La Provincia è in emergenza di personale. La dismissione di Teramo Lavoro con i 101 precari, alcuni decennali, ha mandato in tilt tutto il sistema organizzativo dei servizi.
Per evitare denunce relative all'interruzione di un pubblico servizio, previsti essenziali per legge, vedi per esempio la sicurezza, il settore sociale, l'Urp, la statistica, si sta pensando di utilizzare alcuni dipendenti ex Teramo Lavoro come volontari.
Una sorta di rassicurazione sul prossimo presente. Mentre due istruttori amministrativi, tre collaboratori amministrativi e altri in dotazione nella pianta organica dell'ente locale, saranno assegnati a tappare in buchi in diversi settori, fa riflettere la situazione del Centro antiviolenza La Fenice.
I servizi di quest'ultima saranno garantiti nel pomeriggio in forma gratuita, da un'associazione di volontariato a cui hanno aderito ex dipendenti della Teramo Lavoro.
A che gioco stiamo giocando? Chi sceglie chi? Come? Perchè? Gli altri lavoratori di Teramo Lavoro sono a conoscenza di questa storia?
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