Nessun regolamento sui varchi firmato.
Duecentomila euro (più o meno) spesi per modernizzzare da grande fratello la ztl teramana.
Dopo anni di annunci.
Tutto sembrava pronto per proiettare Teramo nella normalità.
Nel passato presente per il futuro c'è tempo.
Poi due commercianti forse, tre.
Forse quattro.
Forse cinque.
Quelli che pensano che fare la spesa con la macchina è vitale per il commercio.
Quelli che non comprendono che bisogna migliorare l'offerta, la qualità e la bellezza.
Quelli che i parcheggi devono essere liberi dalle nove alle tredici.
Quelli che non conoscono il concetto di urbanistica e si sono fermati al primo numero in edicola.
Il sindaco?
Non ci va mai in edicola.
Forte dalle sue idee e quelle della Giunta nel pieno rispetto della spesa pubblica ha fatto mettere un preservativo al varco, al semaforo e cambiato la segnaletica.
Teramo è immersa nei preparativi per l'aperistreet, una bella sbronza collettiva con rutto finale....e poi il mio amico Vittorio Il Fenomeno che con lo scuolabus impennerà al ritmo del folk....
Tutto per dimenticare questa Giunta disgiunta a mani giunte unte....punte (doppie quelle di Brucchi) dall'ignoranza amministrativa.
Hanno vinto i commercianti.
Non ha perso Brucchi...ma noi.
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