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La mano di Hera Ambiente sul Cirsu...intanto gli operai di Sogesa?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Mi piacerebbe chiedere al Prefetto di Teramo se ha fatto mai visita alla discarica del Cirsu.
Se ha visto quella torre sfidare l'orizzonte e il senso del verticale.
Se ha visto quella discarica senza copertura?
Le piogge e l'inverno sanciranno la fine di questo gioco fatto di inottemperanza delle sentenze del consiglio di Stato e mancanza di garanzia finanziarie.
Se ci fosse Hera Ambiente dietro la strategia del Cirsu e di Csa, farei un salto di gioia.
Uno dei più grandi colossi italiani potrebbe garantire sicurezza e solidità finanziaria.
Sarà sicuramente cosi perchè altrimenti non si giustificherebbe l'atteggiamento del dirigente Gerardini e di tutte le sue proroghe, rinvii, teste girate o capovolte.
I segnali ci sono in fondo proprio tutti.

CSA non ha e non aveva i requisiti richiesti ( qualcune ne risponderà anche in Regione Abruzzo) per essere affidataria di lavori pubblici di costruzione e gestione di discariche. Per partecipare ed essere aggiudicataria dei lavori di completamento e gestione della nuova discarica  (grasciano 2) è ricorso all'istituto dell'avvalimento, ciò vuol dire che si è avvalso in tutto e per tutto dei requisiti del Gruppo Hera di Bologna. 
Non a caso, cirsu ha avviato il progetto di scissione con costituzione della società Nuova Era Spa, perché anche nel nome si intendeva evocare la presenza della Società di Bologna, che offre la propria assistenza incondizionata in cambio dei rifiuti che vengono trasferiti dall'Abruzzo all'Emilia Romagna! 

Ciò vuol dire che in qualunque questione CSA dovesse risultare carente nella conduzione dell'appalto, dovrà intervenire finanziariamente Hera Ambiente?
Chi ci risponde?

Il Gruppo  Hera apparirebbe indissolubilmente legata a CSA anche per le attività attualmente in essere! Forse è un bene, forse così dovremmo sentirci più protetti, anche se ci aspetteremmo una maggiore presenza del gruppo in termini di impegno e di energia, o si deve pensare che il gruppo di Bologna è solo in attesa di raccogliere solo quel poco che rimarrà di Cirsu?

Intanto la soffrenza degli ex operai di Sogesa si presenterà di fronte al Prefetto di Teramo e ai sindaci del Cirsu.
Una riunione per di scuetere del passato, del presente e del futuro.
Come al solito si parla di violazioni.
Argomento?
Programma di reimpiego dei lavoratori presentato a Novembre 2013 da Sindaci e Cirsu.
Mancato rispetto del CCNL e di quanto stabilito nel bando di assegnazione  della piattaforma..

...ma qui non si rispettano le leggi...figuriamoci i programmi....


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Commenti

Falconi è ora che tu vada ad osservare altri orizzonti nella tua vita. Un altro mestiere, scrivere non è per tutti. Questi argomenti sono troppo complicati per un blog. Lasci stare. Piccolo consiglio.
Caro "Il Bolognese" invece Falconi andrà avanti. E sai perchè?Perchè è malato di notizie e non potrà farne a meno. Soprattutto di verità. Era così da piccolo e da grande si peggiora.Lasci perdere, lei, non si fermerà.
Giustizia?Non ci credo più intanto non ho soldi e non ho più dignità. Aspetto per farla finita solo perchè mia figlia rimarrebbe sola.
buongiorno....veramente la situazione è molto delicata....chissa se tutto viene studiato a tavolino per distruggere l'italia......
Stiamo arrivando e tu Falconi dovrai adeguarti.
@Gli Illuminati... ahahahah... le lucciole al vostro confronto sono luminosissime stelle.