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Teramo: Per sanare il Bilancio niente colazione ai nostri figli

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Una lettera aperta che fa sorridere...amaro.
Una decisione amministrativa che rivoluziona tutte le teorie economiche mondiali e che pone il Comune di Teramo come primo ente locale che ha brillantemente individuato nelle pieghe di bilancio, la voce più importante da limare.
Adam Smith, Ricardo, Malthus, Say, John Maynard Keynes sono solo antichi ricordi.
Oggi c'è la Colazionepatia.
Sindrome da Bilancio e da bilancia....economica.
Tutti a dieta.
Teramo light e non night.
Non sono i premi dei dirigenti, gli ad personam, i neo assunti,  l'uffficio legale, le esternalizzazioni o altro,  a dover rendere conto....ma semplicemente i nostri figli e le loro colazioni.
Quanti dirigenti, amministratori pingui e pinguini di forma e contesto dovrebbero mettersi a dieta?
Invece, no.
A dieta i nostri figli.

Ci scrive un mamma teramana che volentieri ospitiamo..
Qui #Teramo : nelle scuole per l'infanzia della città da oggi nel buono pasto (a pagamento) per i bambini non sarà piú compresa la colazione. "Hanno" detto che bisogna razionalizzare la spesa. Beh, certo dopo questo geniale provvedimento di razionalizzazione le casse del comune verranno risanate in un baleno. Una fila di pane, un po' di olio e qualche vasetto di yogurt al giorno per ogni scuola pesano molto sul bilancio di un comune. 
La colazione per i nostri bambini non va bene, gli incentivi per i dirigenti comunali e gli stipendi dei politici da migliaia di euro sono intoccabili. E se come si dice (vabbé) questi emolumenti sono gestiti da leggi nazionali e non si possono modificare a livello comunale, perché non si aggirano le norme e si crea un fondo con gli incentivi per finanziare interventi sociali come ad esempio questo della refezione scolastica e altri? I dirigenti comunali possono rinunciare a qualche centinaia di euro delle migliaia che prendono per contribuire al benessere dei cittadini teramani?
Si è anche parlato di un intervento sulla dieta dei bambini da parte del medico della ASL addetto alla refezione scolastica. E dove s'é visto mai un dottore che toglie dalla dieta di un bambino la colazione, un pasto fondamentale, a detta di tutti gli esperti nutrizionisti? Come la storia delle mamme che dovrebbero rinunciare a qualche pizza per pagare la refezione dei figli. Ma lo sanno lì dalle parti dell'assessorato all'istruzione quanto tempo è che la signora mamma qui scrivente (disoccupata) non mangia una pizza fuori, non frequenta una parrucchiera, non rinnova un po' il guardaroba, non mette piede in un cinema, non fa una gita fuori porta? ANNI! Almeno tre anni e nove mesi, l'età di sua figlia! Ma questo non le importa, perché lo fa per lei.
Le fa solo rabbia sentirsi dire certe cose da chi non sa, da politico privilegiato qual é, cosa voglia dire la parola sacrificio...

Lettera Firmata

...fate vobis......

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Commenti

Immaginavo che il gran numero di assessori guidassero verso la razionalizzazione delle spese, immaginavo che in qualche capitolo di spesa avrebbero attinto le finanze per riequilibrare le tante mele buttate ai porci, geniali, hanno toccato il piatto di chi non vota, verranno rieletti altre cento e mille volte. Ge mia li!!!
Aumento dei buoni pasto e niente colazione, 8 euro per l'acquisto di carta igienica, fazzoletti, carta per le mani e sapone.Contributo volontario ( che poi volontario non è ) aumentato da 18 a 20 euro per l'acquisto di materiale scolastico... Due figlie alla materna per un costo di rientro di 56 euro e un aumento mensile di circa 10 euro a testa x la mensa, senza colazione, più varie ed eventuali nel corso dell'anno scolastico! Oltre all'Assessore Romanelli invito anche il Sindaco Brucchi a trascorrere un mese a casa mia, almeno qui in campagna, si respira aria pulita... Che ne so... Magari si ossigena il cervello!
visto che i genitori portano già carta igienica, sapone, contributo per materiale scolastico, possono portare anche la colazione per i bimbi.........VOI POLITICI COMINCIATE A VERGOGNARVI, abbassatevi gli stipendi, rinunciate alle varie deleghe profumatamente pagate oltre allo stipendio, lasciate i vostri posti di lavoro a chi non ne ha e ne avrebbe diritto più di voi, essendo anche più bravi di voi nello specifico nel vostro mestiere( non mi farei operare neanche l'appendicite perché non ne siete in grado ), rinunciate al gettone di presenza dei consigli comunali, riducete gli stipendi a manager ( che fanno solo danni ) e dirigenti ( che non sanno cosa significhi lavorare ) in definitiva posso solo dirvi che FATE SCHIFO
Mi preme ricordare che anche tale modifica, come tutte le altre, è avvenuta senza alcun avviso preventivo, .... chissà quale sarà la prossima sorpresa, dopo l'annuncio dell'aumento? Ed inoltre noi genitori abbiamo fatto domanda e pagato per un servizio diverso da quello che oggi ci viene offerto !!!! Informo che solo per presentare la domanda il Comune chiede un contributo per l'iscrizione, oltre poi al costo di ogni singolo pasto !
L'opposizione che fa? Meno male che in consiglio ci stanno pure i grillini... Il vuoto assoluto.
In pieno delirio, bisogna fermarlo! Neanche Berlusconi si è spinto così avanti nelle esternazioni!
Signora per favore invii questo suo meraviglioso e giustissimo sfogo per conoscenza ai grandi e geniali papaveri che soggiornano a Roma e a Bruxelles. Superpagati e con un vitalizio da far paura. Cari politici voi dovete solo usare la calcolatrice. Null'altro. Sommare tutte le colazioni dei bimbi e tutte ma proprio tutte le spese fondamentali, a partire da quelle della Sanita', che necessitano per il popolo da voi rappresentato e poi fate la somma. E' difficile ? No, vero ? Bene ora trovate voi i soldi e pagate ! Dovrebbe essere IL vostro compito, anzi LA vostra missione, e non quella dell'ultimo sindacuccio o assessoruccio di un qualsiasi paesino italico sperduto tra i monti. E i soldi ci sono. Basta solo salvare qualche banca in meno. Basta abbassarvi il vostro scandaloso emonumento. Basta ridistribuire un po' la ricchezza. Basta fare le cose con serieta' e con giustizia sociale. Ma sarebbe come chiedere ad una formica di recitare La Divina Commedia a rovescio...
Sarebbe ora di iniziare una protesta come alcuni anni fa a Parma, sotto il portone del Comune con le pentole ed i coperchi a fare un casino assordante.
Bisogna scendere in piazza, fare casino, riempire la citta' di manifesti , striscioni, soprattutto in centro, e sotto casa di tutti gli assessori e consiglieri, rifiutarsi di pagare , TUTTI PERO', fare una colletta e comprare una pagina di un quotidiano ogni giorno per sputtanarli....ma....queste cose a Teramo non si faranno mai, perche' ai Teramani piace essere presi per il ..............
Grazie sindaco.... un motivo in piu' per perdere ancora una volta la vs. fiducia... da una mamma che alla pizza fuori casa rinuncia ,e rinuncia all'aperitivo!
Scusate, ma nella scuola dell'infanzia dei miei nipotini l'altro ieri hanno riunito i genitori e hanno detto che assolutamente non devono far portare la colazione, che la danno loro... E poi lavoro in un Istituto Comprensivo di Teramo (certo non gestisco gli alunni ma il personale) ma non ho sentito di questa riduzione.
Abbiamo toccato il fondo.Voglio fare una domanda a tutti i teramani ma avete mai fatto caso alla siluette dei nostri sindaci e assessori prima di entrare nel palazzo del comune,e dopo che si sono insediati? Ecco spiegato il buco nelle casse comunali.
SVEGLIAMOCI TERAMANI!!!!! Questo è l'ennesimo abuso verso noi cittadini e i nostri figli !! Basta con questi amministratori e politici che parlano bene e razzolano solo per le proprie tasche e non per il bene comune! Questa città fa veramente schifo... in ogni senso, ditemi cosa c'è di buono a Teramo????
Vergognosi!!!!!!!! Vergogna sign Brucchi si vergogni!!!!
Mi unisco al coro unanime d’Indignazione per questa decisione da parte di chi (?) ha deciso dall’oggi al domani di cambiare le regole del gioco. Ma c’era da aspettarselo perché se noi genitori (utenti-elettori) fossimo attenti avremmo potuto constatare che nella domanda di iscrizione al “servizio refezione” (reperibile sul sito del Comune) nella sezione “notizie per gli utenti” costo del pasto c’è scritto: “Il costo unitario del pasto, comprensivo di ogni onere fiscale, è di € 3,60 fermo restando la facoltà per l’Amministrazione di variarlo anche in corso d’anno.” Inoltre andando più aventi nella sezione come funziona lo scuola card troviamo scritto: “Per una migliore organizzazione del servizio, il badge deve essere consegnato presso la scuola di appartenenza il cui personale addetto provvederà alla prenotazione dei pasti. E’ data la possibilità al genitore, qualora lo desiderasse, di provvedere personalmente alla prenotazione del pasto, avendo cura di non dimenticare l’effettuazione di tale operazione che impedirebbe al bambino di poter usufruire del servizio. Ora alla luce di quanto sta succedendo, credo che innanzitutto ci debba essere coerenza in ciò che sta scritto rispetto a ciò che si dice, ma soprattutto dovrebbe essere naturale che se ci sono dei cambiamenti/miglioramenti (ma qui non ne vedo) questi devono necessariamente essere fatti alla luce del sole e con tanto di responsabilità amministrativa. Quindi signore maestre che tanto fate per i nostri figli abbiate la gentilezza di non farvi carico di responsabilità che non vi competono e lasciate a chi queste cose competono e quindi a quei dirigenti scolastici da un lato ed ai quei “gloriosi” dirigenti comunali dall’altro, che peraltro così potrebbero giustificare il loro remunerativo stipendio.
Già pagare il contributo cosiddetto "volontario" non mi sembra corretto considerato che già paghiamo le tasse (sempre in aumento ), che come mi hanno insegnato a scuola: " La tassa è un tributo che il singolo soggetto è tenuto a versare in relazione ad un'utilità che egli trae dallo svolgimento di un'attività statale e/o dalla prestazione di un servizio pubblico (attività giurisdizionale o amministrativa) resi a sua richiesta e caratterizzati dalla "divisibilità", cioè dalla possibilità di essere forniti a un singolo soggetto." Quindi io pago ma la prestazione del servizio pubblico dov'è???
Sono reduce da una riunione scolastica dove una maestra ci ha comunicato che la colazione domani sarà compresa. Non è chiaro se il costo del pasto subirà l'aumento annunciato nè se la mancata somministrazione della colazione è temporaneamente sospesa. Per il costo domani ne avremo la certezza. Pensare che UN ADULTO con un buono pasto di un ente pubblico di 5 o 7 euro pranza (1°,2°,contorno, pane, acqua e caffè) presso tavole calde convenzionate, molti ritengono incivile i ritocchi alle mense scolastiche e portare il pasto ad € 4,40. Diversi vogliono organizzare una protesta sotto l'assessorato competente.
Cominciamo ad organizzare uno sciopero del pasto....... Non facciamo pranzare i nostri figli alle mense, per uno, due settimane poi voglio vedere come abbassano la cresta..... I soldi mancano.... è vero mancano anche alle famiglie!!!!!