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La Teramo Ambiente copre la terra inquinata nella nostra Terra dei Fuochi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Sono anni che denunciamo la presenza di tonnellate di rifiuti sepolti sotto l'area di Carapollo.
La zona dell'ex inceneritore.
La nostra personale Terra dei Fuochi.
La settimana scorsa scrivevamo " Gli ultimi lavori sul piazzale della stazione di trasferimento di Carapollo per sistemare nuove tubazione per la raccolta delle acque, del percolato o comunque varie ed eventuali, hanno portato alla luce i fantasmi del passato.

Terra nera.
Sporca.
Maleodorante.
Plastica e altri residui di origine organica e indifferenziata.
I famosi rifiuti.
La verità che nascondeva Carapollo e il suo inceneritore.
Una zona da chiudere perchè è una vera bomba ecologica.
Una zona che ricorda la terra dei fuochi.
Io continuerò a denunciarlo...insieme a quelle fotografie a prova di Sindaco e ammennicoli vari.
Mi raccomando andate a controllare quando i rifiuti saranno portati lontano e la zona risistemata.
Mi raccomando non andate a controllare le colline vicine all'inceneritore.
Mi raccomando non aprite la porta dell'inceneritore.
Mi raccomando condanniamo Teramo"...

Oggi?

Hanno trovato la soluzione oltre a  quella di chiudere il buco dello scavo.
La terra inquinata è stata ricoperta di terra pulita e linda.
In realtà un reagente.
Tanto nessuno verrà a controllare in tempo....
In fondo in ogni inchiesta che si rispetti c'è sempre una lavatrice...per lavare i panni sporchi.

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Commenti

Chi risarcirà mai chi vive e chi coltiva la terra a Carapollo? Una zona distrutta da amministratori incapaci e arroganti che si permettono di non affrontare il problema come se fosse tutto lecito . Intanto va detto che il guado sul fiume e' stato realizzato dalla ditta Di Donato (a proposito di appalti) e che si tratta di un'opera pericolosa che porterà' solo guai a cose e persone. Con queste premesse, come farà' il sindaco Brucchi ha ridurre le tasse sui rifiuti? Ah gia', il centro Vedelago! Magari in un'altra zona ancora! Così hanno distrutto La Torre con la discarica, Carapollo con la Team e magari Sant'Atto con altri impianti. Pietà di noi