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Banca Popolare di Bari vende sportelli Tercas in Umbria

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Il Lancio della notizia è di Milano Finanza...
Si legge " Banca Popolare di Bari ha avviato la rioganizzazione
della Cassa di Risparmio di Teramo e della Cassa di risparmio di Pescara.
Il nuovo piano industriale, scrive MF, da parte della Popolare di Bari
ufficialmente non c'e' ancora, ma la prima ipotesi allo studio e' la
vendita di un pacchetto di sportelli alla Cassa di risparmio di Orvieto,
anch'essa controllata dalla Bari, unica realta' del gruppo ad avere alle
spalle ancora come azionista forte una fondazione (con il 26,43% del
capitale).
Una mossa che diventerebbe necessaria a causa di un'eccessiva
concentrazione di filiali in Umbria, ma che sarebbe anche utile a
rafforzare la realta' bancaria orvietana accontentando l'ente che potrebbe
essere un ottimo alleato in questa delicata partita. Questo disegno
circola in ambienti baresi vicini alla popolare che, recentemente, ha
incontrato i sindacati per illustrare le linee guida del piano industriale
del quale pero' non ha fornito traccia. Nel corso dell'incontro il
consigliere delegato di Tercas, Gianluca Jacobini (figlio del presidente
della Popolare di Bari), ha focalizzato l'attenzione sulla
standardizzazione dei processi all'interno del gruppo. Il riferimento e'
evidentemente alle diverse piattaforme tecnologiche e commerciali
impiegate nelle quattro realta' bancarie e che andranno uniformate per
migliorare l'efficienza.
Sul fronte commerciale Jacobini punta a fornire una piu' ampia gamma di
prodotti per incrementare la marginalita'. Il consigliere delegato ha
espresso la necessita' di erogare impieghi in modo "attento" per
migliorare la qualita' del credito, e ha inoltre ribadito la necessita' di
ridurre i costi attraverso un processo di razionalizzazione. Infatti, gli
interlocutori presenti all'incontro non hanno fatto mistero della delicata
situazione economica in cui vertono Tercas e Caripe dopo il lungo passato
commissariale, ricordando che l'obiettivo primario e' quello di
riequilibrare al piu' presto il conto economico, ridurre al minimo le
perdite e migliorare l'assetto patrimoniale".

In attesa della sentenza sui pronti contro termine, in attesa del processo Tercas, in attesa delle denunce civili e pnelai degli azionisti ex Tercas, in attesa di altre vendite o svendite della storia teramana...possiamo continuare a essere preoccupati?

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Commenti

non sapevo che tercas avesse sportelli in umbria. dove sono?
Mi sembra una cavolata!! la Tercas non ha sportelli in Umbria e neanche la Caripe. Le solite NON informazioni della stampa.....

 Infatti sono d'accordo.
Ma ci sarà un motivo di un simile buco?
A presto la risposta;)...il titolo è il titolo...però caro Gianni, leggi il pezzo...dai;)
Non esiste più la Tercas...