i Due Punti

I fatti, senza pregiudizi

Comune di Teramo contro Regione. Vince Teramo. Chi paga? Noi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Più leggo le determine, le ordinanze, le deliberazioni di Giunta, più sono consapevole di essere di fronte al teatro dell'assurdo.
Causa.
Comune di Teramo & Regione Abruzzo.
Vince il comune di Teramo e come da contratto si stabilisce una quota in percentuale da versare al dipendente avvocato dell'ufficio legale.
In questo caso sono quasi diecimila euro al lordo degli oneri e delle ritenute di legge.
Praticamente comunque sia andata sono sempre i contribuenti a dover pagare.
Perchè secondo voi chi contribuisce alle spese legali della Regione Abruzzo?
Chi paga le tasse?
Noi.
Se il Comune di Teramo avesse perso, chi avrebbe pagato le spese legali alla Regione Abruzzo?
Chi paga le tasse?
Noi.
Bene. 

Si legge " ...altresì condannato la Regione Abruzzo a rifondere le spese del giudizio in favore del Comune di Teramo, liquidate in complessivi € 7.280,00 di cui € 280,00 per spese, € 2.000,00 per diritti ed € 5.000,00 per onorari, oltre al rimborso forfetario delle spese generali, I.V.A. e C.P.A. come per legge, e così per complessivi € 10.190,00".

...e noi paghiamo.

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Commenti

Tra le altre cose non capisco perché lo stato paga l'IVA allo stato

Gli avvocati del comune non sono già ben stipendiati per fare gli avvocati? Perchè devono ottenere percentuali sulle cause? Quando le perdono si cappiano forse loro?

Lo stato si paga da se molto spesso: Registrazioni di contratti all'Azgenzia delle Entrate, IMU, bolli auto blu, marche da bollo, IVA, occupazioni di suolo pubblico ecc. ecc. ecc. E' un buon modo per far girare sempre gli stessi soldi..... meditare.....
Falco Caccia tutti premi che si dividono questi signori -
Sono le cosiddette forme di incentivo, per i tecnici c'è una percentuale dell'importo dei lavori di un opera pubblica sulla progettazione e direzione lavori... questo per incentivare il dipendente a rendere di più... a mio avviso invece credo che tali incentivi siano spesso motivo di dissidi interni che invogliano il personale che non vi può accedere a non far nulla e sentirsi giustificato per questo. Io aumenterei un tantino alcuni stipendi e l'incentivo lo troverei in altra maniera, con la decurtazione dallo stipendio per scarso rendimento... il problema, nella pubblica amministrazione, rimane sempre quello meritocratico, chi decide le decurtazioni? fin quando saranno i politici a mettere il naso dappertutto decidendo a chi assegnare premi o posizioni.

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