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L'Ex Banca Tercas, D'Alfonso e altre cazzate....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ho scritto tanto su Banca Tercas.
Sulle responsabilità penali e civili dei vertici.

Ho atteso e attendo il processo teramano tra case. casati, logge e loggette.
Personaggi in cerca di autore che si credono unti dal Signore... invece friggono da troppo tempo nello stesso olio.
Puzzate.
Vi rendete conto che siete la fama affamata?

Ho letto pratiche che non sarebbero state accettate dall'ultimo usuraio rom.
Ho letto della banca di San Marino e di quei funzionari Tercas che portavano i soldi sotto il monte Titano.
Mister furgoncino, per esempio.
Un consiglio...esilio o confessate.
Siete circondati. 

Poi la salvezza di Banca Popolare di Bari e il salvatore nell'icona del Governatore della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso.
Caro Governatore lei veramente ci vuole far credere di conoscere il vero piano industriale?
Non vi parlerò del sindaco Brucchi perchè conta e conterà come il quinto asso di Mazzarelli in fondazione Tercas....copia fronte retro.
Un facsimile.
La verità?

Ci sono e ci saranno molti esuberi.
La verità?

A Bari Vecchia gira vorticosamente negli ambienti sindacali, ringrazio mio padre e il suo passato, la voce che sia un capo area commerciale il futuro Direttore Generale anzi, amministratore delegato.
Il nome?
Nicola ( ovvio siamo a Bari) Loperfido ( nomen omen?).
...ma noi siamo abituati a Di Matteo e a una certa Governance....
Il resto è il nome di un Patrono...futuro padrone. 
 

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Commenti

Un ringraziamento a chi ha deliberato i premi per i dipendenti della regione 6 milioni di euro non potevano essere utilizzati per ridurre la quota fissa sul ticket per le prestazioni sanitarie, in questo momento di crisi si aiuta chi già gode di un posto di lavoro sicuro e con un buon stipendio VERGOGNATEVI!!!!!
Caro Giancarlo, ti stimo da tantissimo tempo ma adesso sinceramente il mio apprezzamento nei tuoi confronti è notevolmente aumentato. Ieri guardando, l'ex tele amministrazione comunale e regionale, Teleponte, ha trasmesso il servizio sulla sig.ra Liliana a seguito della visita del Governatore Regionale D'Alfonso mi sono detto Falconi ha colpito ancora con il suo annuncio di sciopero della fame. Ovviamente queste emittenti locali quasi sempre chiamate a rincorrere le notizie amplificate dal tuo Blog e dalla tua persona non hanno minimamente citato tutto il lavoro profuso da te . Stranamente ho visto all'interno dell'immobile figure, che preferisco non citare, ma che comunque mi hanno provocato un leggero mal di pancia, perché fino alla visita del Governatore dov'erano, che cosa hanno fatto, che cosa hanno detto pubblicamente e non? Conoscevano la sig.ra Liliana o il Marito Tonino? Da quando avevano preso a cuore il problema degli ascensori della case ATER? Ma per favore. Politici di quarta serie, dipendenti regionali e affini inqualificabili. Presenti soli per via delle televisioni e della stampa. Preferisco evitare, ci mancava l'ex commissario e qualche alto funzionario dell'ATER. Comunque dalle immagini ho notato anche la presenza di Falconi. In un primo momento mi sono chiesto come mai non ha fatto un articolo per certificare l'ennesima promessa di un politico che speriamo possa essere, almeno in questo caso, vera ? Poi riflettendoci un istante ho capito che Falconi non fa quello che fa per avere i riflettori su di se ma lo fa perché ci crede. Grande Giancarlo. UNICO. Ma in quella circostanza, la tua vicinanza al Governatore che cosa ha prodotto ? Oggi capisco sarà stata traumatica. Posso solo immaginare. Passiamo all'articolo cioè l' ex Banca Tercas. Ho visto diverse figure politiche in questi ultimi due anni di livello Comunale, Provinciale, Regionale e Nazionale tentare di avvicinare il problema TERCAS. Tutti sembravano avere la soluzione a portata di mano. Tutti hanno detto cose che quasi mai hanno corrisposto a verità. Oggi dobbiamo assistere all'incontro di D'Alfonso con i dipendenti dell'istituto che tenta di tranquillizzare le maestranze vantando un incontro con l'attuale proprietà e la creazione di una cabina di regia sugli istituti bancari. Poveri noi. Mi sembra come quando dopo la guerra ci si ricorda del valore della pace. Inoltre, se non sbaglio, D'Alfonso non era molto vicino politicamente all'ex presidente della Banca Tercas ?
buondi condivido totalmente quello scritto dal sig. Armando... il sig. Falconi a qualcuno sarà anche antipatico ma è una persona vera.....una persona con una anima pulita..... buona giornata a tutti
Di cazzate in questa vicenda ne sono state fatte e dette tante! peccato che non è cambiato un bel niente e le false promesse sono ormai scadute! Abbiamo perso non solo una banca ma anche la storia e la dignità di questa città!
Caro Governatore invece di pensare ad un osservatorio sulle banche abruzzesi, sulle quali non puoi esercitare nessun potere, perché non realizzi una finanziaria regionale di livello qualitativo elevato ed in grado di essere il braccio finanziario-operativo dei tuoi progetti di rilancio della nostra regione? In questo caso avresti poteri definitori e strategici e tutti gli abruzzesi potrebbero apprezzare le tue capacità! Stupiscici!
Se non ricordo male qualcuno aveva proposto di mandarlo a fare in culo. Un'idea che il sottoscritto condivideva in pieno. Si è parlato di Tercas a iosa, ma principalmente ne hanno sparlato chi Tercas non la conosce e conosceva affatto. La finanziaria regionale che propone il Titiro? Ma per favore! Caro mio o sei troppo giovane o sei portato alla dimenticanza. Ti ricordo il Mediocredito abruzzese e la stessa Fira. Fatti spiegare che fine hanno fatto e soprattutto i motivi. Come diceva bene qualche post la vera storia di Tercas la conosceremo tra tra diversi anni, fidati ...te lo dice uno che tercas la conosce veramente..veramente...veramente molto...molto...molto.. bene.
Siamo alle solite. Succede spesso in questa Italia malridotta. In verità è accaduto anche negli anni '90 con Mani Pulite. La storia è sempre la stessa: vengono fuori magagne, malefatte, reati e buchi di tutti i genere e l'italiano medio (abruzzese medio - teramano medio) che fa? Cade dalle nuvole. Lui non c'è stato qui. Era emigrato in Argentina e dopo 25 anni di lavoro all'estero è tornato. La storia della Tercas assomigli a tante alterchi abbiamo vissuto e viviamo nella nostra realtà e tutti sembrano cadere dalle nuvole. Nessuno conosceva i boss (politici) di turno; nessuno è mai andato da loro per chiedere raccomandazioni, prestiti privilegiati, conti di favore etc etc. Ma finiamola una buona volta e facciamo mea culpa. Se non si fa questo non si va da nessuna parte. Tutti pronti a correre in soccorso del vincitore salvo poi dire: ...io non c'entro