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Tercas: Duecento milioni di euro per l'azione di responsabilità

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Gli ex consiglieri romani di Tercas hanno avuto notificato le azioni di responsabilità venerdì pomeriggio.
Come anticipato dal nostro sito nel mese di Ottobre, il commissario Sora ha firmato l'azione risarcitoria.
Il livello di risarcimento comprenderà quantomeno i due ex Cda e sarà fatta a scalone, come criterio di valutazione il grado di responsabilità.
In questo momento i consiglieri di Teramo non hanno ancora avuto notificato nulla dal Tribunale. ( fonte.certastampa )

Meri ritardi dovuti alle vacanze di Natale.
Si vedrà nel pomeriggio.
Ricordiamo che attualmente il Presidente del Ruzzo e il Presidente di Julia Sevizi, Antonio Forlini e Simona Conte, ex cda Tercas, ex collegio dei revisori, sono ancora in carica nei rispettivi enti.
La Teramo dei consiglieri trema come le loro proprietà.
Gli immobili che diventano mobili.
Sotto la lente d'ingrandimento della Procura le assunzioni durante l'era Di Matteo.
Si parla di 250 persone affiliate...figli compresi.

Aggiornamento

Un ex consigliere ha ricevuto la prima notifica teramna.

 

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Commenti

Grazie Giancarlo per tenerci aggiornati sullo "tsunami" Tercas!! È difficile però indagare sulle assunzioni clientelari effettuate sotto il regno di Di Matteo. A tal proposito. ..... Esiste in Tercas un ufficio del personale composto da elementi che dovrebbero valutare le richieste di assunzioni o questi signori servono solo per dire:SI signor Padrone"?
uhauhauhahu le assunzioni in Tercas? Assunzioni mirate specificatamente per l'interesse collettivo, come ad esempio figli di persone importanti, figli di, figli di là, figli di qua. :)
Non conosco la vicenda Tercas in maniera approfondita per poter dare un giudizio sereno, comunque di fatto e' che gli ammanchi ci sono, la gestione Di Matteo ha colpito duramente l'Istituto, il onnubbio con faccendieri falliti e finanziati ci sta', così come ci sta' il fatto che non potva essere solo il Direttor Generale ad avviare azioni che hanno portato al fallimento - o quasi- della Tercas. Il " trentennale " Presidente Nisi dove stava? Dove stavano i revisori dei Conti ? Dove stavano i componenti dei CDA che i sono alternati negli ultimi anni ? Ma signori, vi sembra possibile che una banca venga spogliata e nessuno se ne accorge ? Diciamo la verità : tutti sapevano - chi contava- e nessuno agiva perché compromessi e quindi, se hanno sbagliato devono pagare, ma dovrebbero ridare non solo quanto manca, bensì devono ripagare la citta' per aver tolto a Teramo l'ultima cosa che era rimasta e cioè una Banca solida e sicura, vanto della provincia teramana. Adesso, dopo la Ceserma Alpini, dopo la Banca d'Itala, dopo la Telecom, dopo ENEL ..........ci rimane che oltre al piu grande Istituto Finanziario già acquisito dai baresi, ci venga tolto anche il " Vescovado" , visto che ndremo a perdere anche il Capoluogo di Provincia. Povera INTERAMINIA URBES
LA GIUSTIZIA È LENTA MA ARRIVA......SENZA PERDERE FORZA! Il bravo gip romano, vilma passamonti, sembra che non abbia alcuna intenzione di lasciare le cose avvolte nella nebbia della indifferenza e dell' oblio. Forse anche i magistrati teramani hanno qualcosa di FUORILEGGE da perseguire e di certo non si faranno pregare, perché la caccia ai manigoldi è iniziata.....allons enfats
... e soprattutto dove stava la Banca d'Italia???????????
La Banca d'Italia era ed è a Roma. Molto semplicemente ha fatto ispezioni sulla scorta di dati forniti dalla banca, ergo chi ha sbagliato stava a Teramo e non altro. Certo vi saranno responsabilità gradate e si arriverà a delle transazioni. Non converrà a nessuno fare guerre perse in partenza.
Vi ricordate quando la tercas assumeva solo quelli che avevano conseguito 60 agli esami di stato e dopo aver fatto un concorso? Certe volte penso che erano meglio i tempi passati... I dipendenti attuali, nonostante sanno come sono riusciti ad entrare, fanno anche le vittime e mantengono la puzza sotto il naso!!
250 NUOVE ASSUNZIONI....GRATIS ET AMORE DEI? Dopo aver prosciugato i cospicui depositi di denaro della nostra banca, l'illumiato, C.d.A. ha, naturalmente, ritenuto di bilanciare le uscite (di denaro) con l'entrata in azienda di un piccolo esercito di nuovi assunti; molti dei quali rampolli di benestanti famiglie- clienti della banca, disposte a qualsiasi sacrificio pur di assicurare una dignitosa occupazione ai loro eredi. Conoscendo i soggetti ( dalle carte processuali fin'ora note) tali 250 assunzioni non sembrerebbero effettuate PER GRAZIA ED AMORE DI DIO. Forse se in futuro queste 250 risorse vedranno ritente " esuberi" e, quindi, scaricati , qualche genitore un po incazzato potrebbe iniziare a parlare della vicenda innescando un nuovo filone di indagine, umanamente più corrosiva. ...chi vivrà vedrà.