i Due Punti

I fatti, senza pregiudizi

La Tercas e la certezza nel passato

di Giancarlo Falconi
2 minuti

"Gravi irregolarità amministrative nell'assunzioni di delibere nonchè l'inadeguatezza del sistema dei controlli interni".
Erano le parole del commissario straordinario, rag. Sora, alle rappresentanze sindacali.
Un incontro storico.
Il 9 Maggio del 2012.
Il Commissario Sora cercava di motivare la decisione del Ministero dell'Economia su segnalazione di Banca d'Italia.
"Subito dopo il commissariamento della Tercas è giunto anche la decisione di Moody’s che ha abbassato il rating dell’istituto di credito da Baa3 a B3".
www.pressonweb.org/index.php
La Nuova Tercas stava per nascere. Tornava l'entusiasmo.

Il Commissario Sora aveva parlato di una Bancadiversa.
La Banca del bene, viva sul territorio.
Era imminente anche la ristrutturazione interna.

Logico pensare che i responsabili di anni di silenzio, di mancati controlli, di visioni offuscate, sarebbero stati delegati ad altre esigenze.
Altri lidi, altre spiagge, altre avventure.
Sicuramente meno impegnative.
Legalità. Equità. Meritocrazia. Preparazione e sviluppo.
Due mesi dopo, il 3 agosto del 2012, i sindacati scrivevano l'ennesimo documento, fatto di delusione e preoccupazione.
"Riprendiamo con piacere le parole del Commissario Tercas, Rag. Riccardo Sora...dopo il processo di Norimberga non è più ammissibile eseguire ordini scaricandosi dalle responsabilità..."

Una delusione che cresceva giorno dopo giorno.
Nessun cambiamento significativo nel management aziendale, che ha portato il Gruppo Tercas ad avere un debito ancora difficilmente quantificabile.

Come è possibile che si voleva mutare tutto per alla fine mutare nulla?
La Bella Banca o la www.labancabella.it/?
Perchè?
Che succede al Direttore Generale, il rag Pilla e al suo piano industriale?
Quanto costerà al territorio di Teramo lo stato di Tercas?
Quanto dovrà ricapitalizzare la Fondazione?
Perchè le intelligenze storiche e gli uomini dell'ex Direttore Di Matteo, sono ancora ai vertici?
Il commissariamento e la ricapitalizzazione sono un premio?
Fanno curriculum?
Alla Tercas....sono l'unico investimento?...

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Commenti

Ma questi sò tutti ragionieri?

...finalmente Giancarlo...era ora di parlar chiaro!!! finalmente e...speriamo che qualcuno e qualcosa si muovano....
Cavolo! Complimenti. Quanto citato nell’articolo riassume uno dei più grandi disastri del nostro territorio. Non solo dal punto di vista economico ma anche per il senso di profonda ingiustizia sociale e professionale che ne deriva. Mondi diversi, territori opposti ma, purtroppo confinanti: chi nel suo arrabattarsi quotidiano porta tutto il peso della crisi e dei suoi innumerevoli disagi, e chi, pur con risapute responsabilità, seguita a godere di potere, privilegi, stipendi... e a guardare dall’alto in basso le amare genuflessioni dei primi che, inevitabilmente, devono rapportarsi con la bancarella.
IL RAGIONIERE NON MI SEMBRA IMMOBILE COME IL GUARDIANO DEL MUSEO CIVICO, o come il mimo che fa la statua per il corso. il ragioniere, i ragionieri ( tutti e due ) mi sembrano attivi , muniti di coraggio e forza sufficiente per effettuare la ripulitura "etnica" della caravella tercas . pare infatti che, in passato, le promozioni degli alti dirigenti si facessero, non in base ai curricula, ma in base al DNA ! parola di sindacalista a riposo! l'estate è vicina, il momento più opportuno per mandare, questo costoso equipaggio, in ferie.....per almeno 40 anni. potranno così unirsi alla titolata schiera che, all'imbrunire, passa e spassa - come se nulla fosse - dinanzi alla nostra banca, martoriata e offesa.....honi soit qui mal y pense
Un classico. Sbandierare ai quattro venti il cambiamento per poi non cambiare.
Anche io sono Ragioniere. Ho speranza di fare carriera?
E' quantomeno ilare che rispetto a precedenti commissariamenti il comportamento di bankit sia stato diverso per Tercas. esemplifico: Cassa Rimini: due commissari di cui uno espressione di bankit il DOTT.PIERNICOLA CAROLLO ed il mesto rag.Sora Pop. Spoleto: senza parole....3 commissari!!Dott. Giovanni Boccolini, Prof. Avv. Gianluca Brancadoro e Dott. Nicola Stabile Cassa Ferrara: Prof. Avvocato Bruno Inzitari E tercas?? Vale veramente cosi' poco agli occhi di bankit da non meritarsi un pari trattamento?? Di nuovo: senza parole
Comunque continuano imperterriti a farci vedere la “La corazzata Kotiomkin”, ma il dramma non sta nell' opera, ma nel modo in cui ci costringono in nome di un proseguo e del risanamento ad “ammirare” le loro decisioni inefficace che piombano di conseguenza nell’ inefficienza che ci porteranno sicuramente lontano. Es. Tutti “Pinerolo” e senza sella.

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