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Gli Scuolabus di Teramo dormono in campagna. Chi controlla la convenzione?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Caro Ass. Romanelli...
prima della storia un pò di notizie interne. Nello scuolabus che fa servizio a Nepezzano vi sono delle infiltrazioni.
Detto in poche parole ci piove. Una sorta di tettuccio aperto. Stile Bus delle squadre che vincono il campionato e sfilano lungo il corso principale della città.
Altro.
Alcuni scuolabus montano pneumatici che ricordano il mio taglio dei capelli...sono sicuro che il Comandante della nostra Polizia Municipale, Franco Zaina, saprà essere responsabile e far controllare lo stato stradale degli scuolabus, che dovrebbero garantire la sicurezza dei figli di Teramo..e ora, l'articolo.

La precedente Amministrazione comunale procedette nel 2005 e successivamente nel 2008 all’acquisto di due nuovi scuolabus per un costo complessivo di 240.000 euro. Il servizio fu esternalizzato con uso gratuito dei 15 scuolabus. L’attuale Amministrazione per un presumibile mancato controllo, consente di parcheggiare alcuni scuolabus all’esterno del bocciodromo in contrada Mezzanotte, in un terreno agricolo non asfaltato e romanticamente vestito di fango e terra.
Contravvenendo alla Convenzione Comunale Rep.5470 del 15 settembre 2009 e alla Determina Dirigenziale n°2654 del 14 Novembre 2008.
Infatti all’art. 6 della Convenzione e nella Determina Dirigenziale allegato A art.8, si richiede quale requisito, per la partecipazione alla gara per il trasporto scolastico, il possesso o l’utilizzo di idonea struttura da usare come autorimessa “di cui il fornitore dovrà avere la disponibilità entro 15 gg dall’aggiudicazione e comunque prima della sottoscrizione del contratto” al fine di evitare il deperimento degli stessi.
Due anni fa le fu chiesto in consiglio comunale" ai sensi dell’art.19 della Determina Dirigenziale allegato A, di procedere ai controlli e alle ispezioni previste nella convenzione, al fine di accertare lo stato della struttura indicata come ricovero dei mezzi, a verificare se le dotazioni previste da contratto sono state assegnate individualmente ed inoltre ad intraprendere, ogni utile iniziativa a salvaguardia dei beni Comunali e in maggior ragione la sicurezza dei bambini”. L'intervento era a firma di Giovanni Cavallari, capogruppo del Partito Democratico.

Caro Assessore Romanelli, noi siamo dotati di un'agenda, di un fazzoletto, di un nodo e di una grande memoria.
Le chiediamo se riconosce come di proprietà del comune di Teramo, gli scuolabus fotografati.
Ci rendiamo conto che due anni di tempo sono pochi per un'ispezione, ( a noi è bastato seguire gli scuolabus)... ma ci fidiamo della sua capacità di sintesi...e della cortesia che userà per risponderci.

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Commenti

Ho chiamato molte volte per denunciare lo stato degli scuolabus. Il nulla. Grazie Giancà.
Falconi indaga sulla convenzione. Indaga. Indaga. Occhio.
Tombola.
ma non ci sta vittorio il fenomeno??????
è normale che, in Italia, senza striscia, i blogger o notizie postate su fb, politici e rappresentati pagati fior di soldi non sappiano nulla e nessuno si interessi? è possibile che ogni cosa sia abbandono, abuso, sperpero? possibile che l'unica attenzione sia stata riservata ai parcheggi dell'ospedale civile che continua a creare disagi e caos?
Carissimo Giancarlo, …agenda…fazzoletto annodato…grande memoria…scuolabus che dormono in campagna con ruote “pelate”…. Più di settecento nostri bambini ogni giorno vanno a scuola e tornano a casa con gli scuolabus ad un costo “sociale”. L’altro giorno, con un papà della zona di Nepezzano, ho fatto un sopralluogo a Piazzale San Francesco per ispezionare i Fratarcangelibus e alla fatidica domanda finale del papà inferocito “Dottò, ma tu ce lo manderesti tuo figlio su questi mezzi?” la mia risposta è stata “SÌ!” Quello che parla è un padre che fa l’amministratore e che si assume tutte le responsabilità nei confronti di tutti i nostri meravigliosi bambini. Mala tempora current! Ma le famiglie ci chiedono di assicurare il servizio a tutti i costi e allora, seppur con grande sforzo dell’Amministrazione, il servizio si manda avanti e quegli scuolabus, tanto criticati, continuano ad inerpicarsi talvolta per le strade più lontane e disagiate delle nostre frazioni garantendo talvolta un servizio porta a porta a famiglie che avrebbero grandi difficoltà a portare i loro figli a scuola ogni mattina. E la sicurezza? E’ vero che qualche mezzo è più malandato di altri, in particolare quelli di proprietà comunale, ma la ditta sta via via sostituendoli, infatti a gennaio arriveranno tre mezzi nuovi. E gli operatori? il mantenimento del servizio garantisce anche un posto di lavoro a 24 operatori (e di questi tempi non è poco) tra autisti ed assistenti che giornalmente, con amore e professionalità, svolgono il proprio servizio. Quindi caro Giancarlo, come puoi capire, il mantenimento del servizio, la sicurezza dei bambini, il lavoro degli operatori sono priorità che mi tolgono qualche ora di sonno notturno! L’ufficio comunale che si occupa del servizio vigila continuamente sul rispetto del contratto da parte della ditta e, laddove essa risulta inadempiente, puntualmente le vengono applicate le penali previste. Ma anche l’Ente, talvolta risulta ritardatario sul pagamento del dovuto (patto di stabilità, liquidità di cassa ecc.), e, considerato l’aumento dei costi dal 2008, anno dell’appalto, ad oggi, anche la ditta fa grandi sforzi per continuare il servizio. Se tiriamo troppo la corda il rischio è la sospensione del servizio che sicuramente andrebbe a complicare la già difficile situazione delle famiglie teramane, ma ti assicuro, Giancarlo, che nessuno sta abbassando la guardia: attualmente abbiamo incaricato un nostro dipendente per effettuare sopralluoghi quindicinali sugli scuolabus. Ad onor di cronaca mi preme dire che gli scuolabus parcheggiati in un terreno agricolo perché troppo grandi per il parcheggio al coperto di Ponte San Gabriele, sono in attesa del capannone che la ditta sta provvedendo a locare come comunicato all'ufficio. Concludo con un plauso ai Consiglieri di minoranza come Cavallari e D’Alberto che spesso mi hanno segnalato piccoli disservizi esercitando quel “controllo positivo” che alla fine porta ad una buona amministrazione e, senza lavare la faccia a nessuno, grazie anche a I Due Punti, libera voce che ci pungola ricordandoci sempre che se stiamo lì è solo e solamente per il bene comune…. Grazie per l’ospitalità Piero Romanelli
Per Romanelli: "Mala tempora current"? Ma dove ha studiato latino? Inizi pure a vergognarsi, e non per il latino, ma perchè afferma candidamente che un appalto affidato nel 2008 dopo quattro anni non viene svolto come da convenzione senza che il Comune si inkazzi almeno un pochino. Il fatto che gli scuolabus siano parcheggiati in un terreno agricolo "in attesa del capannone che la ditta sta provvedendo a locare" è una affermazione gravissima. L'Assessore per quattro anni non ha vigilato nè controllato sull'esecuzione della convenzione e si permette di fare simili comunicazioni vergognose? SCANDALOSO!!!!!!!!!!! P.S.: divertente il suo errore di grammatica latina, perchè se "currunt" è presente indicativo (corrono brutti tempi), "current" è futuro semplice (correranno brutti tempi). Sarà esattamente così: correranno brutti tempi fino a quando in Comune ci saranno pessimi Assessori come Romanelli!!! Lei non deve dimettersi, deve cancellarsi dalla vita politica di questa città!!!
Probabilmente non sono stato chiaro riguardo la rimessa dei mezzi visto che qualcuno ha inteso che essi sono stati parcheggiati in campagna dal 2008. Quindi mi preme precisare che tutti i mezzi sono stati regolarmente custoditi presso l’autorimessa della ditta Baltour fino allo scorso settembre 2012 cioè fino alla scadenza del contratto di locazione tra la ditta che svolge il servizio e la Baltour. Attualmente tutti i mezzi, quando non in servizio, sono custoditi presso il parcheggio San Gabriele tranne tre che per dimensione non vi trovano posto e che quindi sono lasciati presso il parcheggio San Francesco in attesa che la ditta definisca un nuovo contratto di locazione per un nuovo capannone e questo avverrà a breve. I mezzi fotografati non sono stati abbandonati in campagna ma si trovavano presso un’area di proprietà della ditta Di Giandomenico che presta servizio di assistenza manutentiva alla ditta fornitrice del servizio trasporto.