Esistono cantieri con i cartelli di sosta vietata fai da te.
Esistono esotici negozi di frutta con cartelli di sosta vietata fai da te.
A Teramo con un cartello, con i cartelli senza neanche il nome del Comune.
Incredibile.
Senza nessuna ordinanza ma con il magico pennarello nero a cambiare giorno e data.
Inizio e termine.
L' episodio.
Parcheggio.
Un uomo dal fare poco gentile e affabile, non avevo indossato i tacchi dodici, mi invita a spostare la macchina perchè dovevano scaricare della frutta.
" Non leggi il cartello?".
Ovviamente non portando i tacchi dodici e dimenticando di avere l'animo di una signora ho fatto notare che quel cartello aveva lo stesso valore di una promessa elettorale del Sindaco Brucchi o di un sermone di Don Alfonso.
A queste parole si è offeso, per un attimo, poi ha continuato a rivendicare i propri diritti.
Chissà se i nostri amici della Polizia Locale durante il loro servizio potrebbero ricordare ai nostri tanti amici alcune regole del vivere civile?
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e...già specialmente quando quel cartello viene utilizzato anche dai gentili commercianti del negozio di frutta.