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Foto: La Polizia Stradale di Teramo "salva" una terza media di Montorio

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Ore 5 e 30 del mattino.
Ci scrive una mamma di Montorio.

Buongiorno. 
Ho accompagnato mio figlio in partenza per la gita di terza media.
Tre giorni a Torino...l'orario di ritrovo era alle 5.30 ma (perché c'è sempre un ma) ...sono ancora fermi a Montorio, a largo Rosciano. ..e sai perché? Perché grazie a Dio c'è stato un controllo da parte di un ispettore di polizia e un agente della digos e hanno notato che l'autista aveva la scheda di un altro, inoltre non c'era il secondo autista che invece era obbligatorio. Pare che questo signore sia rientrato da un viaggio ieri sera e oggi non può affrontare il viaggio fino a Torino da solo. Io sono schifata. Schifata. Porti dei ragazzi di 13 anni. I nostri figli....e non sei in regola? Non hai riposato abbastanza? Non c'è un altro autista? Giancarlo ma come si fa? Io sono senza parole....sono qui al freddo ad aspettare insieme ad alcuni genitori. Altri sono andati via, devono andare a lavoro...I ragazzi sono sul pullman ancora fermi.
Di chi è la colpa? Che si deve fare? Che ne so....la ditta è cxxxxx di Teramo. Che amarezza...".


I ragazzi sono partiti alle otto con un altro autista.
Il nostro plauso va alla polizia stradale di Teramo per i continui controlli sul territorio.
Ai genitori chiediamo di avere più coraggio e di denunciare ogni singola violazione.
Gli esempi, i buoni esempi, fanno crescere le famiglie...come la nostra amica di Montorio.

Ospitiamo la replica del dott. Reali "Capisco che quando interviene la polizia la buona fede di chi opera passa in secondo piano. Ma ci terrei a precisare che esaminando le carte tachigrafiche l' autista era assolutamente riposato e non serviva assolutamente "operare " con la seconda carta. Le carte nella giornata di ieri erano state lasciate in ufficio per lo scarico dei dati e erroneamente messe nella busta di quel viaggio dal sottoscritto! Resto a disposizione di chiunque per farle esaminare! Carte ovviamente di due autisti regolarmente in forza all'azienda da circa 10 anni! Capisco anche che il fatto abbia lasciato intendere al peggio come la frode e il reato. Se volete chiamatemi per chiarimenti! Non credo la polizia abbia detto che all'autista mancava il riposo! Ha verbalizzato l'art. 179/9 che si riferisce solo a "guida con scheda diversa". Non è' stato elevato nessun verbale con art.174 che fa rigerimento ai tempi do guida!

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Commenti

in altri paesi del mondo civili multa e ritiro concessione dei trasporti
L'unico modo per bloccarli visto che probabilmente nessuno lo ha ancora fatto è quello di pubblicare i nomi così a chi verrà in mente di contattarli saprà con chi ha a che fare !
Non è il solo e per di più ci sono autisti che girano con la scheda del titolare dell'impresa di trasporto, ma se vai a dire qualcosa se denunciato, allora zitto. Il modo per scovarli ce e la polizia lo sa mmmaaaa!!!!!!

Capisco che quando interviene la polizia la buona fede di chi opera passa in secondo piano. Ma ci terrei a precisare che esaminando le carte tachigrafiche l' autista era assolutamente riposato e non serviva assolutamente "operare " con la seconda carta. Le carte nella giornata di ieri erano state lasciate in ufficio per lo scarico dei dati e erroneamente messe nella busta di quel viaggio dal sottoscritto! Resto a disposizione di chiunque per farle esaminare! Carte ovviamente di due autisti regolarmente in forza all'azienda da circa 10 anni! Capisco anche che il fatto abbia lasciato intendere al peggio come la frode e il reato. Se volete chiamatemi per chiarimenti! Non credo la polizia abbia detto che all'autista mancava il riposo! Ha verbalizzato l'art. 179/9 che si riferisce solo a "guida con scheda diversa". Non è' stato elevato nessun verbale con art.174 che fa rigerimento ai tempi do guida! 3356461646.

Solo "guida con scheda diversa" sarebbe a dire come se io andassi a lavorare con l'identità di un'altra persona. E' ovvio che dopo i controlli tutte le infrazioni sono in buona fede e ci si inventano tutte le giustificazioni possibili e meno probabili.
Mah..
Caro dott. Reali, come lei ben sa ogni qualvolta si inserisce la carta del conducente nell'apposito apparecchio denominato esattamente cronotachigrafo digitale immediatamente sul display viene visualizzato il cognome dell'intestatario della stessa, Un autista che come lei afferma, ha in forza nella sua ditta da circa 10 anni fa presupporre che abbia sufficiente professionalità ed sperienza da non commettere un errore così grossolano... Leggendo la sua dichiarazione noto una certa superficialità anche nei preparativi per la documentazione del viaggio. Ricordo che stiamo parlando di trasporto di persone...
Chi scrive è Maurizio Ripani, titolare della F.lli Ripani s.n.c.. Penso di essere stato tra i pionieri delle agenzie che fornivano alle scuole i pacchetti tutto compreso ed ho avuto, tutto sommato, buone ricompense per i servizi prestati. Cerco di fare un pò di cronistoria. Causa gli incidenti verificatisi , nel 1991 il Ministero della Pubblica Istruzione emanò la circolare 291/92 che indicava specifiche norme per la regolamentazione dei viaggi e delle gite di istruzione. Una normativa completa, perfetta sotto ogni punto di vista. Una normativa comunque disattesa o mal interpretata per convenienze futili o a volte pesanti. Innanzi tutto prevedeva che la decisione della meta e del programma fosse condiviso dai due terzi delle classi partecipanti, poi che il programma fosse ben specificato con le richiesta dei servizi ben precisa e da ultimo che l'offerta da scegliere fosse quella economicamente più conveniente. La scelta delle ditte da invitare prevedeva l'assunzione di informazioni in merito alla solvibilità e serietà delle ditta da invitare. Questa la normativa. I risultati? Tutti invitati, richieste di preventivi generiche tipo "tre giorni Torino", "sei giorni Praga", e via discorrendo. Tranne rarissime eccezioni nessuno ha mai specificato la qualità e la quantità dei servizi da rendere risolvendo il tutto in una comparazione di servizi "incomparabili" perchè uno n0n include le guide, uno prevede l'hotel a 100 km di distanza dalla meta da visitare, l'altro accetta programmi infattibili per percorrenze e ordine di viste etc. etc. Di fronte a questa giungla da più di venti anni non ho più risposto a richieste si preventivi da parte degli Istituti Scolastici. Non me ne pento e non ne sono stato mai pentito. A mio giudizio le regole fondamentali sono due: - la scelta di un programma e di servizi omogenei; -l'assunzione di informazioni sulle agenzie e vettori da invitare. Tutto questo non si fà, ed allora fuori me tiro lasciando un buon ricordo tra i vecchi Presidi ed i genitori e studenti che ho avuto il piacere di servire. Gite indimenticabili, dove anche i problemi che insorgevano in corso di realizzazione erano risolti in meno di un'ora. Da ultimo un'altra considerazione. E' mai possibile che nessuno si chiede che se le aziende del teramano, almeno quelle storiche, non rispondono a richieste di servizi scuolabus, viaggi e gite di istruzione o quando vi partecipano non riescono a vincere le gare un motivo ci può stare? Costo del personale e ammortamento del mezzo costituiscono il 75% del costi. Meditate! Il Cliente prima di tutto. Grazie Maurizio Ripani
E non sarebbe stato meglio procurarsi la carta in questione, piuttosto che chiamare un altro autista facendo attendere i gitanti?
Gentile Sig. Reali Purtroppo gli autisti a volte sono costretti a infrangere le regole perchè costretti dai propri datori di lovoro. Le auguriamo vivamente che quanto accaduto alla Sua Ditta non rientri in questi casi, ma ci permetta alcune osservazioni perché nelle Sue giustificazioni c'è qualcosa che non quadra. Per scaricare i dati della carta tachigrafica del conducente ci vogliono al massimo 5 minuti e visto che le carta è strettamente personale perché per tale operazione viene lasciata in ufficio? Perché l'autista appena inserita la carta (sul display del cronotachigrafo appare nome e cognome) non si è accorto di avere quella di un suo collega, o al contrario, se si è reso conto dell'errore perché è partito nonostante tutto? Perché invece di guidare con la carta tachigrafica di un'altra persona non ha riempito a mano lo scontrino presente all'interno del cronotachigrafo in attesa di recuperare la propria scheda tachigrafica?
Sono nata sui pullman e vi posso dire che adesso che ci sono tutti questi controlli, che é stata inserita la tessera personale, che per un certo numero di ore di viaggio c'è bisogno del secondo autista adesso succedono tutti questi incidenti. Anni fa l'autista rientrava e dopo poche ore ripartiva. Lasciamoli lavorare, sempre con serietà. Possibile che si sta sempre a giudicare senza cercare di capire anche gli altri.
ciao Maurizio ,non sò se ti ricordi di me comunque condivido in pieno quanto hai scritto. Oggi ci sono noleggiatori che effettuano centinaia di km di percorrenza a vuoto per accaparrarsi questo o quel viaggio per pochi soldi a danno di qualche azienda seria del posto. Noleggiatori che abbattono i costi lucrando sulla pelle dei propri autisti fregandosene dellle gravi conseguenze . Molte aziende storiche per colpa di questi mercenari hanno dovuto chiudere danneggiando fortemente questo settore. Noleggiatori seri professionisti rispettosi l'uno degli altri come una volta oggi ce ne sono veramenti pochi,spero che queste vicende vengano pubblicizzate più possibile affinchè la gente sia maggiormente informata e possa scgliere di conseguenza.
in 30 anni di trasporto ne ho viste di tutti i colori e sarebbe ora che la polizia da un giro di vite pulman che sorpassano in galleria dove ci sono restringimenti di carreggiata e in terza corsia . mai visto un pulman fermo ai blocchi delle revisioni mobili !!!
Ma poi l'altro autista era riposato? :-)
Sono pienamente d'accordo con voi , ma allora visto che i primi a tirare il prezzo del viaggio sono i genitori che pretendono ? Quando li trasporti in gita mangiano urlano rompono tutto e i professori siedono davanti a parlare dei piatti delle scarpe ecc.ecc... nessuno indossa la cintura di sicurezza. .. l'autista deve distrarsi e in continuazione far notare ai professori il comportamento anomalo dei ragazzi. ... distraendosi dalla guida del bus . Dove anche l'attimo può far la differenza. .. questo nessuno lo dice? Gli scooter che ti passano a destra e sinistra allora. .... mi sembra che anche loro abbiano una targa e ci vuole una patente per condurli....... Qui mi sembra che il più pulito abbia la rogna. ....
MA DEI RIPOSI SETTIMANALINON REGOLARI DELLE AZIENDE DI TRASPORTO PUBBLICO NE VOGLIAMO PARLARE? L'AUTOFERROTRANVIERE DEVE RIPOSARE OBBLIGATORIAMENTE IL 7°GIORNO, LA 561 SI APPLICA AI TRSPORTI MERCI E NOLEGGIO, E COMUNQUE ENTRO IL 13 GIORNO IL RIPOSO DEVE ESSERE LEGATO AL RIPOSO SUCCESSIVO. SU QUESTO LE AZIENDE PUBBLICHE CI LUCRANO, LA STRAGRANDE MAGGIORANZA NON SONO IN REGOLA. CERTE AZIENDE CHE FACCIANO SERVIZIO DI LINEA CHE SONO PERICOLOSE.
La politica ha cancellato, con la "liberalizzazione" e la "concorrenza", ogni tipo di regola e tutti siamo stregati da chi offre di meno ?!? Allora adesso non scandalizziamoci se sugli aerei ci sono piloti di 27 anni (a 27 anni si puo' pilotare un triciclo, non un aereo di linea con centinaia di persone a bordo...) con patologie gravissime !!!
Per Franco....l altro autista era riposatissimo...il giorno prima è stato spaparanzato sul divano tutto il giorno :)
Signor Reali ma la scheda non si scarica a fine mese? Non mi sembra a meta mese! Poi è nominativa e personale quando la si inserisce si legge nome cognome! Diciamo che forse è abitue'?
Allora perché non si va in aereo a Torino e si noleggiano li i bus per i l giro città. .... costa meno ed è più comodo per tutti. ... le scuole di tutto il mondo lo fanno da tantissimi anni ormai. .... se le gare pilotate sono al ribasso quale sicurezza diamo a chi viaggia e quale manutenzione ed affidabilità si ha sui mezzi du trasporto?
Siamo alle solite cose che condannano sempre il datore di lavoro. Oppure l'autista. ....... una volta di ritorno da Lourdes avrei dovuto trovare a Ventimiglia un cambio. ... infatti lo trovai ma le persone mi implorarono di continuare visto come guidava l'altro. ... feci 1550 km ..... . voi che avreste fatto? ..... La ditta essendo in alta stagione nn aveva un altro da mandare per questo ha detto all autista di partire con l'altra scheda fino a metà strada , e dopo di cambiare inserendo l'originale fino a Torino. ..... questa è normale amministrazione e lo fanno tutti. ....... in quanti guidano di giorno con il disco e dopo vanno con altro bus con la scheda. ...... in questo caso si deve perseguire l'autista che ha accettato il compromesso con il ritiro della patente e la ditta con il fermo del mezzo ed il ritiro della licenza dello stesso. ... sicuramente finiranno le aste al ribasso ....... Una volta provarono anche con me a farlo ....... nn accettai ed ora sono senza lavoro fisso .... chissà perché?
Concordo appieno con quanto scritto dal Sig. Ripani ed aggiungo soltanto che è giunto il momento di scrivere la parola fine alle gare di ribasso. Se un certo servizio o prodotto costa 10 non si può offrire 5 perché significa risparmiare sulle gomme. sugli autisti, sulle revisioni insomma sulla sicurezza. Una volta le ditte di trasporto erano quelle, con una consolidata fama di serietà , oggi spuntano ditte o cooperative come funghi ma con quali requisiti?
Ci tengo a precisare che chi ha scritto per l'UGL DI TERAMO non ha proprio capito il problema ma ci sarebbe tanto da parlare. Resto sempre disponibile3356461646. Per gli altri non firmatevi anonimi. Dichiaratevi. Apprezzo moltissimo le lettere dei sig. Ripani e Michetti che si sono firmati e condivido pienamente anche io i loro pensieri e le loro posizioni.