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Clamoroso al Ruzzo: Vogliono affogare Strozzieri

di Giancarlo Falconi
2 minuti

La politica è diversa dalla Politica. La politica mi ricorda molto un aforisma di Totò " A proposito di politica... ci sarebbe qualcosa da mangiare?". La Politica invece Luigi Sturzo " E' primo canone dell'arte politica essere franco e fuggire dall'infingimento; promettere poco e mantenere quel che si è promesso". La nostra intervista al Presidente del Ruzzo, Claudio Strozzieri, ha provocato, nelle vere anime del nostro acquedotto, un'onda d'urto. Si chiama paura di nuotare.
Si ha quando hai sempre raccontato a una bella donna di essere un eroe dei sette mari, di aver salvato molte vite umane e poi...si scopre che nuoti con la ciambella e fai il bagno con la paperella gialla. Ieri in via Nicola Dati, le urla echeggiavano per i corridoi. Un Consiglio di Amministrazione, animato e vissuto con i coltelli. Il presidente Strozzieri è stato messo in minoranza dalla compagine PDL. Vi ricordo i componenti del CDA. " Carlo Ciapanna, Dante Di Marco, Serafino Impaloni e Ferdinando Martini".
La rivoluzione morale dell'Avv. Strozzieri è al termine. Un giorno si leggerà" Il Ruzzo ringrazia Claudio Strozzieri per l'impegno profuso e gli augura ogni bene per il futuro". Un De Profundis. Perchè? Il motivo è semplice, può essere riassunto con la questione morale. Strozzieri ha trasferito diversi uomini, ha posto dei limiti ai lavori per somma urgenza, scusate, ha fatto rispettare determinati canoni di legge, ha chiesto diverse relazioni e report su alcuni lavori non ancora rimborsati dall'assicurazione, vuole controllare gli operai e il loro uso delle auto di servizio e poi l'argomento più importante, il raddoppio del potabilizzatore. Una questione che potrebbe scuotere un'intera provincia addormentata come la nostra. Una storia che fa acqua da tutte le parti. Sono molto curioso di assistere alla reazione dell'Ass. Paolo Gatti. In fondo è un attacco alla sua politica. Al suo ingombrante 43%. Non posso credere che anche il numero uno d'Abruzzo sia d'accordo con questo piccolo senso di golpe.
Nel frattempo noi continueremo a occuparci delle carte del nostro acquedotto. Nessuno potrà metterci in minoranza.
Siamo all'opposizione di tutto per scelta e non aspiriamo a vincere. Perdenti imbattibili.

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Commenti

Ma avete letto quanti giochi di parole e non sense.?Fantastico.
Vediamo se Gatti ha le palle.
caro Falconi, i veri perdenti imbattibili siamo noi tutti poveri cittadini!!! Da Strozzieri solo chiacchiere morte!!! Perche non denuncia i fatti in Procura? questo significa rispettare la legge!! il resto è solo campagna elettorale!!!

Caro Teramano sei sicuro che non ci siano le denunce? Chi sei un Cancelliere?

caro Falconi non sono un cancelliere ma... quasi!!! se ci fossero delle denunce si vedrebbe il seguito!! quanto meno una ispezione, una indagine al Ruzzo... invece solo chiacchiere!! Solo dichiarazioni per salvare la posizione di Strozzieri niente altro!! solo autotutela!! Se poi queste denunce ci sono ma tutto rimane tale e quale... sinceramente la cosa mi preoccupa ancora di più!! ti ricordo che è passato quasi un anno dalle prime dichiarazioni... parliamo di luglio 2011!!! ad oggi nulla di fatto!! Se permetti, poi, un Presidente che dichiara di aver rilevato numerosi lavori fatti senza gara e non denuncia alla Procura chi li ha fatti, chi li ha firmati, chi li ha approvati, relazionando per esteso quanto riscontrato, per me "quasi cancelliere", è una omissione!!! Per non parlare dei dipendenti assunti senza concorso, delle assicurazioni, delle auto del personale,...ecc ecc ecc Fare dichiarazioni a mò di Novella 2000 non è ammissibile per un presidente che rappresenta un ente finanziato da noi cittadini!!! se ha le prove vada in procura, altrimenti TACCIA!!!! non è autorizzato a prendere per i fondelli i cittadini taramani!! Aggiungo che se è vero (e sinceramente non ho mai dubitato di quello che scrivi!!) che Strozzieri è in minoranza allora ha un motivo in più per concretizzare le sue scottanti dichiarazioni! vuoi sapere come va a finire?!?? a tarallucci e vino... questo passa la politica teramana!!!
HA ragione Teramano. le chiacchiere se le incolla il vento!!! se avesse denunciato queste illegalità nessuno si sarebbe permesso di urlare in via nicola dati. se la sarebbero fatta sotto dalla paura dandosi pacche amichevoli sulle spalle pensando e confabulando a chi dare la colpa.
...quindi anziché essere premiato per aver fatto rispettare determinare leggi, viene messo in discussione??? Ma fatemi capire, è così o ho frainteso io??? mah!! Andiamo bene...
@Stefania! è questo quello che vogliono farci credere.... ma non pensi che se ci fossero delle anomalie un Presidente dovrebbe denunciarle alle autorità competenti? qui gatta ci cova!!!!
Anch'io voglio intervenire sulla questione Ruzzo, che mi appassiona molto. Lo farò con apposito articoletto...
X teramano: Grazie! per il momento non penso, o meglio scelgo di non pensare, e preferisco aspettare l'evoluzione degli eventi.
Certe volte mi sembra di vivere in una provincia del profondo Sud. Perchè non si riesce a capire se sono vere le denunce di Strozzieri o meno? Possibile che non si riesca a sapere nulla di un ente a controllo pubblico? Ma dove viviamo? Dobbiamo iniziare ad indicare i singoli, nomi e cognomi dei vecchi consiglieri d'amministrazione, nomi e cognomi di chi li ha messi lì e i nomi dei dirigenti dei loro partiti, e poi richieste dirette a loro. Sono ben felice che Giancarlo abbia fatto i nomi dei membri del consiglio di amministrazione, difficilmente troverete qualcuno che fa i nomi tra gli altri giornalisti e che li mette spalle al muro.
Ha mandato tutto alla corte dei conti ed è un organo predisposto al controllo....teramano mi viene il dubbio che sotto sotto sei uno dedi sostenitori della politica invece della Politica...da buon intenditor poche parole!!
@anonimo sei lontano/a anni luce dalla realtà. Ti sfugge la funzione della Corte di Conti e non sta a me descriverla!! Di certo rimane il fatto che, in caso avesse riscontrato illeciti amministrativi (per non dire altro!!!), il presidente Strozzieri avrebbe dovuto sporgere una semplice, semplicissima denuncia alla Procura della Repubblica di Teramo e non alla Corte dei Conti, che, per simili reati (ovviamente presunti) non ha la competenza in merito!! Credo che il comportamento del presidente Strozzieri evidenzia la sua appartenenza alla politica e non alla Politica!!! Io non ci sto a farmi prendere per i fondelli!!! per me sono tutte chiacchiere morte!!
Caro Giancarlo, non credo che stiano attaccando la politica di P. Gatti, che a mio parere si distingue dagli altri voraci politicanti per la giovane età e per la chioma fluente. Spero comunque di sbagliarmi e nel caso sarò felice di offrirti un caffè. Sono rimasto alcuni giorni con il pc fuori uso e devo ammettere di essermi sentito (in assenza dei 2 Punti) poco informato e aggiornato su quello che avviene nella nostra città. Un personalissimo grazie per il tuo lavoro e... Un abbraccio.
@teramano non per essere saccente ma ti allego due link utili. Con la legge 14 agosto 1862, n. 800, fu istituita la Corte dei conti del Regno d’Italia. Nell’architettura costituzionale la Corte è inserita sia tra gli organi di garanzia della legalità e del buon andamento dell’azione amministrativa e di tutela degli equilibri di finanza pubblica (art. 100, secondo comma) sia tra gli organi giurisdizionali (art. 103, terzo comma). Da detta doppia investitura deriva la centralità del ruolo di garanzia della corretta gestione delle pubbliche risorse della Corte dei conti che, nell’esercizio delle funzioni di controllo, è organo neutrale, autonomo ed indipendente sia rispetto al Governo che al Parlamento, e, nell’esercizio delle funzioni giurisdizionali, fa parte a tutti gli effetti dell’ordine giudiziario. http://www.corteconti.it/chi_siamo/ La Corte dei conti [cfr. art. 100 c.2] ha giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge [cfr. art. 113 c.3]. http://www.senato.it/istituzione/29375/131336/131391/131392/131395/arti…
X Antonio: interessante descrizione "la chioma fluente"...;-)
@anonimo ti invito a leggere http://www.corteconti.it/giurisdizione/ "La Corte dei conti ha sempre svolto sin dalla legge istitutiva 14 agosto 1862 n. 800 funzioni giurisdizionali, in materia di giudizi di conto (giudizio sui conti dei c.d. agenti contabili) e di responsabilità dei contabili ed altri agenti pubblici per i "valori" perduti per loro colpa e negligenza." ... evitando termini tecnici poco leggibili, vorrei chiarire che appare evidente che il giudizio di conto non può essere espresso se non si è accertata la colpa o la negligenza "dell'agente contabile". per quanto concerne i lavori appaltati come dichiare il presidente Strozzieri, l'accertamento di eventuali violazioni al d.P.R. n. 554/1999, al d.P.R. n. 34/2000, ecc ecc è competenza del giudice ordinario. La Corte dei Conti, invece, potrà pronunciarsi successivamente alla eventuale sentenza di condanna, solo sul danno erariale causato "dell'agente contabile", sia esso dirigente o amministratore, ritenuto colpevole dal giudice ordinario. Per questo, prima di "mandare tutto alla corte dei conti" è opportuno accertare chi sono gli eventuali responsabili. solo successivamente la Corte dei Conti può valutare il conseguente danno erariale e chiedere il risarcimento ai responsabili
L’art. 103 della Costituzione assegna alla Corte la giurisdizione nelle “materie di conta bilità pubblica”. Detta espressione deve essere ben chiarita, nel senso che essa si riferi sce alle origini della giurisdizione della Corte che, come ricordato, giudicava in materia di giudizi di conto e di responsabilità. Il concetto, interpretato in modo evolutivo anche alla luce delle trasformazioni del l’agire amministrativo, va inteso nel senso che la Corte dei conti è competente a giudi care agenti contabili, amministratori e funzionari pubblici per tutte le vicende comunque concernenti la gestione di risorse pubbliche (in senso ampio).Occorre distinguere a seconda che la Corte si occupi dei giudizi di conto o di responsa bilità, ovvero dei giudizi in materia pensionistica. Nel primo caso, la giurisdizione pre senta i caratteri di un giudizio volto ad accertare la responsabilità di singoli soggetti legati alla pubblica amministrazione per i danni pubblici dagli stessi causati nell’eserci zio delle loro funzioni. L’azione viene esercitata dal Pubblico ministero contabile e, cioè, dal Procuratore re gionale competente presso le Sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei conti e, in grado d’appello, dal Procuratore generale rappresentante il P.M. innanzi alle Sezioni d’appello della Corte dei conti. Il P.M. è l’unico soggetto che può attivare l’azione di responsabilità, non potendo il giudice procedere d’ufficio in assenza di domanda di parte. Se, quindi, il P.M. contabile ritiene che non vi siano i presupposti per l’esercizio dell’azione di responsabilità, il pro cesso non avrà inizio. E’ da notare che l’ente danneggiato, mentre può (anzi deve) segnalare i fatti dannosi alla competente Procura della Corte dei conti per l’eventuale esercizio dell’azione, non può sostituirsi al P.M., attivando il giudizio nei confronti dei presunti responsabili, non essendo titolare dell’azione di responsabilità amministrativa. L’attribuzione del potere di agire in giudizio a un organo neutrale e indipendente, estra neo all’amministrazione, è preordinata a garantire il rispetto del principio di imparzia lità e il principio del buon andamento.