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Assolti Melozzi, Baiocco e Olivieri contro Coccolino...scusate Cocciolito

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Sarebbe stato il colmo.
Dopo la condanna a sette giorni del Presidente Silvio Berlusconi ( 4 ore a settimana) ai servizi scociali in un ospizio, non poteva che essere assoluzione per i Maestri Enrico Melozzi, Mauro Baiocco e il giornalista Marcello Olivieri.
Le loro difese formate dai centrali dell'avvocatura di Teramo, Fortuna ( Olivieri) Del Fuoco e del doppio Franchi (Francesco e Stefano) per Baiocco e Melozzi  hanno avuto la meglio sugli attacchi alla satira.
Non starò a ricordare la storia di Villa Suite, dela Maleducacion, la trasmissione in onda su Radiolady del direttore Marcello Olivieri, ma rimane in noi, che scriviamo e leggiamo con licenza elementare, la domanda sui finanziamenti, sul presunto monopolio della gloriosa Primo Riccitelli e sulla società che gestisce il teatro Comunale che farebbe riferimento alla moglie del Maestro Cocciolito.
Non vi è stato danno economico per la satira espressa da Melozzi, Baiocco e Olivieri.
La Riccitelli avrebbe aumentato in maniera esponenziale gli abbonamenti e la società di gestione del Teatro Comunale non avrebbe potuto spendere meno di affitto.
Piccola domanda in calce in maniera satirica....ma visto che la Riccitelli ha aumentato gli abbonamenti anche in concomitanza con l'espressione dei maestri...una piccola partecipazione agli utili?
A volte....la compartecipazione aiuta l'arte.
A volte una mano lava l'altra, l'importante è la morbidezza.
Usate Coccolino...profuma.

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Commenti

Va ora salvaguardato il buon nome della Riccitelli. Non occorre aggiungere altro.
Nella cinica società capitalistica dello spettacolo, anche fruendo di contributi pubblici, non si può assolutamente rinunciare alla libertà di satira, ci mancherebbe. L’establishment consente tutto e la storia è piena di istituzioni organizzatori di eventi messi alla berlina dagli invitati. Questo contribuisce un po’ a ridimensionare il valore della sentenza che non farebbe una piega e che sancisce, ufficialmente, qui sta il bello, che i Maestri Melozzi e Baiocco, oltre che emeriti musicisti, messi da parte strumenti e spartiti, sono anche dei comici, quando serve.Teramo è una città straordinaria piena di talenti che sanno fare tutto, uomini veri, non usi a coltivar solo il loro misero orticello.
Indire una conferenza stampa con tanto di grafico che spiega i presunti milioni di euro transitati dalle casse della Riccitelli a quelle della Famiglia Cocciolito-Spinozzi, è satira??? Mah. La sentenza pronunciata ieri ha sancito due cose: - Melozzi, Baiocco e Oliveri sono dei comici; - insulto libero a Teramo. Diritto di critica è una cosa, la satira un'altra, l'offesa, l'insulto, la calunnia altre ancora. N.B.: la sentenza non ha sancito che fosse vero quello che il trio affermava. Il processo non verteva su ciò.
Faccio i complimenti a Olivieri, l'unico editore che ha dato spazio alla satira mettendosi contro i poteri forti. Ricordo che Melozzi e Baiocco furono defenestrati da Teleponte.
Bravissimi i due giovani avvocati Francesco e Stefano Franchi. Un abbraccio ad Enrico e Mauro
Su un sito teramano Enrico Melozzi si vanta di essere un eroe ma sulla stampa ho letto che non si è mai presentato a nessuna udienza. Che strano eroe. Gli eroi affrontano i problemi e non mandano avanti gli altri.