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Il Corrosivo: La grande bruttezza

di Elso Simone Serpentini
6 minuti

Se avessi anche solo dieci anni di meno mi avventurerei in un’impresa che mi appassionerebbe molto: la scrittura della sceneggiatura di un docufilm, di quelli che vanno tanto di moda, sulla condizione attuale di Teramo e dei teramani. Come regista e autore della colonna sonora sceglierei due miei amici, che stimo molto e che sarebbero certamente all’altezza: rispettivamente Walter Nanni ed Enrico Melozzi. Come titolo non avrei dubbio: LA GRANDE BRUTTEZZA.
Poiché una sceneggiatura richiederebbe un impegno per me troppo gravoso, mi limito a tratteggiare quello strumento intermedio che precede solitamente nella trattazione cinematografica la sceneggiatura e segue la scelta e l’individuazione del soggetto: il trattamento, che consiste nell'approfondire e ampliare in una forma narrativa simile al racconto il soggetto iniziale, cioè nel mettere insieme un materiale che poi gli sceneggiatori trasformeranno nella sceneggiatura finale.

Il trattamento indica le scene nell'ordine in cui accadono e forniscono lo stile e la descrizione dei personaggi e dei luoghi. A volte è solo uno scarno elenco di capitoli. Per scrivere il trattamento de LA GRANDE BRUTTEZZA non occorre molta fatica, dopo aver inserito gli immancabili capisaldi (l’ipogeo di Piazza Garibaldi, il teatro antico, il Castello della Monica al buio, l’Ovviesse abbandonato) basta scorrere e riportare sulla carta i titoli degli argomenti riportati in questo blog, che con grande realismo (non certamente magico) fotografano la “bruttezza” (altro che bellezza) teramana. Vogliamo provare?

San Nicolò invasa da giostre rumorose e problemi di sicurezza; Università di Teramo con visita della finanza e dei carabinieri; gli scuolabus continuano a ignorare la convenzione; i sindaci del Cirsu fanno finta di niente; Zona Vezzola, il lungofiume occupato dai rom; il calvario per diventare madre; Sportivissimamente; città vietata ai disabili; i cessi dell’Ospedale Mazzini; per sanare il bilancio niente colazione nelle scuole e le giustificazioni dell’assessore Romanelli (bel primo piano e poi dettaglio della bocca mentre parla); Piano della Lenta, caos a scuola e quartiere morente; Mario Nuzzo e le banche teramane; l’emergenza ambientale a Carapollo; gli impiegati del Comune; il passo di Piano d’Accio; la Team e il suo bilancio; il rettore D’Amico e i suoi incarichi; il Braga e i suoi curricula; Colleatterrato e i suoi problemi; il centro destra e la questione morale; una giunta di nove assessori; un presidente di provincia senza provincia; il centro sinistra e l’inettitudine; i grillini, Pomante e l’opposizione mancata e mancante; ticket per i disabili; l’Ater, i suoi appalti e le visite della guardia di finanza; l’ospedale Mazzini e il suo centro prelievi; Ginoble, Sottanelli e Tancredi; Paolo Gatti e le sue suffragette; la Asl e i suoi concorsi; il premio Di Venanzo senza un cinema; il teatro senza teatro; rifiuti abbandonati per le strade; Aperistreet e le bottigliette di birra sulle piazze; le librerie vuote e i bar pieni; l’enorme buco di bilancio e i buchi sulla rete idrica del Ruzzo; i nonni vigili maneschi; la barbarie pretuziana; Fratarcangeli e i suoi scuolabus; i parcheggi per disabili occupati da abusivi; il sindaco che offende i lavoratori, i sindacati e chiama buffoni i suoi avversari; il pronto soccorso dell’ospedale di Teramo e il quadro di Paolo Gatti davanti al suo ufficio in regione; i cavi elettrici ad altezza di bambino; Ruga, Bizu, Svarionato e altri imbrattamuri; lo zoo profilattico e le sue competenze; le auto blu della provincia; le sagre, sagrette, sagracce e sagrone; le corse notturne di automobili al Lidl; le raccomandazioni per entrare in Team; lo sciopero della fame a sostegno dei malati di Sla; i rifiuti pericolosi scoperti qua e là; inquinamento del Tordino e del Vezzola; il mare pieno di merda; rifiuti che ballano; discariche che crollano, ponti che rischiano di farlo…

…e ancora: il lotto zero a due corsie, le rotonde quadrate, il parco fluviale in rovina, giardini pubblici degradati, l’ex manicomio che deperisce, il Premio Teramo che non decolla, la cultura che si spegne, ogni altro interesse che non sia il bere, il mangiare, il piluccare apertivi e giocare a calcio scommesse, sia pure legalizzate, spento e non ravvivabile, il commercio ormai finito, i negozi che chiudono, precari e disoccupati che aumentano, giovani che non hanno speranze se non lasciando la città dove sono nati, politici ed amministratori che campano alla spalle della gente ricevendo dalla stessa suffragi e consensi…

Il materiale è sovrabbondante. Si dovrà addirittura effettuare dei tagli e fare delle scelte difficili. A Teramo la grande bruttezza è ovunque, cosparsa, diffusa, disseminata, nelle strade, nelle piazze, nelle istituzioni, nei quartieri, negli uomini, nelle donne, nelle coscienze. E’ stata dichiarata una guerra al bello, guerra totale, all’ultimo sangue, senza respiro. Immagino le scene, sapientemente girate da Nanni, e la colonna sonora, superba, di Melozzi. Immagino il colore, l’atmosfera, i dialoghi… altro che Tarantino. Sarebbe un film stupendo, che darebbe il senso di quanto viviamo nel marcio, nel lercio, nel sudicio, nel brutto. Su Facebook molti fanno a gara nel postare foto che mostrano a che punto a Teramo la bruttezza sia ovunque e la bellezza sia ormai del tutto assente. Alcune scene sono orripilanti e rivelano una situazione disperata, senza ritorno, un bruttezza che è nelle cose, nelle frasi, nei comportamenti, nelle parole, nelle esternazioni, nelle sguaiate e farneticanti interviste televisive in cui ognuno si elogia e si giustifica e in cui ci sono risposte senza domande e domande senza risposte.

Immagino anche la scena finale del film: quattro incappucciati, con il grembiulino, si avvicinano, si avvicinano, si avvicinano… e, mentre convergono al centro, partendo dai lati dello schermo, una squadra e un compasso, compare, non la scritta FINE, ma la scritta AMEN.
 

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Commenti

Per un soggetto cosi' ci vorrebbe Dario Argento, altro che Walter Nanni !!! Teramo non e' messa bene daccordo, ma se un qualsivoglia non teramano leggesse questo articolo si farebbe l'idea che la nostra citta' sarebbe situata nell'ultimo cerchio dell'Inferno Dantesco !!! Teramo ha un milione di problemi ma non e' che le altre citta' siano messe granche' meglio ! E' l'Italia tutta che dovrebbe tornare al rango che le compete da millenni. Ma ci vogliono almeno tre generazione di nuovi politici ! Quelli che svernano nalla Capitale sopratutto ! Suvvia...Brucchi non sara' il massimo della vita, ma da qui a paragonarlo a Caronte...
Caro “teramano”, tu sei in assoluto l’habituè de I Due Punti più signorile ed educato. Vorrei imparare da te, ma non ci riesco. Mea culpa. Mi consola sapere che comunque qualcosa ci accomuna, ovvero l’essere teramani veri e non finti teramani acquisiti o, peggio, teramani ai quali di Teramo non gliene può fregà di meno. Ogni riferimento a fatti, cose e PERSONE è puramente casuale.
CHI NUTRE OTTIMISMO E' SOLO UN DISFATTISTA MALE INFORMATO...... per il Professor Serpentini, e Teramo è un mostro sgradito al gusto, repulsivo alla vista, cacofonico all'udito, acido all'olfatto. E' una citta ibrida in rovina, frutto di incroci bizzarri e poco sensati, famosa per il bel....nulla. Per il Prof. la nostra città è una città che non esiste seriamente e che rifiuta con disgusto, così a me sembra di aver capito leggendo l'odierno componimento. Pregiato professor Serpentini, qualcuno ha detto che la BELLEZZA alberga negli occhi di chi la contempla! I suoi occhi sembrano, a volte, allenati a contemplare il BRUTTO ovunque. Così facendo rischia di trasformare le sue esperienze in semi di ulteriore infelicità. Coraggio professore torni a sperare. sans souci
per santacruz e tutti gli ex dc di questo paesello, visto che siete clerical fascisti uso le parole del SACRO EVANGELO per commentare le vostre OPERE: [17] Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; [18] un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. [19] Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. [20] Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere. [21] Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. [22] Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? [23] Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità. e per quel che riguarda i destini di questo paesello: [23] E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe! [24] Ebbene io vi dico: Nel giorno del giudizio avrà una sorte meno dura della tua!". [25] In quel tempo Gesù disse: "Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. [26] Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
più che un film, vista l'enorme mole di materiale a disposizione, servirebbe una megaserie a puntate. Teramano, ma il fatto che "le altre città siano messe granchè meglio" mi dovrebbe consolare? o consola te? scusa l'immodestia ma io brucchi non me lo merito, credo di meritare di meglio.
Teramano e Santacruz, già che c'eravate potevate contrapporre (alle bruttezze) le grandi bellezze partorite dalla vostra amministrazione preferita. Mi rendo conto che l'impresa è ardua, ma potreste almeno provarci, magari lavorando di fantasia.
@Santacruz...grazie per i tuoi complimenti, fanno sempre enorme piacere ! Tu non devi imparare ne' da me (ci mancherebbe) ne' da nessun altro : Santacruz e'...Santacruz !!! :):):) @Chef...no assolutamente non ci deve consolare, ci mancherebbe ! E' solo un'amara constatazione. Sul fatto che ti meriti di meglio il colpevole non sono "solo" io...:):):) @tiger...e chi ha parlato di "grandi bellezze" ? Se hai letto il mio post ho parlato di "Teramo messa male" e di "milioni di problemi". Basta leggere il contenuto, non solo lo pseudonimo...
Ma ancora con questa idiota provocazione del “dimmi cos’è che di buono avrebbero fatto le giunte di centrodestra per Teramo”? L’avrò letta rivolta a me da decine di altri commentatori, una specie di stonata litania di chi è incapace di essere propositivo, di chi sa solo sputare sentenze di condanna su tutto e tutti omettendo puntualmente di dire chi sarebbe il “salvatore della patria” capace di fare meglio e perchè. Tutti a rimarcare il cattivo operato di Brucchi, ma nessuno con le palle per affermare che sarebbe stato meglio avere sindaco la Di Pasquale spiegando per quale motivo (e certo… il motivo eventualmente dovrebbero inventarselo visto che non sapremo mai – o perlomeno non lo sapremo per i prossimi cinque anni – ciò che sarebbe stata in grado di fare Manola per amministrare meglio la città). Che scemenza… dovrei secondo alcuni fare una lista di cose buone fatte da Brucchi per Teramo, per poi instaurare un botta e risposta virtuale infinito fatto di “non è vero che ha fatto quello - si è vero che l’ha fatto” oppure “quella cosa che ha fatto l’ha fatta male - no invece l’ha fatta bene”? Ma per cortesia… Chi ce l’ha con Brucchi non cambierebbe idea nemmeno se Teramo risultasse la città più vivibile d’Italia secondo la classifica de Il Sole 24 Ore, quindi nella trappola, cari provocatori, non ci casco. E’ dal riscontro elettorale ottenuto dal popolo che si stabilisce se chi viene rieletto ha fatto bene o male, i “sinistri” devono metterselo in testa ed accettare una volta per tutte che esiste una cosa che si chiama democrazia. Qualcuno ha mai letto miei interventi nei quali non accettavo il responso delle urne relative alla vittoria di D’Alfonso? No, nessuno l’ha potuto leggere perché non esiste. D’Alfonso ha stravinto, Chiodi ha straperso ed io tutto ciò democraticamente, appunto, lo accetto, reputando contestualmente D’Alfonso il legittimo presidente della mia regione punto e basta. A me non frega proprio nulla se per un teramano che dice di non meritarsi Brucchi come sindaco, ce ne sono due che dicono il contrario. A Teramo le cose che non vanno sono innumerevoli, chi lo nega! Ma limitarsi a dire “che schifo questo, che schifo quell’altro” senza spiegare nel dettaglio chi potrebbe fare meglio e come potrebbe farlo – in perfetto stile Serpentini – significa non fare un cazzo, non essere un cazzo, non assumersi le proprie responsabilità restando nell’ombra pronto esclusivamente a puntare il dito come fosse il padreterno. Questo è peggio, molto peggio, persino del fare le cose male. Fatti signori, non pugnette. P.S. per Alessandro Di Pietro: amen.
Sono giunta ad una conclusione... Chi riesce ad essere ancora ottimista in questa città non viaggia da un pó... Fatevi un viaggio in giro per l'Italia, al Nord, fatevi un giro in Europa, fatevi un giro.... e poi vi renderete conto di come c.... siamo messi male... Serpentini é stato ottimista in questo articolo....
Santacruz, non c'è bisogno del "salvatore della patria" per non togliere la colazione ai bambini e non aumentare del 20% i buoni pasto a carico dei genitori che vivono con 900-1000 € al mese. Si potrebbe iniziare a risparmiare con una riduzione degli assessorati e dei premi aggiuntivi ai dirigenti e sotto dirigenti, perchè si viene già pagati bene per lavorare bene. Per restituire la colazione ai bambini sarebbero anche troppi i soldi risparmiati sul superfluo. Non le sembro propositivo? Le sembro un provocatore?