Caro Convento, Caro San. Flaviano, Caro Belvedere, caro corso e ricorsi storici, caro ciotolame, cari Sampietrini, Giulianova avrà la notte bianca in bianco. Nessun orgasmo tra la movida dei corpi e quella della mente. Sole e luna, senza le alte maree e l'attrazione dell'eros. La musica con le letture di poesie attraverso un percorso religioso ed etico. Lo scenario del Paese che si tuffa al mare. Bastava poco. Un trenino, un bus, piccoli e grandi appuntamenti di collegamento, una caccia al tesoro, il rispetto per le origini. Invece il nulla....Amministrativo. Giulianova Paese abbandonata e affogata da un mare nero. La dimenticanza è come la politica, canterebbe Modugno. In questo senso l'organizzazione ha fatto i soliti salti mortali. A loro il nostro plauso. Intanto in spiaggia alle nove del mattino continuano a circolare zig zagando i trattori raccogli immondizia senza il cicalio di avvertimento. Perchè? Oltre all'inquinamento di chi a quell'ora vorrebbe poter respirare aria pulita e terapeutica, vi è il pericolo per i bambini che corrono tra una mamma e un papà. Chi dovrebbe controllare?...Welcome...to... Giulianova
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Cara Fabrizia ti faccio un esempio di Porto D'Ascoli...alle sette non vedi più nessuno a pulire la spiaggia. Lo sai che è obbligatorio il cicalio di avvertimento?