine aperta.
Abbiamo tutto.
Antonio D'Amore parla di una lettera del Dirigente Gerardini all'indomani dei camion che entrarono e continuano ad entrare nell'impianto del Cirsu, portando carichi di indifferenziato.
Scaricando carichi di indifferenziato.
Vi ricordo che l'impianto del Cirsu è chiuso dal 2012 ed è in stato di adeguamento.
Tutto può uscire, nulla può entrare.
Chi dovrebbe gestire l'impianto rispettando ovviamente la legge?
Una società de L'Aquila.
La Consorzio Stabile Ambiente s.c.a.r.l.
Pensate, come sottolinea Antonio D'Amore, in quell'impianto, il nostro impianto, accettano i rifiuti aquilani, contro ogni norma di legge in materia.
I dipendenti di Sogesa?
Si parla di sette operai rientegrati, ma come?
Perchè non sono stati riassorbiti i padri di famiglia, per esempio?
Quali sono stati i criteri adottati?
La Regione Abruzzo, avrebbe dovuto chiedere l'immediato sequestro dell'impianto, l'intervento della Corpo della Guardia Forestale, della Procura e dei Carabinieri.
Perchè una proroga di trenta giorni?
Perchè una successiva di dieci?
A che serve?
La lettera diffida ai sensi dell'art 208 è nei confronti di una società, il Corsorzio Stabile Ambiente, che non avrebbe addirittura inviato i riferimenti di garanzia finanziaria come previsto dalla DGR n 790/2007.
Alla fine scopriremo per assurdo, che il capitale societario non sia stato interamente versato e che lo stesso sia di diecimila euro.
Vi prego, no.
Le previsioni del Tempo parlano di pioggia nei prossimi giorni.
Significa altro sversamento di percolato.
Che intenzioni ha il dirigente regionale Gerardini?
Oltre a chiedere l'immediato intervento delle autorità competenti...e nella stanca attesa di leggere le risposte dell'Arta, della Provincia di Teramo sezione Ambiente, del Sindaco di Notaresco, del Cirsu e del meraviglioso Consorzio Stabile Ambiente....che cosa intende fare per ristabilire un minimo di legalità?
vi invitiamo alla prossima puntata....e vi assicuro... non finisce qui
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Commenti
Attenzione se inizia Falconi a seguirla, iniziate a dimettervi.
Un consiglio vai a parlare con chi è stato escluso. Vedrai.
Qui scatta tutto.. Falconi questa volta ci lascia le penne.