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RuzzoGate. I viaggi. Quarto episodio

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Il quarto episodio della sagra del nostro acquedotto, il Ruzzo, (oltre quarantamila lettori nelle precedenti tre puntate), doveva essere dedicato agli imprenditori esodati.
Quelli che pur essendo in lista non sono stati mai pagati.
Quelli che hanno dovuto fare il decreto ingiuntivo.
Quelli che si chiedono perchè sono stati meno fortunati di molti altri, che vengono puntualmente pagati.
Vi spieghereremo tutto.
Oggi si viaggia con il Ruzzo. In europa. Solo spese e costi, per noi.

Un viaggio lungo anni tra visure camerali e notte insonni.
Leonardo Codirenzi, che rimane per acume e intuito, il miglior lettore della piazza virtuale.


Si parte e si arriva con il nome di una società Idros srl. Ora è in liquidazione.
Veramente è in liquidazione dal 2007. Di che si occupava? Ci piacerebbe saperlo.

La Idros srl era partecipata dal 70% dal Ruzzo e il 30% dall'Aca di Pescara.
La ritroviamo come azionista della A&tinvest in Romania. www.atinvest.ro/it_default.html che si occupa di studio di mercato, sondaggio, consulenza per gli affari e il management, marketing territoriale;
- consulenza ed assistenza tecnica;
- pubblicità;
- consulenza economica, finanziaria, legale e amministrativa;
- realizzazione di progetti; 
- consulenza ed assistenza nello svolgimento di pratiche tecnico-amministrative;
- attività di importazione – esportazione;
- parter commerciale.



Soci e membri sono: Consiglio Regionale Teleorman - Liviu Nicolae Dragnea - Presidente Consiglio Locale Turnu Măgurele - Nicolae Mohanu - Sindaco Consiglio Locale Alexandria - Constantin Slăbescu - Sindaco Consiglio Locale Zimnicea - Petre Pârvu - Sindaco Consiglio Locale Videle - Lucian Militaru - Sindaco Cofint SRL - Vittorio Beccaceci - Amministratore unico Enterprise Consulting - Maurizio Corini - Amministratore unico Kalumet SRL - Rosalia Montefusco - Amministratore unico Arcadia SRL - Pasquale Tondi - Amministratore unico F.lli Cosenza SRL - Franco Cosenza - Amministratore unico DFP International SRL - Franco Peppicelli - Presidente del Consiglio di Amministrazione Elettra SRL - Angelo Cichetti - Amministratore unico Immobiliare Bianco SRL Unipers - Antonio Marconi - Amministratore unico Idros SRL - Alfonso Cuccodrillo - Presidente del Consiglio di Amministrazione

Avete letto bene Presidente del consiglio di amministrazione l'ex Direttore del Ruzzo Alfonso Cuccodrillo. Ma la sorpresa più interessante è stata quando navigando nel sito aziendale abbiamo scoperto tra i referenti, i contatti, il nome del Presidente, l'ex Assessore della Regione Abruzzo, Marco Verticelli. www.atinvest.ro/it_default.html

Un'altra cosa interessante riguarda i soci della A&t invest SA è la Cofint srl con amministratore Unico Vittorio Beccaceci di Mosciano Sant'Angelo con sede a Bucarest.
I fili della storia si toccano. Molte storie.
L' A&T  invest registra due visite della delegazione abruzzese. Esattamente il  12-14.03.2003 e  25-28.06.2003 nella regione di  Teleorman. L' inaugurazione ufficiale della società A&T Invest S.A ci sarebbe stata il 6.02.2004. www.atinvest.ro/it_default.html
 Verticelli in quel periodo era consigliere regionale.
Un link per voi...ilcentro.gelocal.it/regione/2007/11/13/news/l-arssa-butta-i-soldi-in-romania-1.4542570

Non vi sono tracce di Bilanci depositati della Idros srl, a parte quello datato 31/12/2001.
La Idros srl, risultava avere delle partecipazioni anche in Montenegro. In una società di servizi per oltre 16 milioni di lire.
Corrispettivi per studio fattibilità, per progetto generale di acquedotto in Livno, costato oltre 15 milioni delle vecchie lire.
Si parla di una società costituita con la municipalità di Danilovgrad.
Tra i tanti costi sostenuti dalla Idros abbiamo i Fitti per gli uffici, per un ammontare di lire 5.840.000, spese viaggio per trasferte oltre 19 milioni di lire, spese di trasferte per l'estero lire 34.285.000, spese di consulenza aziendale oltre 8 milioni di lire che diventano 11 calcolando il lungo periodo, 12 milioni di lire invece per gli onore agli amministratori.

Vi sembriamo troppo curiosi, se proviamo a chiedere il bilancio analitico dei costi e ottimisticamente dei ricavi. Quali per noi cittadini? 
Veri soci occulti, talmente occulti da non saperlo. L'occultismo che in questa politica amministrativa...diviene la scienza dell'acqua in bocca.
 

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Commenti

Questo romanzo a puntate si fa sempre piu' interessante. Presenta ,inoltre,una sorprendente varietà di situazioni e di noti personaggi. Giancarlo continua nella tua utile inchiesta.
si parlano anche di meretricio, si sa qualcosa di certo?
La magistratura cosa fa ?
Ma Cuccodrillo, prima di diventare direttore generale cosa faceva? Non era forse componente del consiglio di amministrazione? E non ha forse partecipato al consiglio di amministrazione, insieme al capitano d'industria Casalena ed altri pari, che deliberò di non nominare un Direttore Generale vincitore di un concorso pubblico indetto dallo stesso Ruzzo, discreditando una commissione esaminatrice composta dalle più autorevoli figure nazionali del settore? Che strana coincidenza... prima decide di non nominare un vincitore di concorso pubblico, poi finisce per occupare quel posto, lasciato in caldo da dirigenti consenzienti, senza più alcun concorso pubblico..... Chi l'avrebbe mai detto... tante volte il destino è imprevedibile ....., fortuna che è andata così altrimenti il Ruzzo avrebbe rischiato il tracollo e non avrebbe potuto espandersi anche in Romania.....
Ma caro Giancarlo che mi dici delle querele di Verticelli , Martinelli, Di Marcello, sono mai arrivate????
Ma quali querele non ne vale la pena prendersela con Giancarlo, è tutto apposto... Tra un po' vedrete che il Ruzzo staccherà un bel dividendo a tutti gli utenti/soci, a coronamento dei successi e dei lusinghieri risultati economici e finanziari di quel management invidiato da tutte le altre aziende idriche in Italia. E anche oggi è così... chiunque è buono per gestire l'acqua a Teramo, e vi ambiscono personaggi di ogni genere e senza alcuna conoscenza del settore, purché "dei nostri". Mi spiace, ma prendersela con loro è come sparare alla croce rossa. Responsabili sono la magistratura, i giornalisti, i partiti, i gruppi di interesse diffuso, tutti coloro che avrebbero dovuto vigilare, far emergere, orientare, risvegliare le consapevolezze dopate dal rassicurante e innocuo intrallazzo di provincia, e gli stessi cittadini che, attraverso il loro voto, hanno sempre confermato e implicitamente apprezzato il modo di operare di certi signori. Tra un po' vedrete.... una bella cedola per tutti!! Nessuno provi a lamentarsi senza prima un un bel mea culpa!!!