Salta al contenuto principale

L'ASL è mobile...scusate mobilità. Arrivano i ricorsi

di Giancarlo Falconi
2 minuti

L'avevamo scritto, raccontato e predetto.
I personaggi in cerca d'autore dell'ASL di Teramo, " A Cazze areate", avrebbero interpretato in maniera personale un concorso di mobilità, trattandolo come una normale evidenza pubblica.
Voci parlano di tre ricorsi pronti e da depositare la prossima settimana.
Intanto il Partito Democratico di Teramo chiede lumi al sindaco Brucchi ...

L’ultima trovata sulla selezione-concorso effettuata dalla AUSL a seguito dell’avviso di mobilità, ci impone, visto il ripetersi di interpretazioni non coincidenti con il rispetto delle leggi, di esternare pubblicamente la preoccupazione sulle modalità di gestione amministrativa della AUSL di Teramo.
I Reparti aperti senza le dovute autorizzazioni, le sanzioni a pioggia irrorate al management, al personale amministrativo e medico, le valanghe di richieste di accesso agli atti per verificare la corretta gestione della selezione per il Primario del Pronto Soccorso, il già citato avviso di mobilità tra Enti che poi si trasforma in concorso verosimilmente illegittimo, i continui ricorsi al giudice del lavoro da parte del personale, che spesso si concludono con pesanti sanzioni economiche a carico della AUSL, sono tutte questioni che ci impongono di chiederci, dunque, che succede in Azienda?
Sembrerebbe che il management faccia acqua da tutte le parti, se è vero, come è vero, che durante questa gestione aziendale si è assistito a tutta una serie di contestazioni che mai si erano verificati fino ad ora. Anche le dichiarazioni pubbliche rilasciate dal Prof.Varrassi in merito alla qualità dei suoi dirigenti amministrativi, che sarebbero troppi e neppure si assumerebbero –a suo dire – le responsabilità dirigenziali previste dalla legge, sembrano eccessive, ingenerose e danno l’idea di un tragico gioco allo scaricabarile che non può che ritorcersi contro gli utenti.
Per queste ragioni, chiediamo a Brucchi, nella sua veste di Presidente del Comitato ristretto dei Sindaci e di massima autorità sanitaria sul territorio comunale, di voler verificare con attenzione e solerzia quanto stia accadendo, e se i presunti “errori” amministrativi che vengono quotidianamente riportati dalla stampa possano, peraltro, inficiare la qualità complessiva dei servizi sanitari. Una qualità che da cittadini pretendiamo, quale derivante direttamente dalla nostra Carta Costituzionale".

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Sulle presunte anomalie del concorso di mobilità Asl sono stati allertati dal sottoscritto: 1) la Presidenza della Giunta Regione Abruzzo, nella persona del Dott. Gianni Chiodi; 2) la Direzione Politiche della Salute, nella persona della Dott.ssa Maria Crocco; 3) la Direzione Pianificazione e Sviluppo Risorse Umane, nella persona del Dott. Luigi Franciotti. Rimango ancora in attesa di un gentile riscontro da parte dei suindicati destinatari. Nel frattempo, ho deciso di scrivere anche all'Ispettorato della funzione pubblica. Forse un giorno riceverò una risposta da qualcuno.

Fabrizio vai avanti. Fallo anche per il povero candidato sordo.