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Brucchi è un Si-Triv....ma non sapeva che le trivelle toccavano San Nicolò

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Non avevo visto l'ultimo consiglio comunale.
Preferisco la replica in televisione. Quella cattiva maestra TV.
In realtà li ho studiati tutti. Minuto per minuto.
Sono un fan di Brucchi & compagnia stonando.
Perdo il sonno, dopo.
Incubi e l'insonnia che divora lentamente il tempo.
Tic e tac, almeno profuma l'alito.

L'intervento del vice capo gruppo del Partito Democratico, Gianguido D'Alberto, è stato puntuale e preciso.
Villa Carbone, l'intesa per la ricerca di idrocarburi gassosi, che toccherebbe con le trivelle anche San Nicolò.
San Nicolò è comune di Teramo.
Lo so, si sa. Ma non tutti.

La risposta del sindaco Brucchi è stata sorprendente.
Vi cito alcuni passaggi da verbale " Villa Carbone non sta proprio sul territorio teramano, (?????????????) confina con territorio teramano, però non fa parte del territorio teramano. Ora vede per me il discorso è un pò a più ampio respiro. Noi non possiamo da una parte pretendere e cercare che ci siano posti di lavoro, chiediamo che vengano fatti degli sgravi alle imprese, chiediamo che si abbassino i costi, cioè tutta una serie di....però poi quando si tratta di andare a recuperare fonti energetiche diciamo che ci rivestiamo di una casacca di ambientalista e diciamo no a tutto".

C'è un limite a tutto. Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, non sapeva, non sa, che Villa Carbone toccherà anche il comune di Teramo?
Vi rendete conto? 
Parla di occasioni di lavoro?
Ma il lavoro che sarà perduto? Le aziende agricole? Le grandi aziende del Vino Montepulciano? Quelle delle colline teramane? Il nostro olio? Il nostro verde? La nostra aria? Le nostre falde acquifere?
Ha visto mai il sindaco la fine del territorio della Basilicata?

Nella doverosa replica, il consigliere D'Alberto era un pò istituzionalmente imbarazzato " La richiesta di ricerca riguarda anche il comune di Teramo, nello specifico San Nicolò. Il nome è Villa Carbone, poi le consegno magari la planimetria".
Legga Sindaco www.iduepunti.it/lettera-aperta/15_settembre_2013/brucchi-contro-chiodi-trivellazioni-anche-teramo

Poveri noi....qui ci trivellano tutto....infatti COOR. NAZ.LE NO TRIV - ITALIA NOSTRA ABRUZZO - LEGAMBIENTE ABRUZZO - WWF ABRUZZO hanno espresso una forte preoccupazione nell'ennesimo comunicato stampa.

"Secondo la Corte Costituzionale (sentenza n. 239/2013) “l’adozione, da parte della Regione, di una condotta meramente passiva, che si traduca nell’assenza di ogni forma di collaborazione, si risolve in una inerzia idonea a creare un vero e proprio blocco procedimentale con indubbio pregiudizio per il principio di leale collaborazione e per il buon andamento dell’azione amministrativa”.
La traduzione in termini pratici è la seguente: se la Regione non risponde NEGATIVAMENTE e CON TANTO DI MOTIVAZIONI agli inviti del Ministero per lo Sviluppo Economico si va tranquillamente incontro all’immediato rilascio dei permessi di ricerca da parte del Governo.
Al contrario, dopo aver adottato MOTIVATI atti di diniego, la Regione potrebbe andare al tavolo governativo allo scopo di far valere le proprie ragioni e, come afferma la Corte, per “sostenere un dialogo, e quindi, tenere un comportamento collaborativo, che consenta di pervenire in termini ragionevoli alla definizione del procedimento”. Ovviamente nei termini da noi auspicati: rigetto delle istanze.

Nel caso in cui Governo e Regione non si dovessero accordare, ci sarebbe sempre la soluzione paventata dalla Suprema Corte nella Sentenza 383 del 2005: sollevare conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale.
Questo è quanto.
Comitati, Associazioni e Cittadini/e hanno fatto la loro parte fino in fondo.
Adesso tocca alla Politica tutta e a chi ci rappresenta nelle Istituzioni dare le risposte più giuste ed efficaci.
Decidano, dunque, ed agiscano al più presto".

Avvertite Brucchi, per favore?



 

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Commenti

E ' evidente che il sig.Sindaco non conosce il territorio che dice di amministrare, pensa di sapere tutto di Teramo ,ma nella nostra citta'e ci dorme e basta.
Quanto gas dentro a "quella" pelata! Spero per lui che non se ne accorga la Meditteranean Oil and Gas...
Io credo che il nostro sindaco dovrebbe essere più coinvolto in tali argomenti e discussioni. Le contrapposizioni nette in questo campo (si Triv e no Triv) con fanno bene a nessuno. I movimenti ambientalisti e i no Triv, oltre ai comunicati stampa, dovrebbero coinvolgere con una serie di incontri gli amministratori locali e portarli (anche a forza.. di peso... scherzo) a discutere di tali problematiche.... il confronto, con dati alla mano, è la cosa più efficace.
I candidati alla Presidenza della Regione Abruzzo dovrebbero prendere un impegno chiaro: dimissioni in caso di nuove ricerche per sfruttamento petrolifero.
Adesso BASTA!!!! Quello non sa nemmeno di che ca..o si parla con Villa Carbone! Ci servono i fucili! le parole servono per persone civile e acculturate( cosa che il nostro sindaco non è)...
...ma qussu che cazzo si crede che siamo proprio coglioni? Che ci provassero ad avvicinarsi, altro che No-Tav. Ma che crede che si mangiano i suoi figli? Si mangiano i prodotti della terra come tutti, e se la inquini, la terra, ti vengono le malattie. Burattini. Quelli del pdl sono burattini, nelle mani di potenti che in cambio della loro dignità li gestiscono e li indirizzano. Vargogna sindaco. Ti DEVI VERGOGNARE, SPUTI IN FACCIA A TUTTI I TERAMANI. Ma credi davvero che siamo così idioti?
Guardate qui http://buenobuonogood.wordpress.com/2013/10/15/nero-ditalia-il-petrolio… Vi ripropongo questo, per chi ancora non l'avesse visto (tipo Brucchi che è stato rimandato a Settembre in Geografia): http://www.corriere.it/inchieste/oro-nero-che-italia-rende-poveri/66d30… Giuseppe Di Bello, tenente della Polizia Provinciale di Potenza è stato sospeso dal servizio e portato alla sbarra per aver denunciato tutto questo ufficialmente, solo per aver fatto il proprio dovere. Ma siamo in itaGlia no? Che cazzo pretendiamo? La verità (per chi ancora non ha capito che questo è il destino dell'Abruzzo): Parte 1 http://www.youtube.com/watch?v=0PaSS-TmBac Parte 2 http://www.youtube.com/watch?v=0iHwL00ooGY Parte 3 http://www.youtube.com/watch?v=z0c8BFTaMvY Il Fisico D'Orsogna docente all'università della California, sismicità indotta e inquinamento irreversibile: Parte 1 http://www.youtube.com/watch?v=L71Cq_t0XuY Parte 2 http://www.youtube.com/watch?v=FmXZ_DelT-k Parte 3 http://www.youtube.com/watch?v=nSXxkobJyjs Questo è quello che uscirà dai nostri rubinetti dopo che le multinazionali del petrolio si saranno spartiti la nostra terra: http://www.youtube.com/watch?v=UrnnQ17SH_A Ci sono le mappature dei territori di tutto l'entroterra, e ripeto, di tutto l'entroterra del teramano proprio sul sito del ministero dello sviluppo economico con riferimento alla carta dei titoli minerari: http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/titoli/mappa.asp?cod=454http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/titoli/mappa.asp?cod=2126 Che bella mappa, con i 2/3 dell'Abruzzo a rischio petrolizzazione: http://4.bp.blogspot.com/-MuSJS2J_b5k/Tuic5Yh4YxI/AAAAAAAACb4/BdcbGBbQO… Villa Carbone (S. Nicolò a Tordino): http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/istanze/mappa.asp?cod=76 P.S.: Guardatei questi video perchè durano poco, 13 minuti il primo, una mezz'ora a testa per gli altri 2 (divisi ognuno in 3 parti), ne vale veramente la pena. Il Blog del Fisico D'Orsogna http://dorsogna.blogspot.it/ Saluti
Personaggi che rivestono questo ruolo invece di difendere il proprio territorio tutelano interessi economici di grosse aziende e guarda un po' certi personaggi sono anche operatori economici...procura? Toc Toc...
Il mio pseudonimo la dice lunga e la poesia di Rodari di spalla anche...bisogna COGLIERE le opportunità di un territorio e farlo crescere senza agire da COGL..., e non aggiungo altro. Appare ormai ovvio che viene accettata da chi ci amministra, del di qua o del di la, grigi, blu o forse tutti marroni, e anche, mi duole dirlo, dagli amministrati una politica ambientale basata sulle chiacchiere sui sentito dire. Perchè si-triv cioè incapacità di slegarsi dal petrolio, va a braccetto con chi è contario agli impianti che trasformano biomassa (reflui, scarti organici) in energia, con chi continua a credere che i rifiuti siano solo spazzatura e non una risorsa soprattutto se vicino casa propria. Quindi non dobbiamo indignarci se trivellano una zona limitrofa al comune di Teramo e in particolare vicino a San Nicolò. Per vari motivi. Il primo, dovremmo indignarci se vengono permesse le trivellazioni nel comune X, nelle province K J H nelle regioni W Z Q qualunque esse siano e non perché così vicine...del resto se capitava a Mosciano, chi ssene... Il secondo, improvvisamente qualcuno si ricorda che San Nicolò è comune di Teramo????? di solito accade nel periodo elettorale, per le fiere, ma questa è un'altra storia
Il secondo intervento con lo stesso mio nick name non è il mio. Cioè questo: "I candidati alla Presidenza della Regione Abruzzo dovrebbero prendere un impegno chiaro: dimissioni in caso di nuove ricerche per sfruttamento petrolifero." E' possibile che la redazione dei due punti non se ne sia accorta? Se facessi anche io così il blog perderebbe di interesse per chiunque. A volte cause giuste non vengono presentate nelle dovuta maniera e allora accade che si alimentano le diffidenze le quali si tramutano in prese di posizione a prescindere dalle reali conoscenze. La prof. D'Orsogna al fine di portare avanti magari una causa giusta quale può essere quella della petrolizzazione dell'Abruzzo mette davanti lo spauracchio dei terremoti in una zona sismica come l'Abruzzo, senza nessuna competenza scientifica in merito e questo purtroppo crea una certo scetticismo della comunità scientifica nei suoi confronti. Se uno pensa che i terremoti in Italia sono generati dalle trivellazioni allora può anche liberamente pensare che esistono scie chimiche rilasciate dagli aerei chi ci avvelenano l'aria, che le cure staminali proposte da Vannoni siano miracolose e che per le ricerche d'acqua ci possiamo affidare tranquillamente ai rabdomandi. Per quanto riguarda la sismicità indotta si potrebbe leggere anche questo e chiedere al sismologo prof. Marco Mucciarelli... la D'Orsogna che parla di sismicità indotta è come un ortopedico che parla di problemi neurologici.... perchè è così difficile in Italia far parlare gli specialisti di un settore? http://www.unita.it/scienza/notizie/fracking-chi-era-costui-1.417454
Ecco cosa ne pensa il prof. Marco Mucciarelli della nuova credenza popolare italiana legata alla sismicità indotta: http://www.youtube.com/watch?v=Sh-ZRnma9-k
Il casio Ribolla in prov. di Grosseto (e Rivara) http://www.italianostra.org/wp-content/uploads/IL-TIRREN2-articolo-frac…http://www.ir-plc.com/business/business.html#gp Cit. : "Presently, Independent Resources core development activities include a major underground gas storage facility, a major new source of unconventional gas onshore Italy, and a major source of conventional and unconventional oil onshore Tunisia." L'evidenza dei fatti, purtroppo. Se vogliamo essere onesti fino in fondo possiamo dire che tra la sperimentazione della fratturazione idraulica (totalmente abusiva, ma di fatto comunque permessa) e le prove di circostanza, questo genere di operazione di estrazione è stata fatta come testing esplorativo. Allora anche l'Eurodeputata Sonia Alfano da sempre in lotta contro la mafia riporterebbe il falso sul suo blog? Non mi pare: http://www.soniaalfano.it/2012/10/03/fracking-in-italia-interrogazione-… Concessioni: http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/titoli/dettaglio.asp?cod=687 Mappa: http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/titoli/mappa.asp?cod=687 Onestamente dall'intervista di Mucciarelli su "L'Unità" dove parla di reimmissione dell'acqua in pressione... si capisce che siamo completamente fuori strada; la miscela che viene utilizzata per la fratturazione del sottosuolo è si, composta da acqua (quanta? Una quantità esagerata!), ma anche da Proppant (http://en.wikipedia.org/wiki/Proppant) che sarebbe una miscela di acqua e sabbia unita a micro- sfere di ceramica iniettata nel sottosuolo al fine di favorire la fratturazione e sospingere gas verso la superficie. Cit.: " Si tratta dell'utilizzo della pressione dell'acqua per creare delle microfratturazioni nelle rocce petrolifere al fine di estrarne gas combustibili. La correlazione di questa tecnica con la possibilità di terremoti è osservata negli Stati Uniti, dove viene utilizzata per aumentare la produzione dei giacimenti di petrolio. Si tratta in ogni caso di sismi di lieve entità." La sospensione è difatti composta per l'80,5% di acqua, ma ci sono anche il 19, 5% di Proppant e lo 0,5% di additivi chimici (altamente tossici e cancerosi) che favorirebbero la viscosità e ridurrebbe gli attriti in fase di fessurazione agevolando de facto il processo estrattivo. Minimizzare la questione non mi sembra una mossa, né corretta, tantomeno costruttiva da parte degli studiosi. Nel considerare che la fratturazione idraulica (cd fracking) possa stimolare eventi sismici come riportato dallo stesso Mucciarelli, bisogna anche tener conto di dove questo genere di operazioni avvenga. Se la si fa in un territorio a bassa attività sismica, con molta probabilità gli eventi saranno di scarso interesse, se la si opera invece in territori considerati ad elevato rischio sismico, beh la questione cambia, e di parecchio anche. Cosa succederebbe in tal caso? Diciamo le cose onestamente. Il punto della questione tuttavia, è non tanto l'innegabile correlazione tra sismicità indotta e fracking (che ripetiamolo, è solo uno dei gravi svantaggi), quanto semplicemente una volontà politica intensamente atta a voler distruggere il territorio abruzzese che viene perpetrata dai soliti noti evidentemente ammaliati da chissà che cosa (lo sappiamo bene cosa). Questo è più grave del cd fracking, dei sismi indotti, dell'inquinamento delle falde idriche, della distruzione del territorio in maniera irreversibile. Saluti P.S.: Jè lì chiacchier mì lì magne a carnaval! :)