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Tercas-Caripe: I Sindacati contro il Commissario Sora

di Giancarlo Falconi
2 minuti

 Applauso si sono svegliati i sindacati della Tercas.

Sono mesi che ci preoccupiamo della gestione commissariale della Tercas.
Il paragone con Banca Marche o gli altri commissariamenti.
Le posizioni apicali dei dirigenti, gli ad personam, la questione Bari, la situazione debitoria di Caripe, le deserte riunioni del cda, la prossima riunione nel mese di Giugno.

Finalmente i sindacati Banca si riuniscono in un documento praticamente congiunto. ..mancano Uilca e UGL...( Fabi, Fiba Cisl, Cgil Fisac-Dircredito)
Una serie di dubbi, di perchè, di richieste di spiegazioni.
In sintesi...quelle domande sottaciute in anni di tepori e condivisioni.
perché:

il Commissario e la Banca d’Italia definiscano tempi e modi, alle lavoratrici, ai lavoratori del gruppo Tercas/Caripe e all’intera comunità abruzzese, di uscita dalla procedura commissariale e del conseguente rilancio del credito in regione;
la Fondazione Banca Tercas e la Fondazione PescarAbruzzo si impegnino a sottoscrivere una quota di capitale che possa svolgere un ruolo attivo nella difesa delle istanze territoriali;
si garantisca il mantenimento dei livelli occupazionali, qualitativamente e quantitativamente, nell’ottica dell’efficienza della banca e del relativo credito al territorio;
si definisca un nuovo modello di banca, nel quale i livelli retributivi massimi non debbano essere superiori a quelli erogati alle massime cariche dello Stato e contro ad-personam ingiustificabili;
la politica diventi parte attiva per la ricerca della soluzione per il più grande gruppo creditizio abruzzese, per lo sviluppo socio economico dell’intera regione;
finiscano inutili e ingiustificati pressioni commerciali e imputazioni di responsabilità contro le lavoratrici e i lavoratori.
I sindacati non temono il confronto, pretendono il rispetto dei ruoli e
degli impegni presi e sono contro i privilegi e le esagerate retribuzioni.
Contro lo smantellamento del più grande gruppo bancario dell’Abruzzo e
 per una soluzione equa e sostenibile nel tempo.
 

Perchè?

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