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Esclusivo: Il Dodo di Giacomino

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Ridentem dicere verum: quid vetat?
Alfonso Di Sabatino Martina detto Dodo mi mancherà nella nuova Giunta di Tancredi e Gatti.
Era l'unico che poteva comprendere la metrica di un discorso politico.
Lui la chiamerebbe una transmutatio mutata da Brucchi in transumanza.
Era l'unico che poteva comprendere un'aggiunta a un discorso politico.
Lui la chiamerebbe un'adiectio.
Era l'unico che poteva comprendere una diminuzione a un'alleanza.
Lui la chiamerebbe detractio.
Una paranomasia tra chi non risica non rosica e capire fischi per fiaschi.
Un chiasmo perchè è un dovere essere educati, essere rispettati è un diritto.
Dizione, elocuzione, significato, costruzione, pensiero, ritmo di una scuola politica.
Poi l'errore che capita ai democristiani e poc'altri.
Non quello di non aver parlato con Sbraccia e i suoi voti remoti ma quello di aver mandato Giacomino Di Pietro a ogni tavolo politico.

Manola Di Pasquale non avrebbe ceduto il migliore dei suoi uomini se non fosse stata sicura del buco nero linguistico.
Brucchi, Di Giovangiacomo, Gatti, Tancredi avrebbero voluto esaudire le richieste del fu uomo Ruzzo, del fu uomo agrario ma non sono riusciti a comprenderlo.
Non hanno capito una parola della dialettica o del maschile dialetto...di letto, diletto del buon Di Pietro.
Che cosa aveva proposto?
Le labbra correvano veloci attraverso figure retoriche e lunghe metafore.
Il pizzo a pezzi era un pozzo pazzo...
Le scarpe a punta indicavano una direzione.
Erano sempre le dieci e dieci.
Sono state registrate ore e ore di conversazione che sono alla studio del CNR.
Le famose lotte intestinali  e non intestine, si sono ripetute con cadenze veloci.
L'aria politica si era fatta troppo pesante.
Da qui la rottura con la lista di Dodo Di Sabatino.

L'ultimo tentativo è stato fatto dal sindaco Brucchi che ha chiamato come traduttore Rudy Di Stefano che da persona sobria ha cercato di giustificare uno slang antico.
Una forma di protoindoeuropeo che solo Ginoble e altri pochi studiosi possono cercare di comparare con il dolce stil novo.
Di Pietro non è stato capito...
Dodo è affogato in un bicchiere d'acqua.
Mezzo bicchiere d'acqua...visto i costi del Ruzzo. 




 

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Commenti

Hai scritto questo pezzo con me in auto. Ragazzi con il telefonino al volo e senza rete. Grazie per lo spettacolo. Mi sono ammattito.
Capolavoro puro!! Da scuola del giornalismo....
6 mesi e casca la giunta state a vedere!!!!!!!
Dodo è riuscito a ridare una nuova verginità a Giacomino usato dal PD ( Manila - Ginobile) come presidente del Ruzzo e poi scaricato. Convinti che movimentasse centinaia di voti ?? Caro Dodo i voti li ha movimentati Sbraccia umile ma concreto vicino alla gente e non sopra la gente
Chi ha ceduto la Di Pasquale? Cass nà so ciptite.
Non mi meraviglio dell'esclusione dei Popolari dalla attuale giunta. Durante la vita della giunta uscente c'erano stati dissapori tra il vertice e qualche consigliere della stessa formazione politica, soffocata da brutte notizie di cronaca. Sicuramente gli attuali manager delle consultazioni hanno cavalcato le vecchie tensioni per poter escludere la stessa formazione da incarichi più ambiziosi, curando altri nomi ed altri interessi.
Non si capisce una mazza di questo pezzo. Ma Chi scrive non dovrebbe essere al servizio del lettore ? Abbiamo capito che conosci le figure retoriche ma facci Capire che vuoi dire a parte che Di Pietro ha tromb...Dodo. E serviva stà progna?!
Iniziamo per gradi. Innanzi tutto come Sbraccia o come Dodo hanno potuto candidarsi nello stesso partito quando per oltre metà Consiliatura non si sono parlati ? Chi dei due è più a tentato di usare l'altro ? Io lo so ma non ve lo dico. Dodo non avrebbe mai immaginato che il periferico Sbraccia potesse prendere più voti di lui per cui mai avrebbe immaginato tale epilogo. Eppure alcune volte capita.
Adesso che il Sig. Di sabatino Martina è passato all'opposizione lo finiranno di tritare addossandogli tutte le colpe. Gatti e Brucchi hanno lo stesso cinismo dei terminetor. Dodo ti hanno evaporizzato.
Diciamoci la verità, questa è la vendetta a posteriori consumata da Brucchi e Gatti per il voto disgiunto esagerato al primo turno nonostante il misero 16 % preso dalla perenne sconfitta e successivamente per il ballottaggio. La colpa di Dodo è stata quella di mettere come coordinatore della sua lista Di Pietro che da ex PD, intimo della Di Pasquale, capacissimo di fare alleanze di tutti generi vedi il suo lungo periodo al Ruzzo fatto di trasversalismi, tutti hanno pensato a ragione o no, che stesse facendo il doppio gioco. Inoltre non neghiamolo Dodo e il suo partito sono stati li li per passare alla corte di D'Alfonso insieme al presidente della Provincia di Chieti. Chissà che il salto della quaglia anticipato da D'Alfonso non ha fatto rompere le gambe al povero DODO e Di Pietro ?
Caro falconi mi inchino.
D'Alfonso con il suo suggeritore provinciale alias Capo di gabinetto, sentito il candidato sindaco del centrosinistra ed il suo sostenitore alias Di Pietro hanno provocato la fine politica anticipata di Di Sabatino Martina. Adesso vedrete che lavoro inizierà su gli altri scontenti. Il pifferaio eroderà piano piano tutti gli scontenti e i transfughi termineranno politicamente.
Finalmente TANA e liberiamo il centrodestra dai "disgiuntisti". Di Pietro adesso è finita una seconda esperienza torna al PD che la Sindachessa sconfitta ti aspetta a braccia aperte.
eppure io credo che alla fine sarà Assessore Di Pietro. L'accordo lo ha fatto l'avv. Di Pasquale.
Cavolo può essere che nessuno sapeva che l'accordo di Di sabatino Zio prevedesse l'esclusione del nipote ? In maggioranza non possono essere più di uno.
Inizio a pensare che Di Pietro porti un po' . . . . . . . . Io mi tocco. Spero basti.
Diteci la verità per una volta, c'era l'accordo con il PD ? Altrimenti la sindachessa non avrebbe raggiunto neanche il 15 % . Per me Paolo e Maurizio hanno fatto bene. Tagliamo i rami secchi per consentire di riprogrammare il Futuro In.
Articolo snob, falco' ho conosciuto tanti: politici, imprenditori, commerciati, mastri operai, che a quelli con l'eloquio forbito, se li mettav 'nzaccocc ng na ditall sole.
Pezzo di una classe superiore. Non ho nulla da aggiungere. Talento sprecato per alcuni lettori da elenco telefonico.
Ma Giacomino potrebbe rispondere? Su Falconi fagli un'intervista. Ti prego, potrei morire.
Caro professore Articolo elegante ma in alcuni.passaggi, per le e per me che lo.conosciamo bene, è pura ripetizione ciclica di stili a cui il Falconi si diletta . Troppo facile per.un pubblico fatto a metà di peracottari. Si diletta pendendo in giro e mettendo in mostra un livello linguistico superiore. Una palestra fatta di palestrati, senza mezzofondisti, con operai con la pancetta e giovani poco ambiziosi. Decisamente sprecato ma purtroppo dobbiamo distruggere la torre .d'avorio in cui si sta chiudendo. Portiamolo in piazza, ricominci dall'agora guardando negli occhi. I suoi occhi azzurri, il fascino, il confronto, l'altro e il tu, l'animo e la gentilezza. Altrimenti continuerà con il suo prenderci in giro e noi subiremo. Amorevolmente subiremo sapendo di volergli bene
Caro "falso picchio rosso" sono d'accordo con te e con l'amico di adesposto; ma per caso siete la stessa persona? Queste cose erano state già strudiate. Non so in quale "ambiente" ma pare anche anticipate nell'unione comunale del PD. Il dalfonsismo impera il renzismo spopola e gli italioti, taramanucoli in primis se lo prendono in quel posto. Coscientemente intendo, ma dove c'è gusto non c'è perdenza.
a me sto pezzo fa cagare...troppo borioso
Questo non sembra scritto da te, non sembra la tua penna, manca il cuore, solo forma e poco sostanza. Perde in consistenza e non raggiunge l'obietivo.

Giacomino Di Pietro era a braccetto con Brucchi la sera dell'8 giugno, a festeggiare la sconfitta della Di Pasquale e di Pomante. Adesso, gli "utili " che hanno preferito la replica dei 5 anni appena trascorsi, vorrebbero apparire più utili e meno idioti ipotizzando astrusi doppi giochi o non si sa bene cosa. Con i loro atteggiamenti ipocriti riescono a rivalutare una democristiana che ho votato al ballottaggio solo per mancanza di una migliore alternativa. Un doppio gioco c'è stato, ma da parte di chi si atteggia a "rivoluzionario", e poi non ha mosso un dito per cambiare.

Se Giacomino aveva scelto un partito di Centrodestra per coprirsi al Ruzzo, ha dimostrato di non aver capito per l'ennesima volta nulla. Inoltre aveva sottovalutato Sbraccia.
Sig. Di Sabatino Martina, ma come Le è venuto in mente di mandare al tavolo delle trattative il Sig. Di Pietro senza il traduttore Sbraccia ? Nonostante il suo forbito eloquio provvederò a chiedere il suo allontanamento dalla nostra accademia.