L'unica soluzione per risolvere il problema famigliare, politico, storico di Pietracamela? Togliere le residenze e diventare una frazione di Montorio. Un gruppo di residenti ha deciso per la protesta estrema, per cambiare il valore culturale di un comune con teorici 200 e rotti residenti annui. Poche persone governate da un'Amministrazione comunale e dalla presenza sul territorio e affini, di due amministrazioni dei beni di uso civico.
Racconti, favole, che si tramandano di generazione in generazioni, che hanno bloccato, chiuso, la mentalità turistica di uno dei cento borghi più belli d'Italia.
Prati di Tivo, la stazione estivo-invernale, che dovrebbe trascinare l'economia della zona, soffre dei rancori e delle rivalse paesane.
Vere e proprie faide interne, che hanno impedito la realizzazione di importanti progetti. Uno su tutti l'assegnazione del campeggio Yarkun, (nome del cane dell'ex gestore), da decenni chiuso.
Il comitato formulerà a breve lo statuto e provvederà a comunicare al Primo Cittadino, Antonio Di Giustino, le proprie intenzioni, con un atto formale.
Intanto la stagione sciistica è alle porte. Si profila una democristiana proroga, in attesa di una soluzione condivisa tra le parti.
Comune di Montorio o Pietracamela?
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