La UIL degli attenti a quei due colpisce ancora, di nuovo, inesorabile. Il segretario Di Giammartino e il Dirigente Matè, ancora una volta alla caccia di privilegi e altri equivoci amministrativi.
"In particolare, le notizie richieste vertono circa la destinazione, ai fini dell'utilizzabilità, del garage di proprietà dell'Ente Provincia, vale a dire se detto parcheggio sia destinato alla custodia ed al ricovero degli automezzi di proprietà provinciale in forma esclusiva, ovvero se deputato ad accogliere altri automezzi appartenenti a qualunque dipendente e/o amministratore provinciale, e ciò anche ai fini del rispetto della normativa disciplinante la particolare materia, anche in relazione alla prevenzione incendi".
Un forma educata e velata per chiedere se i dipendenti provinciali con alti gradi, che ogni mattina usufruiscono di questo servizio di sosta, siano stati autorizzati da apposita delibera.
Chi risponde? Forse la Segretaria Generale, Gianna Becci, potrebbe con la gentilezza che le appartiene, educarci.
Ci piacerebbe sapere caro Segretario Generale, se l'auto nella foto è di sua proprietà.
Ci piacerebbe sapere se l'altra auto impressionata in galleria, è del capo Gabinetto del Presidente Catarra, Paolo Rota.
Ci piacerebbe consultare le vostre autorizzazioni.
Il silenzio...rappresenterebbe per noi il dolce richiamo di una sirena.
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Commenti
Falconi ,se non ci fossi bisognerebbe inventarti. Faccio una proposta :perchè non cominciamo a descrivere tutto il disgusto che si prova a leggere certe notizie firmando con nome e cognome ; così quando li incontriamo questi fenomeni da baraccone cominciano a provare un pò di vergogna,che ne dite?