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Clamoroso: Il Tar sospende i lavori della discarica Grasciano 2

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Qual è il compito della Politica? Quello di gestire la cosa pubblica come un buon padre di famiglia. A noi piacerebbe come una mamma. Perchè la politica che gestisce il Cirsu con sei comuni, continua a non rispettare le civili norme della legittimità degli atti e della trasparenza amministrativa?
Nella sentenza del TAR Abruzzo depositata il 14/06/2012, si legge che " ritenuto che l'affidamento in questione è avvenuto senza previa pubblicazione del bando o avviso di gara nelle forme previste del decreto legislativo  n 163/2006 e in assenza di alcun atto motivato, che rendesse noto l'intendimento dell'Amministrazione nelle forme in cui al comma 5 dell'art 121 c.p.a....viene accolta l'istanza cautelare e per l'effetto sospende l'atto impugnato. Spese di fase compensate ".  Vittoria di Deco su tutti i fronti. Tutto a nostre spese, ovviamente. Si presume un atto illegittimo? Che cosa fa la politica, che ha il compito di vigilare? Perchè sul sito del Cirsu non viene rispettata la legge sulla Trasparenza? Perchè non ci sono gli atti deliberativi del cda, che per legge devo essere pubblicati? Quando verrà azzerato il cda del Cirsu? Le domande in seno a una conferenza stampa da parte di  Emilia Di Matteo per "ALTERNATIVA PER MOSCIANO" Maria Cristina Cianella e Martini Massimo per "NUOVI ORIZZONTI PER MOSCIANO" Flaviana Pavan, Claudio Di Matteo, Giovanni Pompizii e Sabatino Di Emidio per "UNITI SI PUO' PER BELLANTE". Vi assicuro che nei prossimi giorni vi elencheremo i nomi degli amministratori, che ci hanno portano a questa situazione. Gli atti che presumibilmente verranno definiti illegittimi e con essi, le responsabilità politiche e tecniche.
Domande normali, per un paese normale. Ma noi siamo in Provincia di Teramo...dove tutto è possibile.

 

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CIRSU: “tanto tuonò che piovve” - 15 giugno 2012 COMUNICATO STAMPA Il 13 giugno 2012 il TAR sospende i lavori di costruzione della discarica “Grasciano 2” per il mancato rispetto delle modalità di affidamento di lavori pubblici previsto dal Decreto Legislativo 163/2006, in ordine ad un ricorso presentato da DECO Spa ed altri. Avevamo sottoposto tale presunta illegittimità all’attenzione del Comando dei Carabinieri di Mosciano già in data 5 maggio 2012, unitamente alla segnalazione delle numerose presunte irregolarità riguardo all’avvio dei lavori di sbancamento, per mancata attuazione delle prescrizioni previste nell’Autorizzazione alla costruzione della discarica rilasciata dalla Regione Abruzzo. Ricordiamo che già a settembre c’era stato un tentativo di avviare i lavori in modo non conforme alle leggi, bloccato dalla Regione Abruzzo attraverso formale diffida a seguito del nostro intervento. Intanto, da quasi un anno cerchiamo di mettere in evidenza le problematiche ambientali e paesaggistiche del sito scelto per la discarica “Grasciano 2”, invitando le istituzioni a valutare la realizzazione di una discarica in una cava dismessa sita in località Capracchia di Notaresco. Invece il Cda di CIRSU incarica un progettista, un RUP, un direttore dei lavori, approva il progetto stralcio per lo sbancamento di “Grasciano 2” e affida i lavori direttamente alla ditta proprietaria dei terreni. Il tutto senza aver avviato nessun tipo di procedura ad evidenza pubblica, per cui abbiamo inviato formale richiesta di intervento al Difensore Civico della Regione Abruzzo, all'Autorità per la Vigilanza dei Contratti Pubblici e al Garante per la Concorrenza. Qualche giorno fa è stata convocata a Notaresco una conferenza di servizi tra gli enti interessati e, successivamente, abbiamo assistito ad un susseguirsi di comunicati stampa tra il Presidente del Cda di CIRSU Ziruolo e l'Assessore Regionale all’Ambiente Di Dalmazio, per il rimpallo di responsabilità sui ritardi e sugli inadempimenti di legge. Dobbiamo tenere bene a mente, inoltre, che nel dicembre 2011 la Regione ha volturato l'AIA da SOGESA a CIRSU, e a marzo 2012 SOGESA ha presentato un ricorso al Presidente della Repubblica contro la Regione per la presunta illegittimità di tale voltura. IN TUTTA QUESTA VICENDA E’ IMBARAZZANTE IL SILENZIO DEI SEI SINDACI, ANCHE –E DIREI SOPRATTUTTO- IN RIFERIMENTO AI TANTI LAVORATORI CHE SONO IN CASSA INTEGRAZIONE E CHE DA MESI ASPETTANO UN POSITIVO SVILUPPO DELLE VICENDE LEGATE ALL’AMMODERNAMENTO DEL POLO TECNOLOGICO E ALL’AVVIO DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI “Porta a porta” ORA c'è da gestire una situazione decisamente compromessa. E chi dovrebbe farlo? chi potrebbe farlo? C'è bisogno di atti da assumere in autotutela per il CIRSU e per tutti i Comuni Soci, che restano i primi responsabili delle politiche gestionali del CIRSU e che potrebbero vedere compromessa la propria stabilità economica e finanziaria. Noi ci batteremo nei Consigli Comunali affinché le forze di maggioranza prendano coscienza della reale situazione, anche attraverso la richiesta di una formale sfiducia dell’attuale Cda. Purtroppo, DI UNA COSA SIAMO CERTI: i costi di gestione, gli “odori” di quella discarica e il possibile disastro ambientale lo subiremo tutti noi cittadini e le generazioni future. I CONSIGLIERI COMUNALI: Emilia Di Matteo per "ALTERNATIVA PER MOSCIANO" Maria Cristina Cianella e Martini Massimo per "NUOVI ORIZZONTI PER MOSCIANO" Flaviana Pavan, Claudio Di Matteo, Giovanni Pompizii e Sabatino Di Emidio per "UNITI SI PUO' PER BELLANTE"
complimenti ad emilia di matteo sempre attenta e puntuale e chiara nel far capire come stanno le cose, mi chiedo se i consiglieri degli altri comuni del cirsu, tipo giulianova, non sanno queste cose e quindi non si esprimono, o sono complici e quindi non possono parlare?
Chi ha visto il bilancio di CIRSU? Devono fare un bilancio di previsione? Deve essere approvato dai Comuni soci il piano finanziario? Qualcuno ha detto che CIRSU intende ricorrere al Consiglio di Stato contro la decisione assunta dal TAR .... è possibile in questa fase? Quanto ci sono costati e quanto costeranno gli avvocati?Potrebbero annullare gli atti e procedere con trasparenza secondo la normativa? I sindaci possono rispondere a queste domande.
sulla vicenda cirsu vi sfugge un piccolo particolare, non mi pare che la politica stia in silenzio.. solo qualche settimana fa sui quotidiani locali abbiamo vsto i comuni soci ed in particolare GIULIANOVA BELLANTE E MOSCIANO che si sono spesi con parole di elogio per il cda del cirsu con a capo il sig. ziruolo per quanto hanno fatto e stanno facendo con COMPETENZA E PROFESSIONALITA' .. qualcuno ricorda ? non dimentichiamoci che questo cda è formato da personaggi illustri ..
scusa giancarlo ma se il titolo non è sarcastico questa volta ti sei sbagliato di grosso!! cosa c'è di CLAMOROSO in un legittimo stop deciso da un'autorità competente a fronte di una procedura che di legittimo non ha nulla?!! per il tar sarà stata la pratica più semplice in assoluto.. sai cosa c'è di clamoroso ? tutto quello che c'è dietro e che spero come tu hai detto ci mostrerai presto..

Certo, siamo qui per questo....