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La nostra scommesssa sull'appalto Asl da 70 milioni di euro

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Quando due settimane fa la nostra dirigenziale talpa asl ci ha inviato un bel messaggio, abbiamo sorriso.
Amaro ma abbiamo sorriso.
Voi vedere che a pensare bene si è felici.
Siamo contenti che la cooperativa Cns di Milano sia vincitrice dell'appalto di manutenzione degli edifici ASl di Teramo.
Più o meno intorno alla cifra di 70 milioni di euro.
Nel tempo di 5 anni.
Il messaggio era meraviglioso.

L'asl aderisce per legge alla consip (Consip è una società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), che ne è l'azionista unico, ed opera secondo i suoi indirizzi strategici, lavorando al servizio esclusivo delle pubbliche amministrazioni.)
La nostra scommessa è semplice.
La cooperativa Cns subappalterà la gestione della manutenzione alle ditte locali.
Tutto un fatto sindacale?
Vedremo.

Noi ci auguriamo che siano sempre le solite ditte a lavorare per l'Asl di Teramo. Vi prego non rovinateci il filone.
Global service, C.G. Engineering S.N.C. Di Mattia, Iervelli e altre.
Non si possono lasciare decine e decine di famiglie sulla strada.
Che meraviglia.
Vedrete sindacati, politica e proprietà in perfetta sintonia.
Ho voglia di scommettere.
Si Può?
Vi racconteremo tutto...assunzioni comprese.

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Commenti

Cari teramani, per il bene della nostra comunità e delle nostre tasche, propongo di attivare - presso le più importanti P.A. territoriali - una sede distaccata della Procura della Repubblica, dotata di un cospicuo novero di Ufficiali di polizia giudiziaria e di ausilii tecnologici tesi ad accertare e reprimere i tentativi di malaffare. Più che sperare nella politica, possiamo solo sperare nella Magistratura e nelle Forze dell'ordine. E' il nostro destino, certamente involutivo per una società civile, nella quale l'intervento del potere giudiziario e di polizia dovrebbe essere considerato residuale e non socialmente d'indirizzo. Evidentemente, però, abbiamo bisogno di poteri correttivi. Chi fa il proprio dovere, nel rispetto della legalità non ha nulla da temere. Gli altri, che rappresentano il male, il tappo all'economia di mercato, il limite alla mobilità sociale, la tara del sistema locale, la sciagura dei nostri figli, faranno bene a preparare gli effetti personali.
eh, ma così non vale! A voi piace vincere facile.....
La dura legge della competizione. Cosa preferiscono i teramani? Mantenere il vecchio clientelare status quo o finalmente riscprire il piacere dell'efficienza e della sostenibilità economica? Probabilmente la cisl di teramo, unica a promuovere il riassorbimento dei dipendenti delle ditte precedenti al contrario della cigl che fa solo tanta demagogia, otterrà il risultato ma lo pagheranno tutti gli abruzzesi e in particolare i teramani. La gara nazionale ha riportato un importante economia di scala, ha criteri piú rigidi di quella aziendale in fase di conclusione e garantirà maggiori servizi. Adesso non c'è da scegliere, le leggi ci tutelano anche dalle distorsioni localistiche e mafiose fino ad oggi perpetrate con soldi pubblici anche a teramo. Rassegnatevi la mafia dovrà aspettare ancora prima di consumare la nostra regione!