A Teramo il Carnevale è morto ma proprio morto mentre a Montorio... è Morto ma vivo, proprio vivo di tradizione e cultura.
A Teramo il Martedì sarà magro e il Giovedì a digiuno.
Il grasso che cola è solo per la rotondità che anima il sovrappeso della giunta Brucchi che di pinguetudine pensa ad altro...tra la Te.Am e un operatore unico con i tanti debiti del Cirsu.
Presto vi insegnerò a far di conto.
Molto presto.
Preparatevi.
Un giro nel pomeriggio nella Teramo Centrale dove una volta c'erano altri colori anche qualche accenno di carro.
Sempre in tono minore ma l'importante era esserci di coriandoli e pezze di Arlecchino a coprire i buchi del dolore, del sociale. della sofferenza, della crisi che colpisce la famiglia come un tradimento.
Chi c'era?
Un topo lungo viale Carducci pronto a partire per Sant'Egidio, Ascoli ( in galleria f.to di Antonio Panichi) o Montorio.
Via D' Annunzio sotto l'assedio di bombolette spray, degrado e sporcizia.
Due camion in piena ztl a vender bombolette e maschere, l'ordinanza anti bomboletta?
Stesso risultato di un'altra ordinanza.
Il Permesso?
Teramo è un Capoluogo triste e abbandonato.
Oggi anche senza luce nei musei e senza altre storie.
La cronaca del quotidiano è in un comunicato dell'Avv. Alessia Cognitti, segretaria del circolo Teramo Centro del Pd quando scrive " Ma quanto costa far sorridere un bambino a carnevale? Davvero non possiamo più permettercelo? quanto sarebbe costato alla nostra amministrazione lo sforzo di invitare degli artisti di strada, delle bancarelle tematiche, organizzare con le scuole del comune delle iniziative per coinvolgere genitori e bambini?
Davvero siamo così miopi da non vedere come comuni limitrofi abbiano fatto di questa festa una fonte di turismo, che porta centinaia di famiglie a muoversi sul territorio;
davvero ci illudiamo che uno sforzo di fantasia non potrebbe rappresentare un momento di respiro per il commercio della nostra città, non solo nel centro storico, ormai completamente abbandonato a se stesso, ma in tutto il territorio, basti pensare al lungo fiume ed alla zona della Gammarana;
Davvero sarebbe stato così complesso e difficile trovare degli sponsor pronti ad investire ?
Non attendiamo risposta, in fondo siamo a Carnevale, la festa dei buffoni, e per il sindaco lo sappiamo bene i buffoni siamo noi"
Siete brutti.
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Commenti
Cara Giovanna puoi pur sempre uscire con il sindaco Brucchi o con D'Alfonso e farti raccontare le tue favole.
Qui si racconta la realtà del quotidiano...ma non ci deprimiamo...perchè la critica cambierà il finale della storia.
...poi ci sono tanti siti....allegri.