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Teramo: I residenti di via Cavalieri sotto un tram

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Ore 13,20 di tutti i pomeriggi, di tutti i giorni, all'uscita delle scuole. Siamo andati a trovare gli studenti che frequentano l'Istituto superiore per geometri lungo via Cona.
Centinaia di ragazzi che si riversano nello stesso momento verso la fermata dei mezzi urbani e suburbani. Un pericolo continuo e senza nessun controllo da parte della polizia municipale. "Si vedono solo in caso di incidenti o per il passaggio di multe" ci racconta Luca 15 anni di Bisenti.
I ragazzi attraversano come una mandria disordinata, rincorsi dagli improperi degli automobilisti e dal tempo veloce. Una zona che doveva essere servita da un percorso di lavori di costruzione interno scuole. Un progetto esecutivo approvato con delibera del 25/11/2005 n 684.
Siamo nel 2011 ma dei lavori non si hanno più tracce. Un piano urbano per 507mila euro. Il motivo del nulla?
Giovanni Cavallari, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, in un recente question time, ha reso la situazione molto più chiara. L’amministrazione comunale non è riuscita ad assicurare i fondi necessari per bonificare la zona dai rifiuti speciali, portando l’intera somma di fondi pubblici stanziata verso il definaziamento. Un danno per tutta la Città di Teramo.
I residenti di via Cavalieri esasperati dal traffico, dall’essere costretti a vivere per almeno un’ora al giorno rinchiusi in casa, dal pericolo e dall’inquinamento,  hanno chiuso una raccolta firme, per un manifesto di protesta consegnato come esposto alla Procura della Repubblica. 
Insieme alla loro civile manifestazione di dissenso, si unisce la solidarietà degli autisti dell'Arpa e della Baltour Staur, che solo grazie alla loro professionalità e attenzione, riescono a tutelare, ogni giorno, i ragazzi fermi in una strada strettissima a doppia corsia. Nonostante tutto qualche mese fa un minore è stato investito da un furgone in fase di sorpasso.
Strade dove un bus e un auto s'incrociano con difficoltà. Figuriamoci con centinaia di ragazzi in strada. 
Via Cavalieri è un pericolo per tutti….i dubbi nascono dal concetto di opera pubblica. Cosa era più importante la rotonda di via Arno o i lavori per oltre tremila ragazzi in pericolo ogni giorno? L’Amministrazione ha fatto una scelta. Voi?

 

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Commenti

Credo che tutti noi sapremo scegliere tra poco più di un anno, se questa giunta non viene travolta prima da qualche scandaletto.
Via Cona è stata sempre teatro di gravi incidenti stradali... abbiamo contato i morti, quelli falciati dalle auto in corsa magari mentre attraversavano, o andavano a buttare l'immondizia. Ricordate? Io sì, purtroppo. Ora vogliamo piangere qualche nostro figlio? Cavallari, scoperchiagli tutti i pentoloni a questo schifo di Amministrazione Comunale!!! p.s. ma chi lo batte, Falconi, sui titoli? Over the top!!! :D
MANDIAMOLI A CASA!!!!
Quello che succede tutti i giorni all'uscita delle scuole è semplicemente scandaloso, ma è ancora più scandaloso che nessuno interviene !! Davanti ai Geometri , davanti al Di Poppa , ai tigli ....ogni santo giorno si rischia l'investimento degli studenti per il disordine organizzato che regna in questa (piccola) città . Assessori uscite dai bar e fatevi un giro per la città .
E Chi si sceglierà ? C'e da scegliere ?
Gent.le Falconi, grazie per aver concesso i riflettori del suo blog su questa parte della città da sempre dimenticata da tutti.Solamente nel periodo dell'elezioni si vedono e si sentono con promesse mai mantenute. Credo sia venuto il tempo di cambiare i politici di questa città. Basta con questo centro destra fatto di svruffoni e analfabeti. Questa città merita altro.
Ho incontrato il consigliere cavallari è gli ho chiesto di portare il nostro problema all'attenzione della città. E' stato serio e di parola. Grazie.
Però una cosa va detta, il problema via Cona esiste da 20 anni, nessuno si è mai interessato, forse perchévnn ha mai espresso nel centro sinistra qualcuno di importante, oppure xkè gli importanti in Mercedes hanno il Parcheggio?
Grazie per l'attenzione e grazie al consigliere Cavallari. Noi soli.
Finalmente qualcuno si occupa di questo problema. Adesso speriamo che qualcuno lo risolva. E' inaccettabile che una via pubblica diventi un autoparco con i mezzi tutti incolonnati e con i motori accesi. E' vero che il problema c'è sempre stato ma qualche decennio fa (quando anche io frequentavo le scuole superiori) i ragazzi dei geometri per prendere l'autobus tornavano con il "tram" (che tram non è..) a Piazza Garibaldi e da lì ogniuno si recava alla propria fermata Arpa per tornare in paese. Oggi tutti gli studenti della cona (ai geometri si è aggiunto i programmatori) prendono il pulman lungo via Cavalieri di Vittorio veneto, che appunto è diventata un "autoparco". Speriamo che non venga mai fatto i cosidetto Polo scolastico a Teramo se è questo il modo di gestire il contesto ed il sistema di mobilità degli studenti. Grazie Un residente della Cona.
Io e la mia uscita da Scuola. Il cuore in gola ogni volta. Un abbraccio ai miei amici. Garzie a chi si sta interessando ma non si farà nulla.
Spesso percorro quella strada, il pericolo per i ragazzi è sicuramente alto ma a complicare il tutto sono gli autisti degli autobus arpa che in prossimità dell'incrocio di Fonte Baiano persistono a fermarsi fuori fermata bloccando il traffico fino alla rotonda dei Geometra . Da ex autista di autobus vorrei far presente che il codice della strada non prevede fermate fuori dagli spazzi appositi, e a proposito di questo pregherei gli organi predisposti a far osservare le regole anche a questi signori che a mia memoria non ricordo siano mai stati fermati per controlli, nonostante si vedono ragazzi seduti sul cruscotto con le spalle poggiate sul parabrezza a ridere e scherzare con l'autista . Per concludere vorrei far notare il fumo che emettono gli autobus centenari Arpa,quindi per ridurre lo smog togliamo di mezzo questi "cessi", le nostre auto sono euro 3, 4 alcune più nuove 5, questi cosa sono? forse lira.

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