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La caccia grossa di Mauro Di Dalmazio

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La vetrina del Parco è Montorio. La vecchia polemica con il sindaco Brucchi fu madre di un equivoco o della sottile vena ironica del Primo cittadino teramano. Altro è accaduto. La presentazione della manifestazione ha visto molti ospiti illustri. La resistenza teramana, composta dai sindaci della montagna, l'assessore regionale Mauro Di Dalmazio e molte persone interessate. La speranza di una luce, di un'idea, di un aiuto, di una proposta per salvare le aree interne dall'abbandono demografico e istituzionale. Io c'ero. Seduto in fondo, molto in fondo. Si è parlato di un'intera rosa di venti. L'allargamento del Parco, il problema dei lupi, dei cinghiali, del rapporto turistico mare-montagna fino all'intervento dell' Avv. Di Dalmazio. In sintesi " La miopia dei sindaci di Montagna che non vedono le risorse, che il Governo regionale non può far nulla se loro non le sanno utilizzare, richiedere", tutto condiviso nel calderone dei fondi Fas. Che dire? I sindaci era tutti indispettiti. Giuseppe D'Alonzo, sindaco di Crognaleto, aveva il piede che batteva forte come un "Du botte". Non vi riporto altro. Si è aperta la caccia grossa della politica montana. Sento un forte odore di polemica. La montagna rotola di bile. La vetrina è stata infranta con un lancio di parole...come un vuoto a rendere.

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Commenti

Ma lei è proprio sicuro che l'ass.re Di Dalmazio non abbia ragione. E' cosi sicuro che i Comuni della montagna (ed io sono nato e cresciuto in uno di essi) siano in grado di elaborare progetti da meritare i finanziamenti regionali/europei. Io modestamente credo che in questi Comuni manchi la cultura della progettazione e questo acuisce le poche risorse che ci sono. Il caro sindaco D'Alonzo dovrebbe rimboccarsi le maniche e lavorare, progettare in silenzio invece di diventare l'icona della polemica della montagna abruzzese. Anche perchè qualcuno mi dovrà pure dire cosa offre Crognaleto oltre a un paio di sagre e 2 feste di paese.
Il sindaco d'Alonzo è uno dei migliori sindaci se non il migliore che il Comune di Crognaleto abbai mai avuto, e quindi sicuramente ha le qualità per saper cogliere le opportunità che la Regione saprà mettere in campo. e mi auguro che l'invito dell'Ass.re DII DAlmazio sia raccolto dallo stesso. Al di la dei colori politici, di fronte alle problematiche che investono sempre di più la nostra montagna ricca di risorse ambientali straordianrie, bisogna metterer in campo senza strumentalizzazioni e demagogia idee e lavoro di squadra. Devo riscontrare che l'Assessore Di Dalmazio ha le qualità per fare bene ma troppo spesso le sue proposte le sue idee non sopno accompagnate da azioni concreti.
speriamo che il Sindaco D'Alonso torni a fare il suo mestiere e cioe' il Vigile del Fuoco (pompiere)almeno quello si spera lo sappia fare.
Giusto, Luca, Azioni Concrete. Anche se i Sindaci della montagna, proprio perché della montagna non sapessero elaborare progetti, mi chiedo: ma la Regione, con il suo apparato burocratico, che cosa ci sta a fare?. Mi viene da chiedere se l'apparato burocratico non sia tutto figlio della sbanduerata "meritocrazia" che guarda caso è costituita interamente da amici e parenti senza alcuna competenza.
Caro Falconi , sei come il prezzemolo . ....sei da pertutto! Chi immaginava di trovarti a Montorio.....bella serata, animata da un bel dialogo pubblico ove i Sindaci si sono confrontati sulle problematiche delle aree interne! Tutto perfetto in piena sintonia con il tema della serata tranne qualche forte affermazione da parte dell'ass. Regionale, come ad esempio la " miopia dei Sindaci". Ovvio che ad un Sindaco che tiene al suo territorio, alla propria gente, vada fuori controllo il piede e prenda il tempo del " dudubot". Sono convinto che le aree interne in generale, non possono essere oggetto di strumentalizzazioni politiche....se il momento e' difficile x il centro figuriamoci x chi vive in montagna! Solo chi ci vive veramente sa di cosa parlo! Credo di essere un'attento amministratore....e' difficile che mi sfuggono opportunità da cogliere......guarderò attentamente! Una cosa però e' certa, ci sono modi e modi di fare politica....quello scelto dagli attuali governatori non e' il migliore ......il tempo sarà signore !
Io ho un altro pensiero sui sindaci di Montagnaa. Dovrebbero essere più uniti invece di soffrire per un paroliere di troppo. La scienza assoluta non esiste e quando parla il modello Teramo sembra che sia l'unico esempio da dover seguire. Forza ragazzi proponiamoci, inventiamo, comunichiamo. Ps Volevo ringraziare i due punti per lo spazio che concede alle nostre zone. Grazie.