i Due Punti

I fatti, senza pregiudizi

Si pagherà il doppio e il triplo per gli Scuolabus

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una premessa.
Io sono per l'aumento del costo del servizio di scuolabus a patto che ci sia una proporzione in sicurezza e servizio.
Ma non al doppio o al triplo della tariffa.
Visto che con gli scuolabus si pagherà almeno il doppio della tariffa, saranno tutti mezzi nuovi?
Ci saranno ancora quelle carrette della strada con le gomme lisce, il serbatoio con evidenti perdite di carburante, i finestrini che invitavano la pioggi ad entrare, i sedili che si staccavano dai supporti durante la marcia?

Due lettori-utenti delusi.
"Buon giorno, volevo solo esprimere un mio pensiero sulla questione scuolabus.
Questa mattina ho letto, prima sul quotidiano, ( La Città a firma di Patrizia Lombardi)  poi sul sito del comune di Teramo, le nuove tariffe per il trasporto scolastico.
Ho visto il raddoppio e anche il triplo della tariffa pagata l'anno precedente, mi può stare anche bene differenziare in base al reddito, anche se  con il momento di crisi in cui ci troviamo certo non fa bene alle famiglie, ma viste le precedenti notizie sugli scuolabus, gli articoli e le lettere, come minimo per le cifre richieste quest'anno mi aspetto  pulmini nuovi di zecca che sostituiranno i vecchi catorci.....non credete?

"Buongiorno volevo farvi notare l ultimo scandalo a Teramo...Questi signori amministratori ieri hanno praticamente raddoppiato la tariffa dei pulmini da 115 a 230 euro per chi supera 10600 euro di isee con dei pulmini distrutti e sfasciati. Grazie".

Chi risponde?

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Se volete che i vostri figli vadano a scuola nei centri disabitati delle città' purtroppo dovete pagare. Una volta c'erano le scuole nelle zone di residenza, oggi quelle scuole sono diventate circoli privati di aggregazione e di istruzione alla movida con un assessore per animatore. Secondo voi nei centri densamente popolati si chiede di salvare la scuola o il circolo ricreativo? Allora va bene cosi' e bisogna ringraziare gli amministratori.
Sono decisamente d'accordo con carlo e volevo ricordare a chi l'avesse dimenticato che i mezzi in questione non sono di proprietà del comune ma bensì sono di un privato, lo stesso privato che a inizio anno "fa" il prezzo al comune, e quindi la colpa non può essere addossata interamente alla giunta comunale. Quello che contesto invece è che essendo soldi del comune di teramo e quindi dei teramani sarebbe più giusto che il servizio lo gestisse un'azienda locale.
I mezzi in questione non sono di proprietà del comune ma di un privato che a inizio dell'anno scolastico fa il "conto" al comune quindi la colpa non può essere attribuita interamente alla giunta, quello che invece critico è che datosi che il servizio viene pagato con i soldi del comune di Teramo e quindi dei cittadini teramani sarebbe più giusto che l'incarico venga dato ad un'azienda del posto, che magari abbia anche un garage in modo da evitare di lasciare i mezzi sotto la scure delle intemperie.
Voglio sperare che per le famiglie meno abbienti non ci siano stati aumenti. Il Comune ha la responsabilità di CONTROLLARE la qualità e la sicurezza dei servizi svolti per suo conto dal privato, con particolare attenzione gli Scuolabus che trasportano i bambini. E' stata espletata una gara d'appalto per individuare l'impresa più idonea?
Ma questo Carlo dove vive? Arrivare a scuola alle Fornaci di Via Cona dal Bivio di Santa Chiara è per lui centro disabitato? Ma fammi il favore...
Un consiglio al nostro Comune al quale "non può essere addossata interamente la colpa": prima di accettare un' impresa ad una gara d'appalto...controllate i mezzi e valutateli...non fatevi abbindolare dal prezzo piu basso. Che vergogna di servizio! Poi il discorso dei 10600 di isee...400 euro per l'asilo, 230 euro per gli scuolabus...il mese è finito. Amministrazioneee...rivedere tutto! Dajè Romanè, lascia la cucina e comincia a fatijà!
Caro anonimo se ti piace quel tragitto nei pulmini super sicuri del Comune a me va benixximo. Io preferirei che si utizzassero gli edifici più' nuovi ed abbandonati.

Leggi anche