Avevamo ragione.
La cifra dell'azione di responsabilità a firma del Commissario Sora della Banca Tercas non era di cento milioni di euro, ma di quasi 200 milioni.
Antonio D'Amore direttore di Teleponte scrive su Certa Stampa.it " 190 milioni 721.777 euro e 59 centesimi delle quali adesso i componenti degli ex consigli di amministrazione, alcuni altissimi dirigenti, e i sindaci dei collegi dei revisori dei conti dovranno rispondere nell'udienza che si terrà a L'Aquila, davanti al Tribunale civile, il 31 marzo del 2014. Nell'attesa di una quantificazione definitiva, gli avvocati del commissario Sora hanno già presentato una domanda di provvisionale per quasi cento milioni, e in particolare 30 milioni di euro ad Antonio Di Matteo e Lino Nisii, 20 milioni di euro a Francesco Corneli, Claudio Di Gennaro, Mario Russo, Guglielmo Marconi, Luigi Marini, Simona Conte, Luigi Montironi e Gianfranco Scenna.
18 milioni di euro a Federica Morricone, Alfredo Rabbi, Massimo Dell'Orletta, Luca Di Eugenio;
15 milioni a Roberto Carleo, Giuseppe Cingoli, Antonio De Dominicis, Antonio Forlini, Enzo Formisani e Fabrizio Sorbi.
La seconda fase dell'inchiesta riguarderà le assunzione nell'epoca Di Matteo.
Le intercettazioni telefoniche chiariranno un modo non solo teramano.
Le cifre dovranno essere arrotondate per eccesso, visto che rappresentano una parte dell'inchiesta.
In più per non farci mancare la ciliegina sulla torta si parla di bonifici sequestrati da Tercas alla Smib di San Marino...ma questa è un'altra storia...vero?
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NOI?
Caro Gino appunto perchè stanno arrivando altri nomi e altri soldi da sequestrare...tutto un divenire....