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Cardiochirurgia di Teramo: Ufficiale il Prof. Mazzola a Pavia.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

L'avevamo scritto. Era una nostra paura. Una sorte di tachicardia sensitiva. Una fibrillazione di passività. Un'aritmia da gestione Asl. I conti tornano solo per il Governatore Chiodi e per il manager Varrassi. Dare e avere. Una partita doppia sterile da camera mortuaria.
Tutti avranno un premio, tranne i pazienti teramani e abruzzesi. Alessandro Mazzola è un top player tra i cardiochirurghi italiani. Come il Professore Gregorini emigrato a Lecce e che ora, in molti vedrebbero bene in un ritorno al futuro. Dott. Canosa permettendo.
Sandro Mazzola è il risultato il numero uno per curriculum e esami. Il Maestro. Il migliore. Andrà a dirigere la Cardiochirurgia di Pavia dell'icona Viganò, con 17 cardiochirurghi e 15 specializzandi. La Scala del cuore. Teramo perderà tutto. Ha perso tutto. Un reparto che risultava essere il traino delle positività per la nostra Asl. Oltre cinque milioni di euro. Cardiochirurgia era il nostro sentirsi fieri e onorati. Eravamo riconosciuti in tutta la penisola. L'Europa ci guardava con rispetto. Nel 2011 sono stati eseguiti 515 interventi con il più basso tasso di mortalità per bypass aorto coronarici. Ora senza stella possiammo riavvolgere il cielo delle nostre speranze. Ora la nostra Asl può suonare il deprofundis. Buon viaggio Dott. Mazzola...grazie per il suo passaggio. Noi siamo con lei. Il cuore è un tamburo gitano.

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Commenti

Campane a morto. Altro che "migliori servizi con il pareggio di bilancio"! Quell'orrido, indegno, provocatorio manifesto che recitava la litania per i fessi e' ancora appeso a coprire i ruderi di proprietà della Asl? Voi aspettate... aspettate le prossime elezioni, che sai quante zampate in culo ci prendete?
E' una grande perdita per Teramo e per l'intero Abruzzo.

Io sono stato operato dal dott.Mazzola e mi ha salvato... grande bravissimo... ora il suo posto lo prende Varrassi come chirurgo e Chiodi come anestesista.... che VERGOGNA... VERGOGNATEVI..

...sono delusa...forse perché il prof. Mazzola ha salvato il mio papà ...penso a quei papà che non avranno la competenza delle sue mani e a quei figli...sono delusa...
Quando la smetteremo di essere PECORONI???
ed il nostro "grande governatore" CHIODI dice di aver "sistemato" la sanità abruzzese ed in special modo quella teramana ??? ...complimenti , veramente un bel modo di "sistemare" !!! I ns. pseudo-politici teramani hanno una faccia di bronzo nel raccontarci le favolette.....
Mazzola è l'ultimo di una serie di medici competenti e bravi che sono andati via dalla ASL di Teramo, voglio ricordare che pochi mesi fa è andato via il Dr. Di Berardino Paolo, responsabile della diabetologia dell'ospedale di Atri (è andato via per fare il primario presso l'ospedale di Popoli). Da noi non sono considerati e gli altri ospedale li nominano primari. Sono andati dall'ospedale di Atri anche il Dr. Damiani Arcadio, stimato e apprezzato radiologo e il dr. Alessandro Della Sciucca, specilista in endoscopia ed aveva iniziato a sperimentare la colonscopia con la pillola. Mentre l'aquilano Varrassi nomina Robimarga primario dell'urologia. E' giunta l'ora cari cittadini di Teramo e provincia di organizzare una grande manifestazione di protesta quasi una ribellione a questa invadenza della politica nella sanità. Il diritto alla salute è troppo importante per essere oggeto di spartizioni. Organizziamoci per buttare fuori VARRASSI.
Si poteva evitare questa grave perdita? Ci sono state problematiche di carattere economico? Forse con i pesanti tagli operati dalla regione, il prof. Mazzola non riusciva più a lavorare come avrebbe voluto? Non ha spiegato i motivi per i quali ha lasciato Teramo? A sentire i nomi di alcuni medici-politici promossi, e la lista di bravi medici che vanno via, sembra di assistere a un film di Totò o a scherzi a parte... Chi sarà l'uomo di fiducia del PDL che prenderà il posto del prof. Mazzola?
@SONO: io ci sono (e ci canto pure) :)) Scherzi a parte, forse una bella e grande manifestazione di cittadini potrebbe convincere Chiodi a rispedire l'aquilano tra i monti.
Il problema nn e; solo Varrassi... ma anche di quei medici le amabilmente corrompono e si fanno corrompere senza nessun problema...
Adesso arriverà un nuovo Barone Universitario de L'Aquila ? Fate veramente schifo. Ma queste persone dove andranno a farsi curare' Forse Cipro ? questa è l'ennesima sconfitta di un territorio che si lascia affondare da questa penosa classe dirigente.
basta. subire;è ora di reagire tutti insieme.il signor Varrassi vuole distruggere la sanità teramana ,e ci sta riuscendo.Il Dott.MAZZOLA deve rimanere con noi perchè è un professioniosta di competenza professionale eccelsa.Teramani sappiate che senza il D ott. MAZZOLA la cardiochirurgia di teramo soppressa,FACCIAMO qualcosa affinchè lo scempio non avvenga
Giancarlo, un universo di complimenti a te per quello che hai scritto. Il dott. MAZZOLA merita veramente tutte le più belle parole che un'anima sensibile può partorire sia come persona che come GRANDE professionista. Con l'arroganza, la presunzione,l'aridità e la cecità, i politici ed i vertici che "gestiscono" la nostra sanità, ormai distrutta, non capiranno mai quello che HANNO PERSO. Mi piacerebbe tanto sapere, e tu mi puoi aiutare, come, di fronte alla notizia ufficiale, questi signori, hanno reagito e se hanno qualche proposta per trattenere il dott. MAZZOLA . Pensi che diranno qualcosa ai cittadini ? A tutt'oggi non hanno speso neanche una sola parola eppure..... hanno sempre la bocca piena di belle frasi . Avranno, forse, pianificato tutto e sanno già che sceglieranno un sostituto a loro immagine e somiglianza? Dott. MAZZOLA......., mi dispiace immensamente che va via.......ma, ha fatto la scelta GIUSTA....... Si salvi chi può.......
Il modello Teramo ha trasformato la nostra città in poco più di un piccolo paesotto di campagna. Sono contento per il Prof. Mazzola, con cui mi congratulo per l'assunzione del ruolo alla Scala della cardichirurgia nazionale. Teramo perde pezzi, cervelli e mani fatate. Non potrebbe essere diversamente. Ci sono troppi nemici della libertà, della mobilità sociale, della competenza. Hanno dissipato anche quello che i nonni e i padri seppero produrre. Per non peccare di populismo, occorrerebbero nuove idee. Come ad esempio, iniziare a pensare ad un'aggregazione politica civica, cui associare le migliori espressioni della società locale. Se penso ad un primus, investirei su chi ha dimostrato negli anni capacità e rettitudine nell'amministrazione pubblica. Se penso alla cultura, su chi è cultura. Se penso allo sport, su chi conosce lo sport. Se penso alla pubblica istruzione, su chi è punto di riferimento del settore, in ambito di comunità. Un governo tecnico a Teramo? No, molto meno. Un governo di buon senso, multicolore, con le idee chiare sui pacs, sull' edilizia sostenibile e l'ambiente, sulle pari opportunità, sul principio di equità, di merito, di competenza. Una società libera, in cui non mi stupirei di vedere Falconi o Francia Assessori alla trasparenza, qualche ex magistrato ai lavori pubblici e agli appalti, Melozzi o Gambacorta alla cultura e cosi via. E, invece, no. Scusate, stavo scherzando. Luci al comunale non ne accenderanno più...
....ecco, un'altra significativa perdita che dimotra, anche se non è necessario, l'incapacità manifesta di affaristi e faccendieri alla guida di una città. Teramo non ha nulla, e ripeto nulla, per cui essere orgogliosa o di cui essere orgogliosa. Rimane la Coppa Interamnia, momento di integrazione interrazziale, nel comune dello Jus Soli........ Infatti, la Coppa non è del comune, ma di un privato cittadino (critiche o non critiche a parte). I nostri amministratori sono una congregazione di ginecologi impazziti, che ogni volta che vedono un'area potenziale vogliono scavarci un buco e riampirlo di macchine. Oppure possono essere paragonati ad un consorzio di costruttori edili in preda a schizzofrenia paranoide, che costruscono senza pensare alla reale necessità degli ecomostri che realizzano, ma lo fanno solo perchè spinti da forze interiori che non riescono a frenare. O vogliamo parlare dell'altra sindrome di cui sono vittime? La suvvite... Ovviamente, in una città come Teramo che ha uno sviluppo in metri quadri di svariati km, caratterizzato da ampie praterie dove pascolano mandrie di bufali che non controlla nessuno, la necessità di un veicolo rialzato e ben protetto è fondamentale... Eccoli, i pensieri dei nostri "amministratori", tutto qua. Chiedi a un qualsiasi cittadino se preferisce l'ipogeo oppure strade asfaltate e sicure. Se preferisce abbattere lo stadio per costruire appartamenti, oppure vuole un parco dove portera i figli o i nipoti. Se gli è più utile un altro parcheggio sotterraneo o avere due o tre autobus in più. La risposta dei cittadini, la loro reale volontà, le loro reali necessità, SONO SEMPRE DIVERSE DA QUELLE DEI POLITICI. Ergo... I "polici" nostrani hanno completamente smarrito la bussola, e le eccellenze fuggono via. Ovvio. Riandate affanculo.