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Teramo: Per i disabili i "Cari" sono meno defunti...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Avere un'invalidità del quasi 100% e vivere a Teramo.
Un miracolo con tutte le meravigliose e illegali barriere architettoniche.
Poi ci sono quelle umane.
Quelle burocratiche.
Quelle da cartello.
Quelle con cui  non ci si può ragionare.
Sabato alle ore 14.
I disabili possono entrare a visitare i loro cari defunti di Teramo.
Al cimitero di Teramo.
L'orario è quello giusto.
Giusto per non marcare la differenza.
Giusto per far sentire tutti uguali.
Giusto?
Non si può entrare con la propria macchina.
Bisogna, al cimitero di Teramo, usufruire di un passaggio con una piccola auto eletrica in compagnia di un addetto.
Senza tener conto della riservatezza, del rispetto, dei modi, moti del pianto e del ricordo.
Intimità.
La nostra amica ha bisogno di tempo.
Non vuole un passaggio ma tempo.
Vuole rimanere con i suoi defunti e fare il giro di altri amici.

Non ci sono ragioni.
In questo periodo di festa non si può entrare con la propria auto.
Premesso che l'auto della Signora è grande come la piccola golf-car.
Ma nulla...
Alla fine?
Due stampelle....e il suo pesante corpo a forza fino al loculo dove è sepolto il marito.
Solo lui...per il resto non c'erano più forze...ma solo un cartello e un regolamento.
La Te.Am del cimitero è questa....la burocrazia dai bianchi sepolcri.

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Commenti

Voi volete pensare al disabile che non può recarsi al cimitero , quando il disabile spesso non può recarsi neanche al cesso senza un'aiuto ? I disabili a Teramo non sono calcolati nel vero senso della parola ,provate a chiedere all'assessorato delle politiche sociali ? Provate a chiedere della distribuzione dei fondi della Regione Abruzzo ,chiedete se le liste (classifica)degli utenti che usufruiscono di tali aiuti, sono mai cambiate negli anni ? Se sono state mai aggiornate ? Quanti sono i Fondi a disposizione ? I fondi a disposizione vengono spesi per i sociale o per le rotonde ?
...per gli yes man al governo i disabili sono solo un fastidio. LE opere di primaria importanza sono gli accessi per i loro macchinoni cafoni e comprarsi un vestitino su misura così si rivestono...i cafoni. Cafoni, è l'unico aggettivo veramente degno di questi ciarlatani.
Verissimo anch'io che sono invalida non e mai possibile recarmi alla tomba di mio padre che i signori hanno messo che bisogna andare negli orari stabiliti da loro altrimenti non ti permettono di entrare più volte reclamato mai nessuno che ti ascolta vergognatevi in questa città non si può essere invalida perché sono piene di barriere architettoniche